Malattie oculari rare, la Vanvitelli entra nella Rete Europea di Riferimento

La Clinica Oculistica dell'Università Vanvitelli entra nella Rete Europea di Riferimento per le malattie oculari rare con un nuovo reparto ad essi dedicate, un centro che a Napoli accoglie e cura pazienti con malattie rare fornendo un percorso diagnostico veloce grazie a tecnologie e sistemi all'avanguardia.

"Impegnarsi nella ricerca e cura di malattie rare è una scelta di valore - ha dichiarato il governatore De Luca - e oggi con l'inaugurazione di questo centro di eccellenza nella cura di patologie oculari si è aperta davvero una stagione interessante per la sanità nella nostra regione. Grazie a voi abbiamo un motivo in più per essere orgogliosi di Napoli e della Campania perché proprio sulle malattie rare si misura l'eccellenza dei servizi di un territorio".

Il centro rappresenta da anni un punto di riferimento nazionale nella cura delle malattie oculari rare. I pazienti provengono non solo dalla Campania e dal Sud Italia ma anche, in buona parte, dal Piemonte, dall'Emilia Romagna e dalla Lombardia. Fitta è l'attività di ricerca scientifica e diversi i trattamenti offerti dal centro, che si avvale di un gruppo di eccellenza coordinato da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Professore ordinario e Direttore della clinica oculistica.

Tra le innovazioni tecnologiche sviluppate nel centro più all’avanguardia, c'è la diagnosi precoce di malattia e le nuove terapie in fase di sperimentazione per la retinite pigmentosa, la degenerazione maculare giovanile e la degenerazione maculare senile.