E' un legame stretto e direttamente proporzionale quello che esiste tra gusto e ambiente circostante. La nostra percezione di un cibo o di una bevanda, infatti, cambia a seconda di ciò che c'è intorno intorno a noi in quel momento. Questo è il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista internazionale “Food Quality and Preference” , frutto della sinergia tra i laboratori del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (Sens i-Lab, Proff. Masullo e Maffei) e del Dipartimento di Psicologia (Lab Cognitive Science and Immersive VR ,Proff. Iachini e Ruggiero) dell'Ateneo Vanvitelli.

Tra le più ricche e complesse esperienze multisensoriali che facciamo giornalmente vi sono certamente quelle di bere e mangiare: il frutto di questa esperienza sprigiona un complesso articolato di sensazioni che ci permettono sia di riconoscerne le caratteristiche, sia di stimolare i nostri desideri e comportamenti conseguenti.
Studi sulla gastrofisica hanno peraltro dimostrato come la percezione del gusto, oltre alle caratteristiche intrinseche di cibi e bevande, possa essere moderata da stimoli esterni.
Lo studio messo a punto dai due Dipartimenti ha permesso di sviluppare diversi studi per comprendere quanto l’ambiente circostante possa essere utilizzato per favorire l’assunzione di cibi più salutari, come quelli a minor contenuto di zucchero.

I primi risultati della collaborazione tra i gruppi di ricerca, focalizzati sull’assunzione di succo d’arancia a basso contenuto di zuccheri, hanno ricevuto premi internazionali e, pubblicati sulla rivista internazionale “Food Quality and Preference” da Istiani, Masullo, Ruggiero e Maffei, hanno ricevuto grande attenzione mediatica da parte di alcune rilevanti piattaforme di comunicazione scientifica e tecnologica internazionali, come stdaily.com, Sina.com e Medicalexpress.com.

Le attività sperimentali hanno evidenziato come, combinazioni di caratteristiche ambientali (visive e uditive) nelle quali coesistono la presenza di toni puri di alta frequenza, luci calde e sfondi di colore rosso, sono in grado di aumentare la percezione di dolcezza dei consumatori rispetto a condizioni di neutralità. Questo effetto di moderazione si verifica anche al variare del solo contesto sonoro in cui il succo viene assunto. In particolare, in ambienti sonori caratterizzati prevalentemente dalla presenza suoni naturali è possibile percepire il succo più dolce rispetto a contesti sonori maggiormente antropizzati, e più rumorosi. Ulteriori correlazioni con le caratteristiche psicoacustiche degli ambienti sonori suggeriscono inoltre la possibilità di modulare anche la percezione della consistenza della bevanda.

La ricerca è stata pubblicata su:

The influence of multisensory indoor environment on the perception of orange juice
Istiani, N.F.F., Masullo, M., Ruggiero, G., Maffei, L.
Food Quality and Preference, 2023, 112, 105026

link: 

http://www.stdaily.com
Sina.com
Medicalexpress.com

 

L'Ateneo Vanvitelli nella classifica mondiale “Highly Cited Researchers 2024” con gli scienziati Mario Maj e Silvana Galderisi. Il report di Clarivate Analytics che raccoglie le ricercatrici e i ricercatori più citati al mondo nell’ultimo decennio si basa su dati raccolti dagli analisti dell'Institute for Scientific Information che hanno riconosciuto 6886 ricercatrici e ricercatori altamente citati nel 2024, provenienti da oltre 1.300 istituzioni in 59 nazioni e regioni, sono solo 106 in Italia, rappresentando 1 ricercatore su 1.000 a livello globale.

Questo piccolo numero ha contribuito in modo smisurato ad estendere le frontiere della conoscenza e fare in modo che la società possa avvalersi di innovazioni in grado di rendere il mondo più sano, più sostenibile e più sicuro. Il processo di valutazione e selezione si basa sui dati dell'indice delle citazioni Web of Science, insieme all'analisi eseguita da esperti bibliometrici e data scientist presso l'Isi di Clarivate che da quest’anno hanno introdotto nuovi filtri e valutazioni avanzate per rispondere alle minacce all’integrità della ricerca.

