In un'epoca che è stata definita di "rivincita del sacro", il santo è ancora - o è tornato a essere - elemento vitale nella religiosità contemporanea ed è diventato oggetto di curiosità per una platea più ampia dei soli fedeli o praticanti cattolici. Tale fenomeno si manifesta in modo prepotente nel web. Non solo le notizie di cerimonie religiose (dalla canonizzazione alla festa patronale) o gli approfondimenti su singole figure o fenomeni di particolare notorietà (si pensi a s. Pio da Pietrelcina o alle apparizioni mariane) fanno parte del quotidiano flusso della comunicazione digitale, ma i santi hanno ormai anche i loro siti dedicati e stanno conquistando spazi propri all'interno dei social network. Grazie a internet, le forme stesse della devozione si sono rinnovate, realizzandosi anche a distanza e dando luogo a vere e proprie comunità virtuali. È dunque evidente come il web rappresenti un ricchissimo bacino documentario, sebbene ancora pressoché inesplorato scientificamente, per comprendere la santità, i culti e l'agiografia del presente, siano essi riferiti a figure e devozioni nuove o tradizionali.
Il convegno di studio, previsto per il 19 e 20 aprile, «I santi internauti» si propone come un primo e provvisorio momento di riflessione incentrato non tanto sul mezzo in sé (internet e i nuovi media) o sui suoi risvolti socio-culturali in genere, ma sullo specifico tema dei santi e delle devozioni del mondo contemporaneo, visti attraverso la lente del web. Sul piano metodologico, l'iniziativa si caratterizza per l'intento di indagare, in prospettiva diacronica, gli elementi di continuità del mondo digitale nella "lunga durata" della storia del cristianesimo, in modo da evidenziare su questo sfondo eventuali tratti di novità o di rottura. Si potrà così verificare la validità euristica ed ermeneutica di classiche questioni degli studi agiografici (quale immagine del santo viene costruita e/o ricostruita? quali sono le agenzie che promuovono il culto e con quali obiettivi? quali canali e linguaggi vengono scelti per la diffusione del messaggio agiografico? ecc.), applicate non più alle epoche trascorse ma alla società di massa. L'evento è organizzato dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali insieme con l'Associazione Italiana per lo Studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, in via Perla a Santa Maria Capua Vetere.
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