Cesaro al Museo Anatomico della Sun: “Valorizzare il patrimonio scientifico”

“Il Museo Anatomico della Seconda Università di Napoli rappresenta un patrimonio scientifico di assoluta eccellenza che va adeguatamente valorizzato e trasformato in un nuovo attrattore culturale e turistico di Napoli”. Così ha dichiarato il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro, che il 4 luglio 2016 ha visitato il Museo Anatomico alla SUN, accompagnato dal Rettore, Giuseppe Paolisso e dal Direttore del MUSA (Sistema museale dell’Ateneo), Stefania Gigli. Il Museo, aperto al pubblico da un paio di mesi, raccoglie circa 3000 reperti anatomici testimonianza delle più disparate tecniche di preparazione e conservazione.

“Dato il valore e la ricchezza di questa collezione – ha proseguito Cesaro–  sarebbe giusto ipotizzare anche un suo tour in mostre nazionali ed internazionali, così da garantire un adeguato ritorno di immagine per la SUN ed un riconoscimento più ampio del prezioso lavoro svolto fino ad oggi. Questo, in un’ottica di medio-lungo termine,  –ha concluso Cesaro- spalancherebbe per tanti studenti universitari delle importanti opportunità professionali post laurea, trasformando così in un lavoro le conoscenze teoriche apprese durante il percorso di studi”.

Il Museo, che ha sede nell'ex Convento di Santa Patrizia, contiene alcune importantissime collezioni, uniche in Europa, e conta circa 3000 reperti di immenso valore storico, scientifico e didattico. Si tratta di preparazioni anatomiche che costituiscono un patrimonio di ineguagliabile valore didattico e storico, sia per l'elevato numero di preparati che espone, sia per le varie tecniche di preparazione e conservazione , sia ancora, per la copiosa raccolta di variazioni e anomalie.


Si va dalle collezioni delle apparecchiature d’epoca, al fondo librario antico, dalla collezione delle cere anatomiche, alla collezione dei calcoli, a quella delle “pietrificazioni” di Efisio Marini, a quella scheletrologica, alle curiosità, ai preparati per calcinazione, ai crani antichi, ai preparati allo stato secco, alla sezione degli animali marini, alla collezione dei preparati in liquidi di conservazione fino alla sezione delle mostruosità fetali.

Per la particolarità scientifica delle immagini questo video non è adatto ad un pubblico impressionabile