“Il fenomeno calcio negli ultimi anni da un lato ha assunto sempre maggiore rilevanza sociale e dall’altro ha coinvolto interessi economici sempre più ingenti ed il suo svolgersi presenta evidenti riflessi giuridici che debbono essere, perciò, analizzati, studiati e comunicati con serietà, rigore e trasparenza”. Così il giurista Guido Clemente di San Luca spiega la ratio e gli obiettivi della nascita della prima cattedra universitaria italiana specificamente dedicata alla “Giuridicità delle regole del gioco del calcio” che sarà inaugurata lunedì 6 marzo alle ore 11 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli a Santa Maria Capua Vetere.
Per discutere del regolamento del gioco del calcio e della sua applicazione, ragionando anche su legalità e giustizia nel sistema del calcio, al tavolo dei relatori ci saranno il presidente della S.S.C. Napoli, Aurelio De Laurentiis, il presidente della F.I.G.C, Gabriele Gravina e il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, insieme con Francesco Cardarelli, professore ordinario di Diritto pubblico all’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del dottrine politiche all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Il relativo percorso di studi si propone di formare i giovani alla professione di manager sportivo. In questo quadro, l’insegnamento di Giuridicità delle regole del calcio, che ha ad oggetto l’analisi critica di alcune fra le principali disposizioni contenute nel Regolamento del giuo-co del calcio e nel Protocollo VAR, è finalizzato a spiegare tali regole, che presentano tutti i ca-ratteri delle norme giuridiche. In quanto tali esse sono soggette ad interpretazione. Così come i ‘concetti giuridici indeterminati’ da esse richiamate (si pensi ad esempio alla lealtà e al fair play, oppure a imprudenza e vigoria sproporzionata etc.) sono, in sede di applicazione, soggetti a valutazione tecnico-discrezionale.
Con l’istituzione di questa cattedra il Dipartimento si propone di offrire un’ulteriore occasione per aprire l’Università al territorio, consentendo la frequenza alle lezioni – non soltanto agli studenti iscritti, ma anche a – chiunque fosse interessato ad approfondire, con rigoroso approccio tecnico-giuridico, questioni di applicazione regolamentare . Fra gli altri, si pensi ai giovani arbitri alle prime armi, che hanno da poco iniziato la loro carriera.
Dopo i saluti di Raffaele Picaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e di Andreana Esposito, Presidente del Corso di Laurea Triennale in Scienze dei servizi giuridici, l’incontro di studio, che sarà coordinato da Emanuele Rizzi di ADN Kronos, sarà introdotto dal Gennaro Terracciano, docente dell'Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, il quale delineerà i confini generali del tema nel quadro dei rapporti fra ordinamento sportivo e or-dinamento generale richiamando le principali caratteristiche della giustizia sportiva.
Entro questa cornice discuteranno del Regolamento del gioco del calcio e della sua applicazione, Gabriele Gravina, Presidente della F.I.G.C. e Università degli Studi di Teramo, il prof. Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A e Scuola IMT Alti Studi di Lucca, ed il prof. Francesco Cardarelli, Università degli Studi di Roma “Foro Italico”.
Durante la giornata si avrà inoltre modo di ragionare anche sulla coerenza dell’ordinamento sportivo con i principi e le norme dell’ordinamento generale, su legalità e giustizia nel sistema del calcio, su organizzazione e funzionamento delle strutture federali inquirenti e giudicanti. Tutto ciò allo scopo di chiarire quanto tali questioni siano decisive per la tutela dell’intero movimento calcistico, oggetto di una diffusissima passione, ma ad un tempo settore cruciale per l’economia e fondamentale fattore di aggregazione sociale.
Nel corso del dibattito si discuterà del volume di G. CLEMENTE DI SAN LUCA, Calcio e diritto, Editoriale Scientifica, Napoli, 2023.