di Rosa Granato, laureata in Design per l'innovazione @Università della Campania
E' sulla bocca di tutti la notizia dell'insediamento alla Casa Bianca del 45° Presidente degli Stati Uniti d'America; opinioni a parte sulla persona, la curiosità di vederne l'operato accomuna i favorevoli e non.
Tutta la sua vita è centellinata: le sue idee sociali, i suoi interessi internazionali ma, soprattutto, la sua famiglia e il rapporto con la stessa. In un paese dove la tradizione regna sovrana e fatica ad essere sostituita dal cambiamento, è inevitabile il confronto tra presente e passato; proprio per questo, la First Lady è studiata ad hoc in ogni suo movimento, soprattutto di stile.
Ad una settimana dall'insediamento, la biondissima signora Trump ha già sfoggiato la crème de la crème degli stilisti internazionali, nonostante una serie di discussioni su chi avrà il compito di vestirla.
Scelta azzeccata Ralph Lauren per inaugurare il suo mandato da First Lady, ridefinita Regina d'America, con un abito di panno double celeste con bolero, per far scaldare senza essere eccessiva quel corpo da gazzella, collo che monta e le incornicia il viso, capelli raccolti in un morbido chignon. Guanti di camoscio di una tinta appena più chiara, quasi color nuvola. Gambe favolose, orlo che accarezza il ginocchio. Classico, sobrio e formale, l’abito di Melania impone la discrezione come stile, senza perdere la femminilità, ricordando per stile e colori quelli scelti in passato da Jackie Kennedy. Una chiara la volontà della First Lady di non voler essere da meno.
Sembra proprio che la signora Trump punti alla tradizione dello stile e che, nonostante la diatriba su chi debba vestirla, non abbia bisogno di grandi consigli.
Saprà, come le precedenti, essere un'icona di eleganza e sofisticatezza senza tempo?
Fashion Designer, scrittrice in erba, macina-libri, appassionata d'arte, Rosa Granato ha un grande sogno: quello di scrivere di moda. Attualmente collabora come Web Editor per Gilt Magazine. Ha studiato al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edilizia, Design e Ambiente (DICDEA) presso l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, già Seconda Università degli studi di Napoli.