Sono oggetti che si propongono come occasioni per indurre domande, perchè diversi da quello che sembrano o che dovrebbero essere. Sorprendono e destabilizzano consentendo di soffermarsi a scorgere il pensiero progettuale che sottendono per rompere le molte consuetudini sterili del pensiero che costituiscono i primi ostacoli all'integrazione. Vengono messi in crisi gli automatismi scontati per aprire ventagli di nuove occasioni e nuove possibilità di interpretare dialogicamente le cose e le diversità.
Oggetti portatori di significati affioranti nell'attuale panorama prevalentemente omologato dal mercato dominante, in cui i prodotti della vita quotidiana e in particolare gli oggetti tecnologici sembrano privati di identità, tutti simili, piatti e incolori. Oggetti che si rendono portatori della preziosità di alcune culture, che possono insegnare ai napoletani a conoscere modi differenti di vedere le cose, soluzioni alternative, culture antiche e saperi stratificati che meritano ammirazione e rispetto.