Smartphone e Tablet per condividere le energie rinnovabili. Progetto pilota della Sun

Ottimizzare l’uso dell’energia con un semplice smartphone o con un tablet, aumentando l’autoconsumo, attraverso la collaborazione tra vicini di casa.

Da Costanza (Germania) alla provincia di Caserta per un progetto pilota alternative sulla Smart Energy. La Seconda Università degli Studi di Napoli partecipa al Progetto CoSSMic finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito della Call SMART-CITIES del Settimo Programma Quadro per l'Information and Communication Technology.

Il progetto intende sviluppare un sistema ICT innovativo ed autonomico per coordinare ed ottimizzare l’utilizzo, l’immagazzinamento e lo scambio di energia solare nei vicinati.

Il sistema sarà governato dagli stessi abitanti del vicinato, utilizzando smartphones e touchpads. Gli studiosi della SUN svilupperanno una piattaforma software intelligente per il monitoraggio del consumo di energia degli elettrodomestici, il comportamento degli utenti riguardo al consumo di energia, la produzione di energia dai pannelli solari, ed altri fattori ambientali (e.g. le previsioni del tempo locali). 

Inoltre, in collaborazione con l’ Università di Oslo, gli studiosi della SUN svilupperanno un sistema per ottimizzare il consumo individuale di energia, lo scambio di energia tra vicini e la condivisione dei dispositivi di immagazzinamento della stessa (per esempio, le batterie di un auto elettrica).
La tecnologia sviluppata in CoSSMIC produrrà benefici significativi in termini di ridotti consumi e ridotti picchi di carico sulla rete elettrica. L’ approccio e la tecnologia sviluppati saranno testati e valutati in due regioni, Costanza (Germania) e la Provincia di Caserta (Italia).


Il progetto, coordinato da Beniamino Di Martino, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione della SUN, coinvolge altri 8 partner da 4 paesi Europei: SINTEF (Norvegia) coordinatore del progetto, l’International Solar Energy Research Center Konstanz (Germania), la città di Konstanz (Germania), la provincia di Caserta (Italia), la Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet (Norvegia), la Sunny Solartechnik GmbH (Germania), la Boukje.com Consulting BV (Olanda) e l’Universitetet i Oslo (Norvegia). Il totale del finanziamento per il progetto è di 4,26 milioni di euro: le attività sono iniziate nell’ottobre 2013 e termineranno a settembre del 2016.