Intelligenza artificiale e moda, a Futuro Remoto si discute del tema e ci si interroga sul diritto d’autore. “Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dei creativi, e così anche quello della moda, cambiando il modo in cui le aziende della stessa creano, producono e vendono i loro prodotti - afferma Paola Grimaldi, ricercatrice al @dipartimento di economia della Vanvitelli -. Si pensi al software AiDa ed ancora a quanto in tal senso sta accadendo anche sui social dove è esploso il fenomeno della creazione di immagini di collezioni di moda grazie alla tecnologia dell’IA. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, quindi, è possibile oggi creare immagini di intere collezioni di moda magari mostrando e proponendo immagini di collezioni realizzate con uno stile o un design che gli stessi stilisti non avrebbero mai considerato se non fossero state create dall’IA. Il problema giuridico che evidentemente ne deriva è il seguente: in questi casi chi sarà da considerare l’autore delle creazioni? Da un punto di vista giuridico, occorre indagare se la normativa nazionale, europea ed internazionale in materia di diritto d’autore subordini la protezione giuridica di un’opera al requisito dell’apporto umano nella sua creazione”.