Le nuove tecnologie si apprestano a trasformare anche le nuove le frontiere dello sport, declinate secondo paradigmi che si collocano a metà strada tra lo sport ed il gioco online. La maggiore criticità consiste nell’assenza di una regolamentazione normativa, che permetta di disporre di adeguate tutele giuridiche a fronte della prospettazione di rischi di lesione anche di diritti fondamentali. Basti pensare, nella prospettiva della cybersecurity ai problemi rilevati nell’ambito della tutela dei dati e dei sistemi informatici. La tutela dei dati personali costituisce un punto a cui garantire adeguata tutela, potendosi verificare fattispecie di furto di identità, etc. Non meno importante la questione relativa all’utilizzo delle piattaforme dedicate agli eSport per la diffusione di informazioni manipolate o false.
L’iniziativa (Dipartimento di Giurisprudenza) intende dimostrare l’importanza dei sistemi di sicurezza utili a proteggere nella vita reale la regolarità delle competizioni online virtuali e la protezione dei dati sensibili dei singoli partecipanti, soprattutto minori. Il programma dimostrativo, richiedente l’interazione dei partecipanti con il pubblico per un periodo di Max 30 min., prevede la proiezione di un video, una simulazione di un evento sportivo online (con il coinvolgimento di videogiocatori professionisti o operatori di settore) e una demo di una sua alterazione attraverso interventi hacker esterni. Ciò consentirà di indentificare, qualificare e conseguentemente illustrare le problematiche giuridiche emergenti, nonché le potenziali condotte illecite (e-doping, violenza). L’evento dimostrativo sarà inoltre corredato da una breve conclusione esplicativa, per illustrare l’evoluzione del “mondo videoludico” e gli interessi commerciali sottesi.