Predisposizione a uno stile di vita green, c'è un serius game

L’attività proposta dal Laboratorio di Scienze Cognitive & Realtà Virtuale Immersiva (Dipartimento di Psicologia) si pone l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui problemi annessi al cambiamento climatico, coniugando due importanti letterature: neurocognitiva (per il concetto di spazio peripersonale) e psicologica (per il concetto di “distanza psicologica”). Lo spazio peripersonale (o rappresentazione dello spazio vicino al corpo) ha un fondamentale ruolo nel permetterci di interagire con gli oggetti, le persone e di difenderci. In breve, ciò che accade vicino al corpo (es. entro 1 metro) assume un valore speciale per il nostro cervello rispetto a ciò che accade lontano dal corpo (es. a 2 metri). Quanto alla dimensione psicologica, le persone pensano al proprio futuro, alla ricaduta delle proprie azioni e scelte in termini di “distanza psicologica”. Studi recenti dimostrano che il fenomeno del cambiamento climatico è percepito, più o meno diffusamente, come psicologicamente distante attraverso diversi livelli: distanza “temporale” (es., il cambiamento climatico avverrà nel futuro), distanza spaziale (es., il cambiamento climatico avverrà in zone lontane da quelle in cui vivo), distanza sociale (es., il cambiamento climatico non colpirà la mia famiglia e i miei cari) e di distanza ipotetica (es., non è detto che il cambiamento climatico avverrà mai).

Su queste basi, l’obiettivo è “accorciare le distanze” verso i problemi del cambiamento climatico, sfruttando la simmetria tra distanza fisica e psicologica.

I ragazzi e le famiglie effettueranno un gioco al computer in cui dovranno memorizzare immagini a tema “ecologico” (es. paesaggi verdi) e “non-ecologico” (es. industrie inquinanti) e successivamente individuarle. Le immagini compariranno su di un tavolo virtuale vicino (1 mt) o lontano (2 mt) dal partecipante. Al termine, ciascun partecipante riceverà una restituzione circa quanto distanti percepisca i problemi climatici e di che gravità.

L’attività proposta, oltre a costituire una tematica di attuale dibattito, incontra anche quelle che sono le tematiche di ricerca di cui il nostro laboratorio si occupa da diversi anni. In particolare, il nostro gruppo di ricerca studia l’interazione Uomo-Ambiente tramite tecnologie virtuali, spaziando tra le tematiche della memoria spaziale, della rappresentazione dello spazio corporeo e dell’interazione multisensoriale in diversi contesti di vita quotidiana.