Iscriversi all'università, investimento utile

di Giuseppe Paolisso, Rettore della Seconda Università degli studi di Napoli, professore ordinario di Medicina Interna

 

E' per la prima volta negli ultimi 10 anni che assistiamo nel corrente anno accademco ad una ripresa delle iscrizioni alle Università (circa +2% medio su base nazionale con un gradiente Nord-Sud che vede quest'ultimo ancora ad un -2,1%). Benché il dato sia senza dubbio incoraggiante, potrebbe essere migliore se alcune riflessio ni economiche su accesso alle Università e possesso di un titolo di studio fossero maggiormente diffuse.

La domanda cui dare una risposta è: iscrivere un figlio all'università è un investimento o un peso per una famiglia? I dati suggeriscono che l'iscrizione di un figlio all'università rappresentano uno degli investimenti più sicuri e redditizi. Se vogliamo fare un paragone con investimenti sicuri al 100% è quello nei titoli di Stato, perché l'unica possibilità di non riprendere i nostri soldi è che lo Stato fallisca, probabilità vicina allo zero in uno Stato dell'Unione Europea. Il problema è che i Btp italiani danno un tasso d'interesse molto basso (circa 1.40% lordi/anno) mentre per avere tassi d'interesse alti, bisogna andare fuori dall'UE, a comprare titoli di Stato stranieri, molto instabili a livello economico o politico. Altri investimenti ritenuti "sicuri" nella cultura italiana sono la casa, i Buoni Fruttiferi Postali e l'oro. Sul mercato immobiliare va ricordato che non siamo più negli anni '70 (in cui bastava comprare una casa con un mutuo, dopo 15 anni averla pagata ed avere in mano un valore doppio o triplo rispetto al valore iniziale). E' vero che oggi i mutui hanno tassi d'interesse bassissimi, grazie alla politica della Bce, ma è anche vero che negli anni '70 c'era un'inflazione che contribuiva ad aumentare i prezzi, mentre oggi oscillano tra una situazione di bassa inflazione o, nei casi peggiori, di deflazione. Oggi conviene ancora comprare una casa non per farne una rendita economica, ma per andarci ad abitare.

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