 

Silvana Galderisi è stata Professore Ordinario di Psichiatria e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nel 2023, sotto la sua direzione, il Dipartimento è stato designato come Dipartimento di Eccellenza dell’Ateneo Vanvitelli dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Silvana Galderisi è stata Presidente della European Psychiatric Association (EPA) e della Società Italiana di Psicopatologia. Attualmente è Presidente dell’European Group for Research in Schizophrenia (EGRIS) e dello Standing Committee on Ethics and Review della World Psychiatric Association (WPA). È membro onorario della WPA, dell’EPA, della Polish Psychiatric Association e della Hungarian Psychiatric Association, ed è membro del direttivo della European Scientific Association on Schizophrenia and other Psychoses e della Società Italiana di Psichiatria Biologica.
La sua attività di ricerca è stata ed è focalizzata sullo studio dell’eziopatogenesi, della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi psicotici. I risultati di tale attività sono stati oggetto di oltre 400 pubblicazioni scientifiche in riviste o volumi a diffusione nazionale e internazionale.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti scientifici e nel 2023 ha ricevuto il premio "Constance Pascal - Helen Boyle Prize for Outstanding Achievement by a Woman in Working to Improve Mental Health Care in Europe”.

Mario Maj è stato Professore Ordinario di Igiene Mentale nell’Università Federico II dal 1986 al 1992, e poi Professore Ordinario di Psichiatria nella Seconda Università di Napoli (successivamente Università della Campania “L. Vanvitelli”) dal 1992. Dirige dal 1995 l’unico Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Ricerca e la Formazione nel campo della Salute Mentale attivo in Italia.
E’ stato Presidente della Società Mondiale di Psichiatria (dal 2008 al 2011), della Società Europea di Psichiatria (dal 2003 al 2004) e della Società Italiana di Psichiatria (dal 2000 al 2002).
E’ stato fondatore ed è Editor della rivista World Psychiatry, ora per il nono anno consecutivo la prima tra le riviste di psichiatria per impact factor, e per il settimo anno consecutivo la prima tra tutte le riviste incluse nel Social Sciences Citation Index di Clarivate.
E’ stato responsabile a Ginevra della Sezione di Neuropsichiatria del Global Programme on AIDS dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ed è stato attivo come docente e ricercatore per conto di tale Organizzazione in vari Paesi di Europa, Asia, Africa e America Latina.
E’ autore di oltre 700 lavori scientifici inseriti su Scopus, per lo più nell’area dei disturbi dell’umore, psicotici e del comportamento alimentare. I suoi contributi più noti a livello internazionale riguardano la standardizzazione del trattamento a lungo termine del disturbo bipolare con sali di litio, e la caratterizzazione di alcuni sottotipi di tale disturbo.
Il suo H-index è 112.

La Scuderia Vanvitelli, team di Formula Sae dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, sarà presente al 1° Napoli Motor Show Trofeo Città di Napoli-Gran Premio di Napoli organizzato dall’Associazione Napoli Racing Show, in programma dal 12 al 14 Aprile 2024 sul lungomare di Napoli.
L’Università della Campania disporrà di una postazione nel Villaggio allestito all'interno del circuito, nell'area della Rotonda Diaz e zone limitrofe.

Attraverso la Realtà Virtuale sarà possibile immergersi nel mondo della Formula SAE visionando il progetto vettura della Scuderia Vanvitelli. Il team, inoltre, illustrerà tutte le peculiarità del veicolo ed i risultati sportivi internazionali conseguiti nel corso del 2023 insieme alla road map che porterà la Scuderia Vanvitelli alla realizzazione del prototipo fisico nel corso dei prossimi anni accademici.

L’evento sarà presenziato dei membri della Scuderia Vanvitelli in particolare dal Team Leader, dal Direttore Tecnico e dal Delegato di Ateneo per la Formula Sae.

Il 2 ottobre 2024, presso l'Aula Magna di Ingegneria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, avrai l'opportunità di scoprire come le soluzioni open source di Red Hat stanno rivoluzionando il mondo accademico.
L'evento sarà suddiviso in due sessioni.

