Il ciclo di seminari “MUNDUS ALTER. Dialoghi sulla follia” rientra tra le attività condotte dal gruppo di ricerca del progetto di Ateneo Political, legal and sociological profiles of phrenological research in Italy (FREIT), sostenuto dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e inserito nel Programma V:ALERE a.a. 2019. Il progetto si propone di indagare contenuti, metodologia ed eredità del pensiero frenologico in Italia attraverso un approccio multidisciplinare che vede coinvolti, accanto a docenti e ricercatori dei Dipartimenti di Scienze Politiche, Psicologia e Giurisprudenza, studiosi di altri atenei e istituzioni scientifiche italiani e stranieri.
Gli alienisti del XIX secolo elaborarono innovative prospettive di analisi che – pur nei limiti di una dottrina rivelatasi una “falsa scienza” – contribuirono a modificare il punto di osservazione delle qualità morali (dal piano metafisico a quello dell’osservazione anatomica e comportamentale), sviluppando una teoria esplicativa e regolativa dei comportamenti del singolo e dell’intera società.
Le ricerche organologiche degli studiosi del Mezzogiorno d’Italia risultano poco studiate, soprattutto in riferimento alla filosofia delle scienze sociali, la storia del diritto e della medicina e la sociologia della devianza. Gli incoraggianti risultati del primo anno di studi e ricerche del progetto FREIT hanno contribuito a colmare alcune lacune sulla ricostruzione del pensiero frenologico italiano. Gli esiti di queste ricerche sono stati raccolti in tre volumi: La società dei folli (a cura di G. Palermo - R. Perrella), Arbor alienationis (a cura di F. E. d’Ippolito - M. Pignata) e Cose da pazzi nelle Case de’ Matti (a cura di A. Cesaro - E. Falivene), recentemente pubblicati dalla casa editrice Artetetra. I saggi in essi raccolti sono stati presentati in occasione del convegno “L’immaginario della follia. Frenologia e scienze sociali tra Otto e Novecento”, tenutosi in data 11 e 12 Dicembre 2020.