Mobilità sostenibile, arriva IBIS

Innovativo, sostenibile, efficiente. Ecco Ibis, il nuovo nato in casa Vanvitelli nell'ambito transportation design, un prototipo funzionante di minibus elettrico per il trasporto pubblico/turistico ad elevata efficienza ed a basso impatto ambientale.

Il progetto automotive è sviluppato nell’ambito del Bando Horizon 2020 - PON I&C 2014-20 - Programma Operativo Nazionale Imprese e competitività 2014-2020 FESR, con un valore complessivo di spesa per circa 2M€ con il coordinamento scientifico di Patrizia Ranzo e Rosanna Veneziano, docenti all'Università Vanvitelli.

Il progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale è svolto in partenariato con l’azienda capofila Carrozzeria Nuova San Leonardo S.p.A., con sede a Salerno e con BLUE Engineering S.p.A., con sede a Pomigliano d’Arco, società operante nell’engineering con sedi in Italia e in fase di espansione internazionale. Il gruppo di progettazione si è avvalso della consulenza e collaborazione di prestigiose realtà progettuali campane come TechnoDesign S.r.L. di Battipaglia per la progettazione del telaio, sospensioni e carrozzeria e Hi-Jet S.r.l. di Napoli per la definizione dei modelli 3D CAS e quelli ergonomici nella simulazione del progetto in realtà virtuale. La ricerca sui materiali innovativi per la carrozzeria e per le superfici interne è stata svolta grazie alla collaborazione dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB) del CNR di Napoli - referente Prof. Ing. Antonio Gloria. La ricerca relativa all’elettrificazione del veicolo di progetto e alla gestione dell’elettronica di bordo è stato svolta con il contributo del Prof. Vincenzo Galdi dell’Università di Salerno. Da sottolineare la partecipazione al progetto del designer, in ambito automotive, Francesco Fittipaldi, Phd e assegnista di ricerca, che ha al suo attivo numerosi progetti, italiani ed internazionali per aziende del settore.

Il progetto di ricerca e sviluppo è stato incentrato sullo studio delle varie componenti modulari del veicolo e sulle modalità di assemblaggio e disassemblaggio dei moduli di carrozzeria. Il veicolo, caratterizzato da una configurazione modulare e dalla presenza di un sistema di sterzatura integrale sulle quattro ruote, che lo rendono agile e facilmente manovrabile, presenta una struttura modulare e speculare della scocca, che consente una diversificata configurazione dei moduli per ulteriori tipologie di carrozzerie ed allestimenti. Infine il progetto open source riduce il time to market e i costi per la produzione.