Verso una città sostenibile: biosensori in fibra ottica per il monitoraggio continuo della qualità delle acque

Nanotecnologie al servizio dell’ambiente. L’Innovativo sistema di sensori in fibra ottica plastica ideato dal Dipartimento di Ingegneria della Vanvitelli prevede infatti l’utilizzo di nanotecnologie per il monitoraggio della qualità delle acque, volto alla misurazione in differenti matrici ambientali (acqua potabile, acqua di fiume, acqua di mare, acque reflue, etc) di concentrazioni di inquinanti, virus, diversi tipi di marcatori di interesse o ad altre specifiche sostanze. Attraverso questa iniziativa, il Dipartimento di Ingegneria della Università della Campania Luigi Vanvitelli potrà condividere con il territorio in cui opera quelle attività di ricerca che, da diversi anni, conduce per la “Transizione verso una città sostenibile”, come nel caso specifico dello sviluppo di sensori ottico-chimici per il monitoraggio ambientale.

Nel corso di Futuro Remoto sarà inoltre presentato un innovativo sensore ottico che ha già prodotto diversi brevetti in importanti applicazioni ambientali ed industriali. Il sensore, realizzato in fibra ottica plastica, è basato sulla risonanza plasmonica di superficie e sui MIP (polimeri a stampo molecolare), ed ha una serie di caratteristiche molto funzionali. Costo contenuto, piccole dimensioni, versatile, semplice da utilizzare ed installare, e può essere utilizzato per la misurazione in sito di specifiche sostanze in soluzioni acquose. Inoltre, con la stessa piattaforma ottica (trasduttore), cambiando solo lo stampo molecolare nel recettore (MIP), è possibile misurare una sostanza diversa, rendendo semplice l’utilizzo in più applicazioni, come quelle per lo sviluppo delle “Smart Cities”.

Le attività di ricerca che saranno presentate a Futuro Remoto 2021 hanno dato origine nel 2020 alla società Moresense srl, uno spinoff nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli e la società Copernico srl, società già attiva da diversi anni nel campo del monitoraggio ambientale. Lo spinoff, tra i vari sensori ottico-chimici realizzati, ha anche sviluppato di recente un interessante sensore per la misura quantitativa del virus SARS-CoV-2 in diverse soluzioni acquose.