È stato sottoscritto stamani, presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il “Protocollo d’intesa per il monitoraggio del disagio sociale ed economico finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni criminosi connessi all’accesso al credito” per la condivisione e l’attuazione di iniziative in tema di contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura nel territorio della provincia di Caserta.
L’intesa è stata siglata dal Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Pierpaolo Bruni, e dal Procuratore Aggiunto, Antonio D’Amato, dal Presidente della Camera di Commercio di Caserta,Tommaso De Simone, e dal Rettore dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Gianfranco Nicoletti, in attuazione dei contenuti dell’ “Accordo Quadro Nazionale” promosso dal Ministero dell’Interno nel 2007 ed aggiornato nel 2021 alla luce degli scenari economici e sociali connessi all’emergenza da COVID-19.
La finalità è quella di potenziare la collaborazione e l’interscambio informativo tra le Istituzioni interessate alla prevenzione e repressione delle infiltrazioni illecite nell’economia legale, per offrire una risposta sempre più concreta ed efficace alle vittime, con una particolare attenzione anche alle attività di informazione, educazione alla legalità e difesa della persona.
La Prefettura, oltre a coordinare la “cabina di regia” formata dai rappresentanti degli enti firmatari, svolgerà un’attività di analisi e monitoraggio del fenomeno avvalendosi del contributo delle Forze di polizia e dell’Osservatorio, di cui fanno parte anche le associazioni antiracket e antiusura attive in provincia di Caserta, che si riunirà a Palazzo del Governo nelle prossime settimane.
Tra gli obiettivi, inoltre, la semplificazione e velocizzazione dei procedimenti per l’accesso al “Fondo di solidarietà per le vittime di estorsione e usura” previsto dalla legge n. 108/96, attraverso il potenziamento dei flussi informativi tra la Procura, competente per il rilascio dei pareri sulle istruttorie, e la stessa Prefettura.
Nell’ottica di accrescere e condividere il patrimonio informativo, la Camera di Commercio metterà a disposizione le proprie banche dati contenenti informazioni utili sulle variazioni negli asset societari e nelle sedi legali delle imprese associate, istituendo uno “sportello di ascolto” dedicato alle segnalazioni sull’esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
All’Università “Vanvitelli”, con il Dipartimento di Giurisprudenza, spetterà il compito di promuovere iniziative informative e divulgative destinate ai dottorandi e agli studenti, con l’organizzazione di convegni, attività seminariali e percorsi di studio specifici.
“Questa intesa rappresenta un’ulteriore conferma di quella che è una delle principali mission di questo Ateneo - afferma il Rettore dell’Università Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti - Avere un ruolo attivo e propositivo per il ripristino della legalità sul territorio, per la promozione e la diffusione di questi valori e per la lotta alla criminalità in tutte le sue forme. E in questo senso con il nostro lavoro stiamo raccogliendo tanti importanti risultati come proprio la firma di questo accordo. Mi auguro di andare ancora avanti così, e sempre con la partecipazione così significativa di tutto il mondo accademico”.
A chiusura dei lavori, il Prefetto Castaldo, nell’esprimere il proprio apprezzamento ai sottoscrittori, ha sottolineato la valenza dell’iniziativa, che costituisce il “punto di partenza” di un percorso che sarà sviluppato nei prossimi mesi con il coinvolgimento delle Istituzioni, delle associazioni di categoria, di quelle antiracket e antiusura e di tutti gli attori interessati per rafforzare la sinergia sviluppatasi sinora e dare attuazione, in maniera stabile, alle finalità del Protocollo.
“Un ringraziamento particolare va, inoltre - ha sottolineato il Prefetto- al Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Maria Grazia Nicolò, per l’attenzione riservata, con la sua presenza, all’iniziativa e per l’attività di guida e impulso che l’Ufficio del Commissario svolge quotidianamente sui temi affrontati”.
Presenti alla cerimonia anche il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e una delegazione di studenti dell’Ateneo “Vanvitelli”.