Mattina dedicata a Docenti e Personale Tecnico-Amministrativo

La sessione mattutina includerà tavole rotonde e discussioni con esperti IT sulle tendenze tecnologiche e le strategie Red Hat per l'infrastruttura open source. Saranno illustrate le opportunità offerte dal contratto CRUI-Red Hat per migliorare le strutture IT universitarie, insieme ai programmi di certificazione e formazione per il personale.


Pomeriggio dedicata a Studenti e Associazioni Studentesche

Il pomeriggio sarà dedicato agli studenti, con focus pratici su Red Hat Enterprise Linux (RHEL) e OpenShift. Verranno presentate dimostrazioni per containerizzare applicazioni e scalare risorse in ambienti cloud. Un'opportunità per approfondire l'open source e potenziare le competenze IT.


Per iscriversi all’evento, che sarà fruibile anche in streaming, basta accedere alla pagina di registrazione, disponibile al seguente indirizzo: https://evento.universamente.it/

 

Programma

Il prof. Antonio Viviani, del Dipartimento di Ingegneria, già rappresentante per l’Italia nello International Council of the Aeronautical Sciences (ICAS), su nomina della Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA), ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalla International Academy of Astronautics (IAA), dalla quale è stato insignito con lo “IAA Award 2023 for the Basic Sciences” e nominato vice-chair dello Scientific Activities Committee (IAA-SAC). Il prof Viviani, nel 2023, è stato eletto nel Board of Trustees dell’Accademia e confermato come co-Editor di Acta Astronautica.

Medaglia d'oro del Gruppo Italiano Discussione Risonanze Magnetiche (GIDRM) a Roberto Fattorusso, professore ordinario di Chimica Generale e Inorganica presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università Vanvitelli, per i contributi di particolare interesse scientifico, didattico e innovativo nel campo delle Risonanze Magnetiche.

I consigli direttivi di GIDRM e GIRM hanno conferito la medaglia d’oro 2024 a Roberto Fattorusso con la seguente motivazione:

Roberto Fattorusso, laureato in Chimica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Chimiche, ricopre da diversi anni il ruolo di professore ordinario di Chimica Generale e Inorganica presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Roberto Fattorusso ha dedicato gran parte della sua carriera scientifica allo sviluppo e all’applicazione della spettroscopia NMR per descrivere, a risoluzione atomica, le relazioni struttura-dinamica che regolano i meccanismi di riconoscimento molecolare e i processi di misfolding in macromolecole di interesse biologico, con particolare attenzione rivolta alle metallo-proteine.

Nei primi anni della sua carriera Roberto Fattorusso si è formato nel laboratorio del Prof. Carlo Pedone dove si occupato di sintesi peptidica. Durante il suo dottorato di ricerca ha partecipato alle attività di ricerca del gruppo del Prof. Silvio Aime dell’Università di Torino, dove ha utilizzato l’NMR allo scopo di investigare complessi paramagnetici. Nel biennio 1997-98 ha lavorato presso lo Swiss Federal Institute of Technology (ETH) di Zurigo nel gruppo del Prof. Wüthrich, vincitore del Premio Nobel in Chimica nel 2002 per il suo contributo alla determinazione della struttura di proteine in soluzione attraverso metodologie NMR. A Zurigo si è occupato dello sviluppo di metodologie NMR ad alta risoluzione per la determinazione strutturale di proteine in soluzione e alla loro applicazione a sistemi di interesse biomedicale. Successivamente, Roberto ha svolto, in qualità di visiting professor, attività di ricerca presso il laboratorio del prof. Maurizio Pellecchia del Burnham Institute of San Diego (USA) focalizzando la sua attenzione all’ottimizzazione di sequenze d’impulso NMR da applicare nel campo del drug discovery.

Nel 2000 ha fondato insieme alla prof.ssa Carla Isernia il centro di Risonanza Magnetica Nucleare (Nuclear Magnetic Center- Caserta NMRCC) dell’Università degli Studi della Campania, che ha dato un grande impulso allo sviluppo, all’insegnamento e alla divulgazione in campo nazionale e internazionale delle moderne tecniche NMR. Attualmente, il NMRCC rappresenta un punto di riferimento per i giovani ricercatori che vogliono approfondire le loro conoscenze sull’utilizzo delle avanzate metodologie NMR per la caratterizzazione strutturale e dinamica di biomolecole in soluzione e in cellula.

