Una sperimentazione innovativa per una calzatura ecosostenibile. Si chiama ECO_SHOES il progetto della studentessa Sefora Maria Di Palo che nasce dall’analisi del sistema calzaturiero saldamente consolidato nel territorio campano. Le ultime ricerche di settore mostrano come la ricerca sulla sostenibilità ambientale sia tra i temi emblematici della nostra epoca, il cui interesse attrae sempre con più insistenza i mercati internazionali. La coesione tra il prodotto industriale e il processo ecosostenibile è il focus principale di questo progetto (Turor: prof Roberto Liberti - Co-tutor: prof.ssa Patrizia Ranzo), che vuol dunque proporre lo studio e la prototipazione di una collezione di calzature a zero impatto ambientale.
La produzione di prodotti eco-friendly va ad inserirsi in un mercato innovativo che è quello calzaturiero campano che produce già oggi per importantissimi brand del lusso internazionali. Tutto è connesso nella progettazione del manufatto finale, dalle produzioni Aversane calzaturiere intercettate, al rapid prototyping con le stampanti 3D di Officina Vanvitelli, al focus del progetto che focalizza l’idea di una diminuzione degli elementi che compongono la stessa scarpa, eliminando tutti gli elementi intermedi materiale ecosostenibili in una politica progettuale tipica della green economy.
Il progetto rientra tra le attività di Officina Vanvitelli, nuovo modello di formazione avanzata proposta dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli che raccoglie le sfide del futuro ed è improntato all'acquisizione di nuovi strumenti che permettono di realizzare un tipo di formazione “su misura”. Grazie all'uso di tecnologie digitali (laptop personali, smartboard digitali) l'approccio alla didattica sta via via evolvendo verso un modello personalizzato di apprendimento che combina l'insegnamento tradizionale con la tecnologia digitale; utilizzando software di analisi per tracciare gli avanzamenti degli studenti, concentrandosi sulle competenze piuttosto che sul numero di ore dei crediti, l'ecosistema della formazione dovrà essere il più esteso possibile in considerazione delle rappresentanze del mondo dell'imprenditoria e associativa. Attraverso un processo di "co-design" ad Officina Vanvitelli, studenti, laureati magistrali nelle discipline del Design, docenti, mentor e rappresentanti delle imprese sono orientati a elaborare nuove idee per l'ammodernamento dell'università per la ridefinizione dei confini tra il curriculum universitario e le richieste delle imprese per creare più esperienze di apprendimento pratico. L'obiettivo di queste iniziative è fornire agli studenti/futuri designer un grado di competenze misurabili grazie ad un maggiore uso della tecnologia, delle analisi dei dati e della valutazione delle competenze stesse in riferimento alle richieste del mondo del lavoro.
Nove borsisti nel 2019-2020 hanno lavorato su nove progetti innovativi di cui presentiamo due specifici settori: il settore calzaturiero avanzato e l’aerospaziale.