Dall’Università Vanvitelli alla Royal Academy di Anversa, selezionato da Vogue come talento emergente. Lui è Gennaro Velotti, laureato nel 2014 in Design per la Moda con una tesi sperimentale, “Sacra Dissolution”, realizzando tessuti e una collezione di outfits. Poi l’ingresso alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, Belgio. Nel 2017 il diploma alla Scuola di Anversa e un anno dopo la rivista Vogue lo individua come talent emergente.
“Prendere parte a Vogue Talents è stata una sorpresa ed una rivalsa personale – ha detto Genni Velotti - Tornare in Italia ed avere la possibilità di presentare attraverso la mia collezione quello che oggi sono diventato è stata un'esperienza unica e toccante, soprattutto vedere che in qualche modo anche in Italia c'è ancora voglia di dare spazio nuovi designer emergenti”.
Un percorso iniziato all’Università Vanvitelli, con la triennale in Design per la Moda ad Aversa.
“Credo che la Laurea conseguita presso l'Universitá della Campania – racconta - mi ha aiutato ad avere una struttura ed una formazione sistematica, rendendomi abile nel muovermi in diversi fields nel settore moda. La Royal Academy viceversa mi ha aperto un mondo completamente diverso, senza molti schemi che purtroppo può essere pericoloso se non si ha un metodo o una formazione di base precedente. La Royal Academy di Anversa è un'accademia estremamente pragmatica, gli insegnanti hanno un metodo unico che ti spinge a ricercare ed sperimentare molti campi intono alla moda. Sin dall'inizio si é spinti a cercare nuove tecniche e sperimentare diversi media. L'elemento centrale è che si tratta di un metodo orientato a far emergere il carattere del singolo creativo. Per questo motivo é una scuola molto selettiva, si é immersi in un ambiente estremamente stimolante, caratterizzato da una sana competizione. Il metodo universitario al contrario apre a settori disciplinari diversi, l'università mi ha consentito di acquisire conoscenze che nel lungo periodo sono risultante indispensabili per la realizzazione dei miei progetti”.
La permanenza ad Anversa ha significato entrare in contatto con un ambiente internazionale e fare gli incontri giusti.
“L'Accademia è frequentata da studenti provenienti da tutto il mondo- conclude - che hanno voglia di esprimere se stessi attraverso le loro creazioni e far valere le proprie idee, quindi se si è openminded si può imparare da ogni singolo studente”.
Intanto Sara Maino ideatrice e promotrice del format Vogue Talents in scena quest'anno presso la prestigiosa sede di Palazzo Cusani, lo ha scelto tra tanti. E di certo questo non è che l’inizio.