Ad oggi, gli interessi scientifici di Roberto Fattorusso riguardano lo sviluppo e l’applicazione di tecniche di Risonanza Magnetica Nucleare per: i) lo studio degli equilibri conformazionali coinvolti nella formazione di intermedi responsabili di patologie neurodegenerative; ii) la descrizione dettagliata dei meccanismi molecolari che regolano il folding proteico; iii) la comprensione dei meccanismi molecolari con i quali micro- e nano-plastiche alterano la struttura di una proteina in soluzione e in cellula.

L’attività di ricerca di Roberto Fattorusso è testimoniata da una ricca produzione scientifica, in prevalenza su riviste ad elevato fattore d’impatto, e da inviti a congressi e scuole. Roberto ha sempre partecipato con grande entusiasmo alle attività della comunità NMR organizzando anche congressi e giornate scientifiche su diverse tematiche.

Progetto TENORE, parte la campagna oceanografica della 39^ spedizione in Antartide finanziata dal MUR nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Tra i partecipanti alla spedizione, composta dai ricercatori dell'Università di Napoli Parthenope - responsabile Prof.ssa Giannetta Fusco -, in collaborazione con CNR, del CIRA e dell'Università Politecnica delle Marche insieme per questa importante iniziativa scientifica, c'è anche Davide Iazzetta, studente della Vanvitelli al Dipartimento di Matematica e Fisica. Il gruppo di ricerca della Vanvitelli che collabora alle misure per il progetto TENORE presso il Dipartimento di Matematica e Fisica è attualmente formato da Mauro Rubino docente di Fisica applicata alla Vanvitelli, dal Dott. Davide Iazzetta, anche da Fabio Marzaioli, docente alla Vanvitelli e dalla dottoressa Luisa Stellato. "Questa importante iniziativa scientifica dà lustro al nostro Ateneo - afferma Rubino, - e credo sia importante divulgarla, affinchè possa attirare studenti verso i Dipartimenti di discipline scientifiche".
 
 Davide, al ritorno dalla sua esperienza scientifica, racconterà agli studenti della Vanvitelli la sua esperienza per divulgare i risultati ottenuti. Eccone una anticipazione
 
"La spedizione alla quale ho partecipato è la 39esima spedizione italiana in Antartide ed è avvenuta sulla nave Laura Bassi - afferma Davide -. Sulla nave coesistono più progetti scientifici, Io ho collaborato al progetto TENORE (TErra NOva bay polynya high Resolution Experiment), coordinato dalla Prof.ssa Giannetta Fusco. Il progetto ha come scopo quello di caratterizzare accuratamente la baia Terranova (mare di Ross), attraverso una serie di misurazioni che copre diversi settori delle scienze Naturali. Baia Terranova è di particolare interesse in quanto rappresentativa di un fenomeno caratteristico di alcune coste antartiche: i forti venti, che si generano per moti discensionali sui crinali montani, durante l'estate liberano la costa dal ghiaccio, permettendo la formazione di nuovo ghiaccio marino. Durante il processo di congelamento, il sale presente nell'acqua che si trasforma in ghiaccio viene rilasciato per consentirne il passaggio alla fase solida, ne consegue che viene così prodotta una grande massa di acqua a grande salinità, e quindi anche a maggiore densità, acqua che poi andrà a contribuire sensibilmente alle dinamiche oceaniche su scala globale. Il lavoro mio e del gruppo di ricerca di cui faccio parte al CIRCE-Lab è quello di analizzare acqua raccolta in vari punti della baia ed a varie profondità per individuare le differenti masse d'acqua che sommandosi contribuiscono al fenomeno di cui sopra. Infatti, analizzando i rapporti isotopici delle molecole d'acqua, ovvero la concentrazione di molecole d'acqua caratterizzate da isotopi pesanti (Ossiegno 18, Deuterio) rispetto a quella da isotopi leggeri, è possibile individuare l'origine di tale massa d'acqua che potrebbe ad esempio non essere acqua generata durante il processo di solidificazione in mare, ma provenire dal continente a causa di altri fenomeni, ad esempio lo scioglimento di ghiacciai".
 
