Il 24 maggio alle ore 17.30 nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta suoneranno Giuseppe Gibboni e Carlotta Dalia per l’ultimo concerto della rassegna Specchi di Musica. Università e Città in armonia promossa dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli di cui è direttore artistico Paologiovanni Maione (docente di Musicologia e Storia della Musica dell’Ateneo).
L’edificio reale accoglie due musicisti di straordinaria bravura il cui valore è stato più volte premiato in contesti internazionali e apprezzato dalle platee di ogni latitudine. Gibboni con il suo magistero violinistico ha conquistato nel 2021 il prestigioso “premio Paganini” di Genova riportando in Italia l’ambito titolo dopo ventiquattro anni, imponendosi così all’attenzione mondiale tenendo concerti in ogni latitudine conquistando i pubblici più esigenti. Suona il violino Stradivari 1722 “Jupiter” gentilmente concessogli dalla Nippon Music Foundation di Tokio e il violino Stradivari 1734 “Lam ex Scotland” in prestito dalla CCI di New York.
Dopo il concerto per la Campania Vanvitelli si esibirà al Ravenna Festival con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti per il concerto inaugurale.
In duo con Carlotta Dalia si è esibito, tra l’altro, nel Palazzo del Quirinale di Roma invitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dalia è tra le chitarriste più richieste per bravura e sensibilità, qualità più volte rilevate dalle giurie dei concorsi internazionali in cui si è aggiudicata oltre quaranta vittorie. Sue esibizioni sono state accolte con clamore in ogni paese del mondo.
L’accesso in Cappella Palatina è previsto 30 minuti prima dell’inizio del concerto.
La partecipazione all’iniziativa rientra nel costo ordinario del biglietto/abbonamento della Reggia di Caserta. Il biglietto “Serale Appartamenti”, che include la visita agli Appartamenti reali dalle 17, ha un costo di 5 euro.
Le iniziative della rassegna Specchi di Musica. Università e Città in armonia sono state selezionate dal comitato scientifico del Museo nell’ambito del Bando di Valorizzazione partecipata.