Il dipartimento di Scienze Politiche mette a punto un progetto per verificare e a rafforzare la coscienza europea dei cittadini, con particolare riferimento ai residenti nel territorio della provincia di Caserta. In un tempo di pandemia risulta rilevante avviare un’attività di comunicazione sul ruolo dell’Europa sia per evidenziare i punti di forza/debolezza dell’attuale modello istituzionale europeo sia per attuare strategie di resilienza della stessa Unione europea. È necessario in questo tempo “avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione, cambiando la nostra Unione per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l’Ue” (Sassoli). Occorre, pertanto, partire dalla coscienza europea dei giovani, dei giovani cittadini europei, per poter dare un nuovo impulso alle politiche europee che non possono essere disgiunte da quelle nazionali.
Il progetto, che sarà presentato il 30 marzo 2022 alle ore 10.30 presso la Sala Convegni ISISS Righi Nervi Solimena sede "Nervi Solimena" a Santa Maria Capua Vetere, vuole raccogliere, analizzare nuove idee e nuove visioni sul futuro dell’Europa e allo stesso tempo riscoprire l’identità europea.
Il percoso sarà attuato attraverso differenti attività che investono prioritariamente l’istruzione, cultura, gioventù e sport, democrazia europea, valori e diritti e attraverso attività culturali-artistico-creative sul sogno europeo per accrescere la consapevolezza di essere attori di un’Europa “da porre in cima a qualunque obiettivo per il bene di tutti i suoi popoli” (La Pira).
La dinamicità delle azioni programmate da un lato mostra la sinergia tra i soggetti attuatori (Comune di Santa Maria Capua Vetere, ISISS Righi, Nervi Solimena, Parrocchia Immacolata Concezione di Maria Vergine di Santa Maria Capua Vetere, Cooperativa Sociale l’Isola di Arturo onlus) che formano, ognuno in relazione al proprio ruolo, le coscienze dei giovani europei; dall’altro consente di far emergere bisogni e aspettative degli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche, degli studenti dell’ISISS Righi, Nervi, Solimena, degli animatori del Movimento Laudato sì e dei cittadini direttamente o indirettamente coinvolti per una nuova coscienza europea e per rinnovare il proprio impegno civile di uomini, donne e giovani per il proprio territorio quale parte dell’Unione Europea.
Tutte le attività culturali/istruzione/formazione/cura delle aree verdi/sport, attività che sono quasi sempre presenti nella vita dei giovani, si basano sulla esigenza di offrire una nuova interpretazione della vita. Infatti, lo sport aiuta ad uscire dall’isolamento e allo stesso tempo esige il rispetto delle regole; la riqualificazione dell’ambiente tende a far sentire ognuno responsabile del bene comune e del territorio; la cultura, intesa anche in senso creativo e originale, è un fattore di sviluppo non solo territoriale, ma anche umano. Nessuno vive e si realizza come uomo senza l'altro. Senza una cultura alla reciprocità, parlare di bene comune, di relazione sociale o di impegno per la polis, è vano. Solo quando si incontrano gli altri nel cammino della propria realizzazione si trovano anche convincenti ragioni per condividere doveri e diritti. Solo riconoscendosi legati da un comune destino acquista senso e legittimità anche l'attività sociopolitica al servizio del bene comune. E questo è ancora più vero se si pensa all’unione dei popoli europei, popoli con culture diverse, ma non differenti; tradizioni diverse, ma non differenti: uniti con le proprie diversità.