 

Produrre biomolecole attive per nutraceutica, farmaceutica, cosmetica, biostimolanti per agricoltura. Si chiama Originy la Start up innovativa che si è aggiudicata oggi il primo premio In The Green Future. Il progetto ha lo scopo sociale di proporre tecnologie per la valorizzazione della CO₂ nell’ottica dell’economia circolare: con l’Impianto di coltivazione di microalghe mediante conversione CO2 in esercizio, sono stati sviluppati sistemi di estrazione innovativi per recupero biomolecole attive per nutraceutica per l’applicazione in campo farmaceutico e in campo oncologico.

 La premiazione si è tenuta nell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli, ad Aversa. Dopo un'attenta valutazione, la Commissione, presieduta dal Furio Cascetta - Pro Rettore alla Green Energy e alla Sostenibilità Ambientale dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha selezionato inizialmente 37 progetti, definendo, successivamente, la rosa dei finalisti a 15 progetti. Oltre al vincitore, che avrà accesso all’uso dei laboratori universitari del Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo Vanvitelli e il supporto scientifico dei ricercatori e docenti per la fase di ricerca, sono state conferite 6 menzioni speciali dai partner Invitalia, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli – Dipartimento di Ingegneria, CONI, Lega Navale Italiana, BCC e Comune di Procida.

Con il suo esordio, il Premio "In The Green Future" inaugura un innovativo e sinergico dialogo tra gli ambiti scientifico, accademico ed economico, congiuntamente alla partecipazione della Pubblica Amministrazione centrale e locale e del settore sociale.

Ed ecco il progetti che si sono aggiudicati le menzioni speciali:

1) Menzione speciale invitalia a Clentech: spin off accademico, sfrutta un brevetto dell'università di Cagliari per la realizzazione di un composto innovativo in formato poroso per l'applicazione in prodotti di carattere edili come vernici, smalti, piastrelle e spray. Tale composto rende i prodotti antinquinamento, antivirali e antibatterici grazie ad un processo di ossidazione e conversione degli inquinanti presenti nell'aria e nelle superfici grazie alla ricezione della luce. Il composto permette una applicazione superficiale o l'inserimento all'interno del processo produttivo per la realizzazione di prodotti tra cui: ceramiche, vetri, piastrelle, tessuti, prodotti per il packaging, purificatori dell'acqua. La tecnologia Clentech riduce l'inquinamento con qualsiasi tipologia di luce, comprese le luci a LED che non presentano componente UV.

2) Menzione speciale della Lega Navale a Mc Energy Innovation: il progetto proposto rientra nel settore delle opere marittime costiere, argini e frangiflutti costieri, con l’obiettivo di ridurre l'energia delle onde che raggiungono la costa per preservare la stabilità delle linee di costa e delle spiagge, ridurre i livelli di risalita e i rischi di inondazione dovuti agli effetti delle mareggiate e delle forti correnti marine. La soluzione proposta supera i limiti della tecnica nota nell’ambito del settore delle opere marittime fornendo un sistema multifunzionale bioispirato per la protezione delle linee di costa caratterizzato da funzionalità aggiuntive rispetto ai sistemi di protezione esistenti quali: produzione di energia rinnovabile mediante conversione di energia del moto ondoso omnidirezionale in energia cinematica ovvero elettricità, in grado di auto adattarsi alle differenti condizioni del mare; elevata flessibilità di installazione e reversibilità; elevata adattabilità ai fondali; elevata capacità d’integrazione nell’ecosistema marino; riduzione della forzante meteomarina e dei relativi effetti sulle linee di costa per il controllo dei fenomeni di erosione ed inondazione

3) Menzione speciale del Comune di Procida a Relicta: ha sviluppato una bioplastica ottenuta da sottoprodotti dell'industria ittica che risulta compostabile, biodegradabile e solubile in acqua. la solubilità in acqua è la caratteristica più importante della bioplastica in quanto apre a nuovi scenari di smaltimento dei packaging mono uso. Il progetto si rivolge a questo settore per essere parte della soluzione al problema legato alla gestione delle plastiche e al loro relativo inquinamento dovuto alla dispersione nell'ambiente. L’azienda si differenzia dai competitor in quanto offre una soluzione facilmente smaltibile che non deve passare per costosi processi di compostaggio, non utilizzare terreni o risorse alimentari.

