Ottimizzare l’uso dell’energia con un semplice smartphone o con un tablet, aumentando l’autoconsumo, attraverso la collaborazione tra vicini di casa.

Da Costanza (Germania) alla provincia di Caserta per un progetto pilota alternative sulla Smart Energy. La Seconda Università degli Studi di Napoli partecipa al Progetto CoSSMic finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito della Call SMART-CITIES del Settimo Programma Quadro per l'Information and Communication Technology.

Il progetto intende sviluppare un sistema ICT innovativo ed autonomico per coordinare ed ottimizzare l’utilizzo, l’immagazzinamento e lo scambio di energia solare nei vicinati.

Un robottino interattivo contro l’obesità nei bambini. Un gioco, progettato da tre docenti con un gruppo di studenti della SUN, che si propone di aiutare il bambino sovrappeso a riconoscere i propri stimoli attraverso il meccanismo dell’identificazione.

Il gioco interattivo è un robot, chiamato You, con il quale il bambino si relaziona quotidianamente. Attraverso una app il bambino nutre You selezionando le quantità e la tipologia degli alimenti che egli stesso ha assunto. You reagisce alle informazioni ricevute attraverso segnali luminosi, espressioni del viso o frasi relative alle proprie sensazioni: “ho mangiato tanto”, “mi sento gonfio”, “basta stare fermo, ho voglia di muovermi”!

Energia pulita con il calcolo scientifico. Questo l'obiettivo del progetto europeo Energy oriented Centre of Excellence – EoCoE, con il quale si studiano i risvolti pratici delle potenzialità offerte dai supercomputer per promuovere e accelerare l'utilizzo affidabile di energia a bassa emissione di inquinanti in Europa. Al progetto partecipa il Dipartimento di Matematica e Fisica della Sun. nell'ambito delle attività di Matematica Applicata e Calcolo Scientifico ad Alte Prestazioni per le applicazioni del settore energetico.

L’auto del futuro ridisegnata nelle aule dell’Università. Gli studenti della Sun e dell’Ateneo di Cassino, con Fiat Chrysler Automobiles progettano la vettura del prossimo decennio, con nuove tecnologie mirate a migliorare sempre più il rapporto tra il mezzo e il suo conducente.

La visione del mondo dell’auto da parte dei giovani studenti, i cosiddetti “millennials”, è al centro del progetto “Fca Innovation Award for university students”, coordinato da Start Up Lab, il laboratorio per l’imprenditorialità e l’innovazione del Dipartimento di Economia della Sun, con un originale contest rivolto agli studenti di Economia e Management della Seconda Università di Napoli e l’Università di Cassino, lanciato in collaborazione con Fiat Chrysler Automobiles.

Sono quattro gli studenti premiati che hanno vinto uno stage di sei mesi presso uno stabilimento FCA e sono: Natalia Barna (Unicas), Andrea Bisceglia (Sun), Sabrina Cirillo (Unicas) e Fracesco Di Ninno (Sun).

Oltre 500 i partecipanti “Millenials”, ovvero i giovani nati tra la fine dello scorso secolo e l’inizio del nuovo millennio, sono stati chiamati a ridisegnare l’auto del futuro, a ideare nuovi modi di pensare alle vetture e immaginare gli scenari del mercato automotive del 2030.

L’open innovation contest “Millennials and cars: the future of the car and the car of the future” è nato per raccogliere in modo diretto e immediato le idee, i pareri e i contributi sulle auto da parte di chi si affaccia ora sul mondo dell’università e del lavoro e ha una forte familiarità con la comunicazione, i social network e le tecnologie digitali.
“Il progetto – spiega Sorrentino - nasce a seguito di una mia docenza al Mba Fiat Chrysler nel quale è stato trattato, tra l’altro, il tema dell’open innovation e di come i processi di innovazione aperta siano in modo crescente utilizzati dalle imprese di grande dimensione. A seguito dell’interesse che si è generato, ho proposto il progetto “Innovation Award Millennials”.

Progetto FCA INNOVATION AWARD MILLENNIALS

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