di Elisabetta Fulgione Specialista in Dermatologia e Venereologia presso l'Unità Operativa Complessa della Clinica Dermatologica Seconda Università degli Studi di Napoli - Coordinatrice Campania SIME
Il sole e la salsedine possono mettere a dura prova la salute e la bellezza della nostra pelle anche osservando tutte le precauzioni consigliate per una corretta esposizione. Per questo motivo al rientro dalle vacanze è necessario “coccolare “ la nostra cute che può apparire particolarmente disidratata e segnata.
Che fare, dunque ? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Elisabetta Fulgione dermatologa e Coordinatrice Campania SIME
Gli agenti atmosferici quali il sole, il vento, la sabbia, la salsedine possono disidratare la pelle rendendola più secca e desquamata. VERO
“Assolutamente vero - afferma la dottoressa Fulgione, in realtà oltre agli agenti atmosferici che agiscono sulla cute tutto l’anno ( sole, vento, umidità, inquinamento atmosferico etc ) l’ esposizione prolungata ai raggi UV in estate, al mare come in montagna o in piscina, provoca una maggiore perdita di idratazione accelerando la comparsa dei danni da photoaging”. “Basti pensare - precisa la specialista - che approssimativamente il contenuto d’acqua della pelle in condizioni normali passa da un 70% del derma (strato più profondo) al 20-35% dello strato corneo (lo strato più superficiale della cute). Una riduzione , causata da agenti atmosferici di questa percentuale può provocare uno stato di “sofferenza” della pelle facendole perdere le caratteristiche di morbidezza, elasticità e rendendola secca e desquamata.
La disidratazione e le prolungate esposizioni solari sono fattori di rischio per l’invecchiamento cutaneo e la comparsa delle rughe. VERO
"I raggi UV possono raggiungere il derma e alterare il Dna delle cellule: questi danni possono essere riparati oppure determinare la morte cellulare. La prolungata esposizione al sole provoca, inoltre, un accelerazione dei processi d'invecchiamento cutaneo determinando un aumento della produzione di radicali liberi, degenerazione dell’ elastina e del collagene (proteine che danno sostegno alla pelle) favorendo la comparsa di rughe , di pieghe d’espressione, di solchi più visibili e profondi e di una pelle meno " luminosa". Infine tra gli effetti tardivi del sole si possono osservare anche alterazioni dei meccanismi di difesa della barriera cutanea e la comparsa di iperpigmentazioni ( macchie scure ). In parole semplici - aggiunge l'esperta - troppo sole fa invecchiare".
L’applicazione di una buona crema consente di idratare tutti gli strati della pelle in maniera adeguata. FALSO
“In realtà non è proprio così - spiega la dottoressa - dal punto di vista cosmetologico è difficile interferire con il contenuto d’acqua degli strati più profondi della pelle ed infatti la maggior parte dei trattamenti idratanti che applichiamo sulla nostra pelle riescono ad agire solo sull’idratazione dello strato più superficiale ovvero lo strato corneo. Il compito principale delle creme idratanti rimane quello di evitare l'evaporazione e la dispersione dell'idratazione cutanea - ricorda la dermatologa - per questo è necessario imparare a coccolarsi in maniera corretta con piccoli gesti quotidiani per ristabilire la salute della cute dopo il tour de force a cui la sottoponiamo nella stagione estiva.
Una corretta detersione ed una giusta idratazione sono due gesti essenziali per il ripristino di una pelle disidratata. VERO
"La detersione corretta rappresenta il primo momento fondamentale per evitare di peggiorare lo stato di disidratazione che si presenta al rientro dalle vacanze. La pelle va infatti nello stesso tempo coccolata e stimolata a rinnovarsi . La detersione ideale - spiega la dott.ssa Fulgione - prevede l' utilizzo di creme oppure oli detergenti che rispettino la fisiologia della pelle mentre il rinnovamento cellulare può essere stimolato con uno scrub, preferibilmente meccanico, che andrà ad agire sullo stato più superficiale della pelle. La scelta della crema idratante non potrà prescindere dalle caratteristiche specifiche dei diversi tipi di cute - spiega la dermatologa - ma tra i dermocosmetici più utili per ripristinare le caratteristiche di normalità di una pelle stressata dal sole certamente vanno preferiti quelli che contengono molecole capaci di attirare nl’acqua come, ad esempio, acido ialuronico, urea, allantoina, acido lattico o con azione elasticizzante e nutriente quali la vitamina E e gli oli vegetali.
L'integrazione alimentare di acido ialuronico ed antiossidanti può essere un supporto utile per la nostra pelle. VERO
"L'assunzione orale di acido jaluronico e vitamina E o di alcune molecole antiossidanti come il resveratrolo può essere utile al rientro dalle vacanze così come oggi, rispetto al passato, esistono diversi trattamenti medici, tra cui la biostimolazione, i peeling, la radiofrequenza, che possono aiutare la pelle ad acquistare luminosità e turgore dopo lo stress della stagione estiva. In questi casi e' sempre consigliabile affidarsi alla professionalità ed ai consigli di dermatologi e medici estetici con una formazione specifica " raccomanda la dott.ssa Fulgione "in grado di valutare lo stato di salute della nostra pelle e consigliarci i rimedi adeguati”.