Il Silenzio degli Innocenti, incontro in Ateneo contro la violenza sulle donne

Il Silenzio degli Innocenti è il titolo dell'incontro che si terrà in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, organizzato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli insieme alla Questura di Caserta.

La giornata di sensibilizzazione e formazione, rivolta agli studenti dell’Ateneo ma anche alle scolaresche degli istituti della Provincia di Caserta, si svolgerà il giorno 21 novembre dalle ore 10.30 presso il Dipartimento di Giurisprudenza, a Palazzo Melzi, Santa Maria Capua Vetere, e vedrà la partecipazione di figure istituzionali, docenti e rappresentanti di associazioni del territorio che partecipano attivamente, con i loro programmi, a combattere questa piaga sociale.

E' un'altra tappa di un percorso educativo ambizioso, che impegna ormai da diversi anni l’Ateneo - grazie anche al supporto della Questura di Caserta - in continue attività e riflessioni.
Su questo fronte che l’Ateneo gioca un ruolo centrale sul piano culturale e della formazione specifica dei futuri operatori, ed insieme a tutta la comunità studentesca soprattutto sul piano della sensibilizzazione alla cultura della non violenza.

Quest’anno il focus sarà dedicato alle vittime ‘collaterali’ di femminicidi, vale a dire gli orfani e i familiari che vengono privati della mamma, della figlia, e che sono vittime di un trauma incancellabile. Dopo i saluti istituzionali del Rettore e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e l’introduzione della Delegata di Ateneo per le pari opportunità Marianna Pignata, interverranno il Questore di Caserta Andrea Grassi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caserta e la Direttrice del Corso di perfezionamento in “Violenza di genere e vittimizzazione secondaria” del Dipartimento di Giurisprudenza Teresa Alesci, che accompagneranno la testimonianza di Martina Floriano, studentessa dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli che racconterà la storia della madre Valentina Colella, uccisa dal suo compagno nel 2011. Durante la manifestazione verranno proiettati cortometraggi dedicati al contrasto alla violenza di genere.

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