Porre al centro dell’attività didattica e di ricerca il nesso fra eredità culturale e territorio e mostrare le prospettive di formazione e di professionalizzazione offerte dalla complessa realtà degli archivi storici comunali campani. E’ questa, in sintesi, la ragione di una nuova iniziativa del Placement della Vanvitelli e del Dilbec non a caso intitolata “Identità locale e futuro” che si terrà il 9 aprile, alle ore 11,30, nell'Aulario Via R. Perla a Santa Maria Capua Vetere.
Partendo dalla pubblicazione online del Censimento degli archivi storici comunali della Campania a cura di Salvatore Marino e Maria Elisabetta Vendemia - due antichi allievi del nostro Corso di Laurea in Conservazione dei Beni culturali oggi valenti archivisti e attenti studiosi della storia del Mezzogiorno- l’incontro vuol porre l’accento sulla ricchezza e la varietà di informazioni che gli archivi comunali, fonti imprescindibili per la storia dei luoghi, posso offrire agli studiosi (anche ai più giovani che si formano nel nostro Dipartimento) e sulla necessità di professionisti che sappiano svolgere una coerente e programmata attività di studio, manutenzione, restauro e comunicazione di queste delicatissime tracce del passato ( anche recente) dei comuni italiani.
Un’azione di orientamento in itinere, dunque, perché di supporto allo studente in formazione - confrontarsi, grazie alla presenza dei nostri docenti di storia, con le prospettive di ricerca e di approfondimento offerte dagli archivi comunali della Campania supporta al meglio lo studente nella fruizione del percorso formativo scelto, sia dal punto di vista metodologico che contenutistico e ne rafforza le motivazioni- e di orientamento in uscita . Con le voci degli esperti di archivistica - Paola Zito ( professore di Archivistica e Biblioteconomia del DILBEC, curatrice dell’iniziativa con la delegata al Placement Nadia Barrella) Luigia Grillo e Paolo Franzese- si sposterà infatti l’accento sul ruolo e sulle competenze dell’archivista e sulla necessità, sempre più sentita, di azioni di ricerca, acquisizione, valutazione, conservazione e fruizione degli archivi ossia di professionisti che rendono tali azioni possibili e che, stando alle ultime indicazioni ISFOL-IRIS, presentano un trend di variazione in crescita. La presenza del Soprintendente archivistico della Campania e di Luigia Grillo, Direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta, oltre a portare in aula l’esperienza diretta di chi opera sul campo, è parte di quel lavoro costante che l’Ateneo Vanvitelli in generale e il DILBEC in particolare svolgono sul territorio, in un’ottica di terza missione, per rafforzare l’interazione tra Università e società, confrontandosi e consultandosi con i diversi interlocutori locali e regionali per individuare strumenti e servizi in grado di favorire la crescita economica, sociale e culturale del territorio in cui operano.
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