Il Principe della Giordania in visita alla Vanvitelli. Dallo scambio interculturale allo studio dei Papiri ercolanesi

Il Principe della Giordania El Hassan Bin Talal in visita alla Vanvitelli. L’incontro, alla presenza del Rettore, Gianfranco Nicoletti e del Direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Giulio Sodano, si terrà lunedì 8 maggio, alle ore 17, presso la sede del Rettorato a Napoli.

Il Principe, che si occupa, in particolare, di scambio interculturale e abbattimento delle barriere di lingua, razza e religione, è presidente e membro di innumerevoli organizzazioni internazionali che si occupano di queste tematiche e farà visita a diversi siti e istituzioni a Napoli.

La sua visita è motivata dalla presenza, nella Biblioteca Nazionale di Napoli, dei Papiri carbonizzati di Ercolano che, per la maggior parte, conservano le opere di Filodemo di Gadara, filosofo di origine giordana che visse e operò in Italia nel I sec. a.C. Filodemo ha ben rappresentato, duemila anni fa, il dialogo interculturale di cui il mondo contemporaneo oggi necessita particolarmente e di cui il Principe Hassan si è fatto, da sempre, promotore e portavoce.

La cattedra di Papirologia dell’Università Vanvitelli (Prof. Gianluca Del Mastro), unica in Italia, è coinvolta in numerosi progetti di studio e, in particolare, i nostri papirologi partecipano al progetto dell'Università del Kentucky "Digital Restoration of the Herculaneum Papyri" attraverso il quale è stata creata una nuova collezione di immagini ad alta risoluzione di tutti i Papiri di Ercolano.

Oltre al contatto con la Giordania, costituito da Filodemo, la visita del Principe della Giordania rappresenta il punto di partenza per una proficua collaborazione tra gli studiosi dell’Ateneo Vanvitelli e quelli giordani: in particolare, ad Amman, è conservata la collezione dei Papiri di Petra, testi documentari del VI sec. d.C., che, come quelli ercolanesi, sono carbonizzati e ai quali potrebbero essere proficuamente applicate le tecnologie che il nostro Ateneo sta utilizzando qui a Napoli.