Una giornata di confronto per esplorare le possibili relazioni tra musei e imprese al Museo Duca di Martina con "Musei e sviluppo locale: strategie per l'Handmade in Italy", curato da Claudio Gambardella, docente di disegno industriale all'Università Vanvitelli, e organizzato dal MUSA, sistema museale della Vanvitelli, con il Polo museale della Campania, ideato e promosso dall'associazione culturale non profit I Love Pompei.
Nel corso del convegno ono state esplorate le possibili relazioni tra musei e imprese: le raccolte dei musei saranno fonte di ispirazione per designer e artisti, le loro creazioni potranno diventare prodotti di eccellenza.
"Incoraggiare lo sviluppo dell'Handmade in Italy - ha detto Gambardella, anche Presidente di I Love Pompei - è l'asse prioritario della salvaguardia del nostro artigianato, di quel design dei territori che deve rientrare di diritto nel più ampio pianeta del Made in Italy; a questo tema è dedicata anche una commissione tematica dell’ADI-Associazione per il Disegno Industriale".
Hanno partecipato all'evento, tra gli altri, il direttore del MUSA, Angelo Itro, Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (DADI) della Vanvitelli, Patrizia Ranzo, docente di Disegno Industriale al DADI e referente del progetto "Officina Vanvitelli", Francesco Izzo, direttore del Dipartimento di Economia e membro della Commissione scientifica del MUSA.