Al via il Premio GiovedìScienza dedicato ai ricercatori under 35 di tutta Italia. In occasione della 33ª edizione di GiovedìScienza l’associazione CentroScienza Onlus organizza l’ottava edizione del premio istituito nel 2011, il Premio nasce per incoraggiare impegno e attenzione dei protagonisti della ricerca per la comunicazione della scienza. Fin dalla prima edizione si è confermato vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologica del nostro territorio. Per tutti i partecipanti una preziosa occasione per divulgare i risultati della propria ricerca: il merito scientifico è la base di valutazione per selezionare i 10 finalisti, oltre 100 i Referees coinvolti in ogni edizione. La competizione finale, un’occasione per i ricercatori di presentare il proprio progetto e mettere alla prova le proprie capacità comunicative; un vero e proprio match a colpi di immagini e parole decreterà il vincitore. Dal 2016 il Premio guarda al mondo delle aziende con l’istituzione del Premio GiovedìScienza Futuro; con l’obiettivo di stimolare il dialogo e l’interazione tra mondo scientifico, tessuto economico e ecosistema dell’innovazione, premia il miglior studio di fattibilità. Dal 2017 è stato istituito il Premio Speciale Elena Benaduce, per le ricerche dedicate alla persona e alla qualità della vita. Dalla settima edizione, in linea con il contesto socio-economico, è stato istituito il Premio Industria 4.0 rivolto alle ricerche sviluppate in tale ambito. In palio per i vincitori premi in denaro e l’opportunità di raccontare la scienza al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata.
Le Giurie
A valutare l’efficacia comunicativa degli interventi dei 10 finalisti saranno una Giuria Tecnica composta da 5 professionisti (Accademici e esperti della comunicazione scientifica) e una Giuria Popolare composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado.
In queste sette edizioni hanno fatto parte della giuria tecnica:
Alberto Agliotti, Chiara Albicocco, Fiorenzo Alfieri, Stefano Bagnasco, Gabriele Beccaria, Federico Bella, Michelle Bellone, Amelia Beltramini, Andrea Benagozzi, Paolo Bertolino, Piero Bianucci, Guido Bolatto, Dario Bressanini, Silvia Rosa Brusin, Valentina Cauda, Ermanno De Biaggi, Laura De Donato, Roberta Fulci, Margherita Fronte, Battista Gardoncini, Attilio Ghiglione, Luigi La Spina, Federico Luzzati, Beatrice Mautino, Francesca Messina, Daniela Ovadia, Nadia Pastrone, Lorenzo Pinna, Sergio Pistoi, Stefano Tallia, Marina Verna, Roberta Villa.
La giuria popolare
Il Premio, sin dalla prima edizione, ha coinvolto gli istituti secondari di secondo grado del territorio. Cinque classi chiamate a comporre la giuria popolare durante la competizione, momento durante il quale i 10 finalisti del Premio GiovedìScienza presentano i loro progetti in 6 minuti e 40 secondi davanti a due giurie: una tecnica di esperti e una popolare di studenti. Dalla sesta edizione del Premio le classi che compongono la giuria, che è diventata “popolare di esperti”, giungono alla competizione dopo aver partecipato al percorso formativo Comunicare la Scienza che si svolge nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro realizzato da CentroScienza in collaborazione con il CeSeDi, Centro Servizi Didattici della Città metropolitana di Torino. Durante il percorso gli studenti analizzano un progetto comunicativo sviluppando la capacità di riconoscere le specificità del linguaggio scientifico e di analisi dell’efficacia comunicativa. La competizione diventa per i ragazzi una preziosa occasione per mettere in pratica quanto appreso durante gli incontri di formazione. In questo modo, il Premio diventa una opportunità per favorire e stimolare vocazioni scientifiche tra i più giovani. Forte del successo delle precedenti edizioni il percorso di ASL accompagnerà gli studenti anche per l’ottava edizione del Premio GiovedìScienza.