Violenza di genere e vittimizzazione secondaria. Un corso di perfezionamento per prevenire

La prevenzione della violenza di genere diventa formazione accademica. Nasce il Corso di perfezionamento in “Violenza di genere e vittimizzazione secondaria”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con i Dipartimenti di Psicologia e di Lettere dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Un corso, per il quale sono già aperte le iscrizioni, che ha l’obiettivo di formare le diverse figure professionali che si occupano di prevenire e contrastare la violenza di genere e le forme di vittimizzazione secondaria. Obiettivi che l’Ateneo sta da tempo perseguendo attraverso una serie di azioni diverse e un impegno costante.

Il Corso è rivolto ad avvocati, magistrati e operatori giuridici; giornalisti, sociologi, psicologi, operatori dei centri antiviolenza e a coloro che a vario titolo gestiscono le politiche di prevenzione e contrasto contro la violenza o entrano in contatto con donne vittime di violenza, ed è diretto da Teresa Bene, ordinario di Diritto processuale penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Coordinatore scientifico del progetto europeo Never again. Developing an innovative training methodology to prevent and combat the risk of secondary victimization of women victims of violence”, co-finanziato da Rights, Equality and Citizenship Programme of the European Union.

Il fenomeno della vittimizzazione secondaria – spiega Teresa Bene – è un fenomeno complesso favorito da una subcultura discriminatoria serpeggiante nella società e capace di guidare l’offesa nei confronti di una donna. Per arginare il fenomeno occorre introdurre innovazioni sul piano della formazione riscrivendo i modelli culturali presenti anche nel funzionamento di istituzioni, professioni, prassi organizzative e gestionali per armonizzare i diversi punti di vista e favorire un migliore raccordo tra i diversi soggetti coinvolti. E’ evidente che occorre incidere sul profilo valoriale per riconoscere gli stereotipi culturali in cui si annida e si sviluppa la vittimizzazione secondaria”.

La Convenzione siglata dal Dipartimento di Giurisprudenza con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. assicura agli iscritti il riconoscimento di crediti formativi.

Le attività didattiche verranno svolte prevalentemente in modalità telematica per una durata di 4 mesi. La struttura modulare ed interdisciplinare del programma di formazione consente di soddisfare le esigenze dei diversi gruppi destinatari e la loro esperienza professionale.

Le informazioni sulle modalità di iscrizione e il calendario delle attività didattiche sono reperibili sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza nella sezione Didattica.