La mise en scène, alla Vanvitelli, una mostra didattica su architetture e mode della pittura italiana del XVI secolo

Opere di studenti del 1 anno in mostra al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Vanvitelli. La mostra raccoglie una selezione dei lavori elaborati dagli oltre 160 studenti del primo anno dei Corsi di studio in Design e comunicazione e in Design per la moda, insegnamenti di Storia del design e dell'architettura 1 A e di Storia della moda 1 B nell’a.a. 2021/2022.
"I lavori esposti, realizzati da studenti appena all’inizio del loro percorso universitario, costituiscono degli ‘esercizi di lettura’, svolti autonomamente e con momenti di confronto collettivi - spiega Giulia Ceriani Sebregondi, docente di Storia dell'Architettura - rispettivamente dello spazio architettonico dipinto e degli abiti indossati dai personaggi ritratti in opere di pittura italiana del XVI secolo".

La mostra intende valorizzare i lavori elaborati degli studenti, per evidenziarne la grande varietà e mostrare come uno stesso tema comune possa essere declinato in modalità sempre diverse seguendo le proprie attitudini e modalità espressive. Gli studenti, utilizzando le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite durante le lezioni, hanno analizzato le opere da loro scelte per riconoscerne rispettivamente gli elementi dell’architettura e quelli della moda, anche attraverso l’uso del lessico specialistico appreso. 

"L’osservazione ravvicinata ha permesso di affinare lo sguardo, di vedere e comprendere aspetti che a prima vista non si era riusciti a scorgere, stimolando così una più generale attitudine alla riflessione: osservare per pensare - continua la docente. Il lavoro su uno stesso tema - la pittura italiana del XVI secolo -, ma diverso per ciascuno di loro - nella scelta della singola opera da esaminare-, ha inoltre contribuito a sviluppare la capacità di collaborazione, lo scambio e la condivisione delle conoscenze, sperimentando un apprendimento attivo e dialogico".