Specchi di Musica, si apre con le Serenate di Scarlatti la rassegna musicale dell’Università Vanvitelli. Dieci appuntamenti musicali distribuiti su quattro delle città dove ha sede l’Ateneo Vanvitelli. Si apre il prossimo 23 gennaio la Rassegna musicale dell’Università Specchi di Musica. Università e Città in armonia: una seconda edizione ampliata che nasce dopo il successo del ciclo precedente nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Vanvitelli e il Comune di Santa Maria Capua Vetere.
Questa seconda edizione, sempre curata da Paologiovanni Maione, professore di Musicologia e Storia della Musica del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, vede l’Ateneo protagonista con i territori in cui sono presenti i vari dipartimenti nell’ottica dello sviluppo e della diffusione della cultura delle arti.
La programmazione squisitamente concertistica è prevista nelle città di Santa Maria Capua Vetere (ancora una volta in sinergia con il Comune) nella bella cornice del Teatro Garibaldi e a Caserta (d’intesa con la Reggia di Caserta) nei sontuosi spazi della Reggia: qui sono previsti appuntamenti di notevole pregio tesi a valorizzare il grande repertorio musicale come nel caso del celebre soprano Carmen Giannattasio, stella internazionale, o di Giuseppe Gibboni, prestigioso violinista vincitore dell’ambito premio Paganini, o ancora di Maria Pia De Vito, star internazionale del canto jazz.
Per l’inaugurazione della Rassegna, il 23 gennaio, si è interpellato il soprano Francesca Aspromonte – stella del canto barocco – con il gruppo Arsenale Sonoro diretto da Boris Begelman per un concerto con le “serenate” di Alessandro Scarlatti: il 2025 è infatti l’anno in cui cade il terzo centenario della morte del grande compositore, maestro di cappella della Cappella Reale di Napoli dagli anni Ottanta del Seicento fino alla sua dipartita.
In prossimità della Pasqua, l’11 aprile, si eseguirà invece la Missa di Requiem «a 2 Canti, Alto, Tenore, Basso, 2 Violini, Viola di Alto con Organo» di Domenico Sarro, altro maestro della Cappella Reale partenopea, partitura custodita presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna che presenta una scrittura di notevole finezza in un procedimento osservato ma ricco di dolenti passaggi che segnano il nuovo sentire in musica. Altri testimoni della pagina sono custoditi in Polonia e nella Repubblica Ceca a testimoniare la diffusione del repertorio di Sarro ma anche l’autorevolezza della fama raggiunta al suo tempo. Il concerto è in coproduzione con la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli.
Per le altre sedi si prevedono presentazioni di libri con momenti musicali, lezioni concerto e appuntamenti con il coro del nostro Ateneo. Una divulgazione “diffusa” e variegata di forte impatto, dunque, in linea con gli obiettivi della Terza Missione dell’Università Vanvitelli che, tra l’altro, ha appena concluso il ciclo dei 4 incontri di “Maestri alla Reggia”, rassegna cinematografica che ha visto protagonisti, anche quest’anno, registi e attori tra i più celebri del panorama nazionale.