 4) Menzione speciale dell’Università Vanvitelli a BBB: con il sistema costruttivo BioBuildingBlock è possibile realizzare pareti in legno armato per la prima volta al mondo garantendo maggiore robustezza strutturale in caso di terremoti e uragani con venti oltre i 250km/h. Attualmente sono terminate le prove sperimentali propedeutiche per la certificazione ETA e marcatura CE e si sta approcciando il going to market. Il sistema offre maggiore sicurezza in caso di terremoti e uragani e migliore qualità di vita e comfort abitativo grazie all'assenza di VOC per l'impiego di materiali tutti naturali e grazie alla traspirabilità naturale delle pareti degli edifici costruiti col sistema BioBuildingBlock

5) Menzione speciale di Spin-Off a Strain: (Smart Transducers and Reinforcements for the Development of Artificial INtelligence in civil engineering application) nasce allo scopo di sviluppare un sistema intelligente innovativo di monitoraggio integrato costituito da una combinazione di dispositivi di monitoraggio a basso costo (distribuiti e puntuali, tradizionali e innovativi) che possa fornire informazioni in tempo reale ed al contempo, grazie alle caratteristiche stesse di un trasduttore brevettato contribuire ove necessario al rinforzo strutturale. Il sistema si completa inoltre con procedure di manutenzione e strumenti di previsione ed interpretazione dei risultati. Il sistema proposto costituisce di fatto un "sistema innovativo di allarme rapido" (EWS) per applicazioni geotecniche e strutturali nonché, in caso di applicazione su strutture degradate, un sistema innovativo di monitoraggio e ripristino dello stato di salute" (SHMR).

6) Menzione speciale del Coni a Ganiga Innovation: il prodotto/servizio rivolto a tutti, in particolar modo, GDO, stazioni, centri sportivi e tutto quello dove c'è un alto flusso di persone che produce quantità dei rifiuti. Hoooly è il bidone intelligente che separa autonomamente i rifiuti, riconoscendo fino al 95% dei materiali. Trasforma la gestione dei rifiuti in un'esperienza completamente automatizzata e sostenibile. Realizzati con materiali riciclati, i bidoni sono rintracciabili tramite app, analizzano dati e statistiche per ridurre i costi di gestione fino al 30% e contribuire a un significativo risparmio di CO2. Raccogliendo dati, educando gli utenti, premiando azioni virtuose con cashback e molto altro, sostenibilità, tecnologia e convenienza definiscono l’impatto di Ganiga nel trasformare il panorama della gestione dei rifiuti."

Due premi dedicati agli scienziati banditi dall'Accademia delle Scienze di Torino. Il primo è il Premio Gili Agostinelli, internazionale, dell'importo di € 10.000, destinato quest'anno a premiare uno studioso che si sia particolarmente distinto nel campo della Meccanica Pura o Applicata o Fisica Matematica classica. Il premio non può essere conferito ai Soci dell'Accademia delle Scienze di Torino e a studiosi che abbiano già ricevuto il Premio Panetti o il Premio Panetti Ferrari. In conformità a quanto stabilito dal regolamento sono invitati a presentare proposte i Soci della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Accademia delle Scienze di Torino, i Presidenti delle maggiori Accademie italiane e straniere, i Direttori dei Dipartimenti competenti delle Università italiane e, quando il Premio riguardi la Meccanica Pura o Applicata o la Fisica Matematica classica, il Consiglio di presidenza della Intemational Union of Theoretical and Applied Mechanics.

Le designazioni, accompagnate da brevi cenni sullo studioso segnalato e in particolare sull'attività scientifica recente, dovranno pervenire entro il 31 marzo 2024. Esse possono riferirsi a una singola opera o scoperta, oppure alla carriera complessiva dello studioso proposto.

