di Giuseppe Argenziano Professore di Clinica Dermatologica presso la SUN
Bastano davvero poche attenzioni per non rovinare le meritate vacanze con una brutta scottatura. Le parole d’ordine sono: protezione e gradualità.
Il Sole è un alleato della salute perchè stimola la produzione di vitamina D, fondamentale per grandi e bambini, ma nel contempo è un nemico della pelle. I raggi UV di tipo B infatti provocano danni al Dna delle cellule cutanee, aumentando il rischio di melanoma. E quelli di tipo A, penetrando più in profondità nella pelle, modificano le fibre collagene ed elastiche, favorendo la comparsa di rughe e accelerando il processo di invecchiamento cutaneo. Stiamo attenti quindi i fanatici della tintarella: meglio non esagerare con l’esposizione e, in ogni caso, è bene seguire alcune regole importanti. Per evitare le scottature è fondamentale proteggere la pelle in modo adeguato.
Il fattore di protezione varia a seconda del tipo di pelle: chi ha la pelle chiara deve orientarsi sulla massima, chi ha la carnagione più scura può usare una protezione medio-bassa. Entrambi devono però andarci piano, soprattutto i primi giorni di mare. E poi bisogna ricordarsi di riapplicare la crema ogni due ore.
Con i bambini ci vogliono maggiori attenzioni: anzitutto è bene usare la protezione massima e, sotto i due anni, è opportuno non stare in spiaggia nelle ore più calde, tra le 11 e le 16. Sempre meglio poi fargli indossare un cappellino bagnato, così da evitare le cosiddette insolazioni. Alla sera poi è sufficiente farsi una doccia con un detergente delicato, per non stressare la pelle già irritata.
Infine bisogna applicare una crema dopo sole lenitiva, in grado cioè di «spegnere» l’irritazione e dare un po’ di sollievo alla pelle.