Redigere un testamento olografo, un atto preliminare di vendita, un contratto di compravendita. Alla Vanvitelli si impara come si scrivono testi giuridici con il "Laboratorio Tecnica di Scrittura Giuridica", che si svolgerà nel corso del secondo semestre presso il Dipartimento di Giurisprudenza.
Oltre 30 ore di formazione, suddivisa in 12 incontri settimanali da 3 ore ciascuno, in cui verrà insegnato agli studenti come redigere alcuni tra i più comuni o importanti atti giuridici, come ad esempio un contratto di compravendita, un preliminare di vendita, un atto di messa in mora, una fideiussione.
“Il Laboratorio può contare su molti prestigiosi relatori, tra i quali vi sono magistrati, notai e avvocati, oltre ai professori di ateneo titolari delle cattedre di Diritto civile, Diritto commerciale, Istituzioni di diritto privato, Storia del diritto italiano – spiega Roberta Catalano, organizzatrice del laboratorio e docente di Diritto Privato alla Vanvitelli. Inoltre, ben quattro saranno gli incontri riservati esclusivamente alla correzione degli elaborati, che sarà effettuata in maniera molto dettagliata. Questo perché la filosofia del Laboratorio è proprio quella di insegnare a sperimentarsi nella scrittura”.
E quest’anno c’è una novità. “Parte delle attività laboratoriali si svolgeranno nell'ampia biblioteca giuridica di Palazzo Melzi, dove, per la prima volta, gli studenti potranno sperimentare l'uso dei principali strumenti, cartacei ed elettronici, utili allo svolgimento della ricerca giuridica, sia fatta essa per motivi di studio o per esigenze professionali. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità della Responsabile della Biblioteca, la dott.ssa Maria Frattolillo”.
Il laboratorio è organizzato in collaborazione dell'Ordine dei Notai di Santa Maria Capua Vetere e del suo presidente notaio Alessandro de Donato.
La partecipazione al Laboratorio è valida come Tirocinio (6CFU) per coloro il cui piano di studi, CDL Magistrale in Giurisprudenza, includa lo svolgimento di un Tirocinio. Gli altri studenti possono essere ammessi a partecipare come uditori al fine di ottenere il rilascio di un attestato di partecipazione. Salva diversa indicazione, gli incontri si svolgeranno in modalità mista.