Il Premio e Medaglia d'oro Panetti Ferrari, internazionale, dell'importo di € 10.000, è destinato a «uno scienziato vivente che si sia particolarmente distinto per le sue ricerche nel campo della Meccanica Applicata (intesa in senso lato), effettuate nel decennio precedente alla data del conferimento del Premio stesso. Il Premio è indivisibile e non può essere conferito ai Soci dell'Accademia delle Scienze di Torino e a scienziati già onorati con analogo premio nazionale o internazionale se non per nuove opere o scoperte». In conformità a quanto stabilito dal regolamento sono invitati a presentare proposte i Soci della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali e i Presidenti delle maggiori Accademie scientifiche ei Enti culturali italiani e stranieri, nonché i Direttori dei Dipartimenti di Ingegneria delle Università italiane.
Le designazioni dovranno essere accompagnate dalla relativa motivazione e pervenire entro il 15 aprile 2024.

Le proposte, indirizzate al Presidente dell'Accademia, dovranno pervenire esclusivamente tramite e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I premiati saranno resi noti sul sito internet dell'Accademia all'indirizzo www.accademiadellescienze.it/premi.

Premi per le start up e gli spin-off più innovativi incentrati sulla biodiversità e sulla sostenibilità ambientale. Si terrà il prossimo 20 maggio, alle ore 9, nell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli, via Roma 29, ad Aversa, la presentazione dei primi 15 progetti selezionati, tra cui verrà scelto il vincitore e le due start up meritevoli a cui verrà invece riconosciuta la menzione speciale.

Con il suo esordio, il Premio "In The Green Future" inaugura un innovativo e sinergico dialogo tra gli ambiti scientifico, accademico ed economico, congiuntamente alla partecipazione della Pubblica Amministrazione centrale e locale e del settore sociale.

Questa prima edizione della competizione rappresenta il primo passo di un percorso verso un modello italiano distintivo, proiettato a livello internazionale, che valorizza la biodiversità e promuove nuove progettualità per la salvaguardia dei territori. Esso rientra tra le iniziative che coinvolgono gli attori del partenariato Procida oltre Procida, partecipato da INVITALIA, Università degli Studi della Campanaia Luigi Vanvitelli tramite il suo Dipartimento di Ingegneria, ARPAC - Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania, BCC, Comune di Procida, CONI e Lega Navale Italiana.

Dopo un'attenta valutazione, la Commissione, presieduta dal Furio Cascetta - Pro Rettore alla Green Energy e alla Sostenibilità Ambientale dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha selezionato inizialmente 37 progetti, definendo, successivamente, la rosa dei finalisti a 15 progetti che presenteranno il loro pitch il 20 maggio.

Il vincitore avrà accesso a un premio in servizi con l’uso dei laboratori universitari del Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo Vanvitelli e il supporto scientifico dei ricercatori e docenti per la fase di ricerca del progetto. Inoltre, in collaborazione con il partner Invitalia avrà l’opportunità di accedere ai programmi d'investimento.

Saranno conferite menzioni speciali dai partner Invitalia, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli – Dipartimento di Ingegneria, CONI, Lega Navale Italiana, BCC e Comune di Procida.

Il modello “In The Green Future”, si propone di rafforzare il dialogo tra il mondo economico, scientifico e sociale in un contesto innovativo che contribuisce alla valorizzazione dei territori e al loro sviluppo locale. In sintonia con i partner, esso si pone quale soggetto catalizzatore per valorizzare le competenze italiane attraverso una visione innovativa del Made in Italy e promuovere l'eccellenza italiana.

 

Locandina

La Vanvitelli a Futuro Remoto.

Tanti i temi toccati dal nostro Ateneo quest’anno, con focus su intelligenza artificiale (applicata al diritto e alla moda), sul cambiamento climatico, ecologia, ma anche laboratori sulla comprensione di sé, speed date scientifici, e tante attività in ambito medico-scientifico.

Con la sua XXXVII Edizione Futuro Remoto esplora, riflette e racconta i tanti EQUILIBRI E DISEQUILIBRI della nostra storia, della nostra vita, del nostro Pianeta. Ricerca e punti di equilibrio sono una costante stimolante per leggere, interpretare la realtà e tracciare gli obiettivi prioritari da perseguire. È la ricerca di un equilibrio stabile che pertanto deve oggi guidare scelte e azioni, sia che parliamo di equilibrio sociale, geopolitico, sia se guardiamo alla nostra Terra, alla Natura con i suoi ecosistemi.

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