Giornata del Dono e volontariato, incontro nell'Aulario di Santa Maria Capua Vetere

Il valore del dono e il racconto del mondo del volontariato. Venerdì 4 ottobre, alle ore 11, nell’Aulario di via Perla in Santa Maria C.V., volontari e studenti si confronteranno sull’importanza del volontariato nella crescita culturale e sociale dei cittadini, e in particolare dei giovani. L’iniziativa è promossa dall’Ateneo vanvitelliano unitamente al CSV AssovoCe E.T.S. nella Giornata Nazionale del dono, istituita dalla legge n. 110 del 9 luglio 2015. Con essa, L’Ateneo vuole contribuire a diffondere la cultura del dono.

I lavori, coordinati da Lucia Monaco, Delegata del Rettore per la Terza Missione e promozione del territorio, ambito nel quale la manifestazione si inserisce, si apriranno con i saluti istituzionali dei Direttori dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Raffaele Picaro, e di Lettere e Beni Culturali, Giulio Sodano, nonché della Presidente del CSV Asso.Vo.Ce. Elena Pera, per poi lasciare spazio ad una riflessione sul volontariato oggi e sul ruolo del CSV Assovoce, a cura della dett.ssa Valentina Ciccarelli.

Seguiranno le testimonianze dei volontari di cinque diverse realtà associative, Generazione Libera, Emmepi4ever, Sì Teverola, Comitato per Villa Giaquinto, Ali e Radici, impegnate su molteplici fronti: problematiche giovanili, difesa dei diritti dell'uomo e dell'ambiente, cittadinanza attiva, aiuto alla persona e alle famiglie, sostegno a situazioni di disagio, sportelli solidali, banchi alimentari, interventi di sviluppo culturale ed educativo, valorizzazione della diversità; mediazione interculturale, diritti delle donne alle pari opportunità, progetti di prevenzione del disagio e delle violenze nelle relazioni familiari ed altro. Dalle testimonianze scaturirà il confronto con gli studenti.

“Oggi il ruolo delle Università nello sviluppo di una comunità consapevole e partecipativa è divenuto fondamentale – afferma la delegata del Rettore per la Terza Missione – e il nostro Ateneo è particolarmente impegnato su questo fronte. Una società basata su interessi individuali e venali, che ignora il valore della solidarietà, è facile preda della violenza. Il dono spassionato e disinteressato ci rende migliori e ci aiuta a crescere, emotivamente e intellettualmente e il dono del proprio tempo nell’ambito del volontariato è una delle esperienze di gratuità più formative.”.

Questo incontro, il primo di una serie che si realizzerà nelle diverse sedi dell’Ateneo, è stato reso possibile grazie alla disponibilità dei Direttori dei Dipartimenti ospitanti e all’impegno scientifico e organizzativo delle docenti Carmen Di Carluccio e Rosa Vitale, coadiuvate dalle associazioni studentesche Muoviamoci, Futura Vanvitelli, Università dei valori e Insieme.

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