Gusto e ambiente fisico, una ricerca rivela il rapporto osmotico tra le esperienze

E' un legame stretto e direttamente proporzionale quello che esiste tra gusto e ambiente circostante. La nostra percezione di un cibo o di una bevanda, infatti, cambia a seconda di ciò che c'è intorno intorno a noi in quel momento. Questo è il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista internazionale “Food Quality and Preference” , frutto della sinergia tra i laboratori del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (Sens i-Lab, Proff. Masullo e Maffei) e del Dipartimento di Psicologia (Lab Cognitive Science and Immersive VR ,Proff. Iachini e Ruggiero) dell'Ateneo Vanvitelli.

Tra le più ricche e complesse esperienze multisensoriali che facciamo giornalmente vi sono certamente quelle di bere e mangiare: il frutto di questa esperienza sprigiona un complesso articolato di sensazioni che ci permettono sia di riconoscerne le caratteristiche, sia di stimolare i nostri desideri e comportamenti conseguenti.
Studi sulla gastrofisica hanno peraltro dimostrato come la percezione del gusto, oltre alle caratteristiche intrinseche di cibi e bevande, possa essere moderata da stimoli esterni.
Lo studio messo a punto dai due Dipartimenti ha permesso di sviluppare diversi studi per comprendere quanto l’ambiente circostante possa essere utilizzato per favorire l’assunzione di cibi più salutari, come quelli a minor contenuto di zucchero.

I primi risultati della collaborazione tra i gruppi di ricerca, focalizzati sull’assunzione di succo d’arancia a basso contenuto di zuccheri, hanno ricevuto premi internazionali e, pubblicati sulla rivista internazionale “Food Quality and Preference” da Istiani, Masullo, Ruggiero e Maffei, hanno ricevuto grande attenzione mediatica da parte di alcune rilevanti piattaforme di comunicazione scientifica e tecnologica internazionali, come stdaily.com, Sina.com e Medicalexpress.com.

Le attività sperimentali hanno evidenziato come, combinazioni di caratteristiche ambientali (visive e uditive) nelle quali coesistono la presenza di toni puri di alta frequenza, luci calde e sfondi di colore rosso, sono in grado di aumentare la percezione di dolcezza dei consumatori rispetto a condizioni di neutralità. Questo effetto di moderazione si verifica anche al variare del solo contesto sonoro in cui il succo viene assunto. In particolare, in ambienti sonori caratterizzati prevalentemente dalla presenza suoni naturali è possibile percepire il succo più dolce rispetto a contesti sonori maggiormente antropizzati, e più rumorosi. Ulteriori correlazioni con le caratteristiche psicoacustiche degli ambienti sonori suggeriscono inoltre la possibilità di modulare anche la percezione della consistenza della bevanda.

La ricerca è stata pubblicata su:

The influence of multisensory indoor environment on the perception of orange juice
Istiani, N.F.F., Masullo, M., Ruggiero, G., Maffei, L.
Food Quality and Preference, 2023, 112, 105026

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