Autoritratti di città tra Otto e Novecento. Grandi decorazioni, collezioni e musei. Si terrà a Napoli, il 29 e 30 gennaio, il convegno, conclusivo di un PRIN ( Progetto di Ricerca d’Interesse Nazionale) che ha visto coinvolte unità di ricerca dell’’Università della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dell’Università degli Studi di Padova e dell’Università degli Studi di Verona.
Il progetto ha proposto una ricognizione sui modi di autorappresentazione della collettività nella città, fra XIX e XX secolo muovendo da alcuni centri urbani (Milano, Napoli, Padova e Verona) da intendersi come spazi di sperimentazione di metodologie di ricerca e verifica di strumenti. Prende in considerazione il fenomeno ostensivo così come esso è stato esplicitato dentro e fuori i musei, cercando di connettere modi e sensi adottati dalla comunità nel rendere la propria immagine estetica, sociale, politica e culturale. La costruzione del gruppo come soggetto visibile – cioè rappresentabile – riguarda tanto le opere d’arte pensate per gli spazi del quotidiano (salotti, sedi universitarie, farmacie, alberghi) quanto le pubbliche collezioni, dove le produzioni passate, continuamente re-inventate dagli allestimenti, hanno espresso, nel tempo, la natura volitiva e deliberata del concetto di tradizione.
L’indagine ha mirato a chiarire la natura poietica sottesa al “fare storia” dei luoghi, attraverso il museo’, così come l’empito critico che spinge a nuove realizzazioni per sottolinearne vocazioni e-o nuovi percorsi di sviluppo. Focalizzando congiuntamente sia il sistema-museo che il sistema-arte contemporanea connessa ai luoghi della città come opzioni di critica in atto rispetto al presente, la ricerca ha avuto come obiettivo ultimo la creazione di un sistema informativo di patrimonializzazione e valorizzazione “open source” della conoscenza acquisita che possa: favorire reti di collaborazione tra istituzioni; fornire materiali semilavorati per la realizzazione di strumenti in grado di estendere le capacità percettive degli utenti e incrementare la frequentazione qualitativa delle istituzioni museali e dei luoghi della città individuati come parte del museo diffuso; dotare, previo accordo, amministrazioni comunali o fondazioni o associazioni, di parte dei risultati della ricerca per favorire la creazione di percorsi di conoscenza e valorizzazione della città.
Curatori del progetto e coordinatori delle unità di ricerca locali, Nadia Barrella per la Vanvitelli, Alessandro Rovetta per la Cattolica, Marta Nezzo per l’Università di Padova e Valerio Terarroli per Univerona.
“il Convegno gode dell’ospitalità della Fondazione San Giuseppe dei Nudi e di Gallerie d’Italia - ha detto Nadia Barrella - Sedi prestigiose per una riflessione che risponde ad un’esigenza di grande attualità: contribuire alla creazione di uno strumento di “orientamento” nelle città che, ovviamente, non riguarda la capacità di muoversi in essa ( per questo basta qualsiasi navigatore) quanto la capacità offerta a chi la vive di decodificare l’ insiemi di simboli, materiali e immateriali - sedimentati dal passato, modificati e trasformati dalle esigenze del futuro- che, inevitabilmente, si collegano al presente della vita sociale, all’esperienza quotidiana dei suoi abitanti ai loro bisogni ed alle necessità di soddisfarli. Lo spazio urbano, com’è noto, interviene sulla formazione del cittadino e sul processo di costruzione della sua identità: la città – precisa Louis Kahn- è quel luogo dove, camminando, un bambino può vedere qualche cosa che gli comunica ciò che lui vorrà fare da grande. La nostra ipotesi di lavoro muove da questa consapevolezza e dalla necessità di strumenti di orientamento tra i segni ma, comprensibilmente, taglia su temi connessi ai nostri percorsi di studio, li affronta con le metodologie della storia dell’arte , della critica e del collezionismo restituendo le informazioni su di una specifica cronologia – 1850-1950 ca- su quattro città e su alcuni possibili aspetti della loro rappresentazione”.
Autoritratti di città tra Otto e Novecento. Grandi decorazioni, collezioni e musei.
Community identity between museum and the city: sources, projects, collections and strategies for self-representation in the nineteenth and twentieth centuries.
29 – 30 gennaio 2024
Chiesa del Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dei Nudi - Via S. Giuseppe dei Nudi
Gallerie d’Italia, Napoli - Via Toledo, 177