Undicimiladuecentocinquanta euro. Ecco il ricavato della raccolta fondi per aiutare ragazzi, donne e bambini che vivono nei quartieri difficili della città di Napoli, organizzata all’Università Vanvitelli con “Musica al Museo”, il concerto di beneficenza voluto dal Cardinale Crescenzio Sepe per raccogliere fondi in favore della Fondazione “In Nome della Vita”.
A tenere il concerto, l’orchestra giovanile del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, diretta dal Maestro Carmine Santaniello.
“L’Ateneo ha dato ancora una volta testimonianza dell’impegno sociale e della vicinanza dell’Università a quanti operano in prima linea per lo sviluppo e la crescita sociale e culturale del territorio – spiega Lucia Monaco, docente di Ateneo - “La scelta di realizzare la raccolta fondi per il tramite di un concerto inserito in uno spazio museale raccoglie prestigiose collezioni degli ospedali napoletani e dei gabinetti dei naturalisti del cinquecento e del seicento, è dettata dalla convinzione che scienza, cultura ed arte siano strumenti efficaci di promozione sociale, e possano trasmettere i valori della misericordia e della solidarietà”.
La Fondazione “In nome della vita” svolge una straordinaria azione per contribuire a migliorare la vita di ragazzi, donne e bambini che vivono i quartieri “difficili” della città di Napoli, ascoltando e soccorrendo i deboli, contrastando la devianza e marginalità sociale, stimolando la crescita culturale.
Alcuni tra i tanti progetti di assistenza: La Casa di Tonia (per l’accoglienza di donne in difficoltà); il Fondo Spes (per la concessione di microcredito destinato all’avvio di iniziative produttive); lo Sportello di medicina solidale (servizio di assistenza gratuita, anche specialistica, per tutte le persone e le famiglie in difficoltà e senza reddito); Aiutami a Crescere (per l’assistenza all’infanzia); il Minimarket solidale (per la distribuzione di viveri alle famiglie più indigenti); il Call Center della Solidarietà (n.verde per dare un aiuto concreto in caso di bisogno).