Si chiamano Clelia, Pasquale, Francesca e Sara "i fantastici quattro" studenti di Giurisprudenza della Vanvitelli che si sono classificati al secondo posto nei Campionati universitari di diritto internazionale, sfidando oltre 700 squadre di studenti di altri paesi. La Jessup Competition - così è conosciuta la più grande e prestigiosa competizione di Diritto internazionale al mondo - prende il nome dal diplomatico e giurista statunitense Philip C. Jessup, rappresentante della Corte internazionale di Giustizia negli anni Sessanta, e si svolge ogni anno coinvolgendo università provenienti da 90 Paesi.
Si tratta di un vero e proprio caso di Diritto internazionale - discusso completamente in lingua inglese - tra due Stati fittizi, dove ai partecipanti è chiesto di dividersi tra applicant (accusa) e respondant (difesa) e presentarsi davanti ai giudici della Corte Internazionale di Giustizia, l’organo giudiziario delle Nazioni Unite, che sono selezionati su base volontaria tra docenti di Diritto internazionale ed esperti del settore.
"La controversia toccava numerosi punti come il rispetto dei diritti umani su Internet - racconta Maria Chiara Vitucci, docente di Diritto Internazionale alla Vanvitelli - il furto di dati, le dinamiche di secessione da una nazione e le interferenze straniere nelle elezioni di uno Stato, tra le quali rientra l’uso dei social network per diffondere disinformazione. E' stato molto bello vedere che gli studenti si appassionavano alla materia, che diventavano anche più bravi di me nel convincere i giudici delle loro tesi". L'esperienza è stata altamente formativa per gli studenti, che hanno lavorato fianco a fianco giorno e notte per prepararsi al meglio, dedicando gran parte del lavoro allo studio delle fonti bibliografiche.
"Abbiamo acquisito una conoscenza del diritto internazionale amplissima, è stato un momento di orgoglio sia per noi che per tutta l'Università, da cui siamo stati formati. Raggiungere questo traguardo è stata per noi anche una sorpresa, ci abbiamo messo entusiasmo e tanta voglia di metterci in gioco e siamo stati premiati" - hanno commentato gli studenti.
La squadra della Vanvitelli è composta dalle studentesse Clelia Colurcio, Sara De Lucia, Francesca Mucherino e lo studente Pasquale Jari Borrata. Capitanata dalla prof.ssa Maria Chiara Vitucci, il team si è avvalso anche del prezioso sostegno delle due team advisor Ilaria Infante e Antonella Asia Boiano, che hanno appoggiato i colleghi durante le fasi di gara. “Il contributo delle team advisor è stato importante – ha concluso la prof.ssa Vitucci – non ci hanno mai abbandonato, contribuendo a creare un ambiente sereno e confortevole per la nostra attività”.