Il 27 maggio 2024, presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi
“Luigi Vanvitelli”, avrà luogo l’appuntamento finale del DAE – Festival corto, concorso di cortometraggi scolastici.
L’evento, organizzato nell’ aula Appia dell’Aulario sito in via Perla 21 a Santa Maria Capua Vetere (CE) a partire dalle ore 10.00 fino alle 13.00, vedrà il coinvolgimento di studentesse, studenti, insegnanti di vari istituti campani e di altre regioni italiane.
IlDae.Festival-corto, Festival di cortometraggi scolastici, promosso da Dario Abate Editore, con il Patrocinio dell' Universita' Degli Studi della Campania"L. Vanvitelli" -Dipartimento di Lettere e Beni culturali, dell'AICC- Terra di Lavoro e della Citta' delle Donne, ha coinvolto, nel corrente anno scolastico, Istituti superiori della Campania, della Sicilia e della Puglia ed ha offerto agli studenti una didattica innovativa, grazie alla sinergia tra Università ( con l’insegnamento di Cinema e arti visuali tenuto dalla dr. Lucia di Girolamo), le Scuole e le Associazioni. La Giuria e' stata presieduta dalla Prof.ssa Maria Luisa Chirico,Presidente dell'AICC- Terra di Lavoro.
“Il cortometraggio aiuta i giovani a sviluppare capacità critiche e di lettura di molteplici linguaggi e favorisce la multidisciplinarietà e l’interdisciplinarietà che caratterizzano l’azione del nostro Dipartimento – precisa il Direttore Giulio Sodano- Spesso, inoltre, concentrano l’attenzione su tematiche etiche, sociali e morali offrendo interessanti spunti su valori come la tolleranza, la giustizia e la sostenibilità su cui si basano le cosiddette Humanities. Hanno inoltre il vantaggio notevole di migliorare le competenze linguistiche degli studenti e la loro capacità di espressione scritta e orale.
Far conoscere e divulgare il cortometraggio prezioso strumento educativo e didattico per i giovani, diventa un’ulteriore occasione di orientamento per gli studenti. La natura visiva e narrativa dei
“corti” stimola la creatività e sviluppa competenze in scrittura e comunicazione assolutamente in linea con i percorsi formativi del Dilbec’”.