Sarà completato entro tre anni e sarà una delle infrastrutture più importanti del meridione. Il Policlinico di Caserta riapre il cantiere, un'area di oltre 250mila metri quadrati, che prevedrà un blocco per l'assistenza - 450 posti letto su 5 piani con 8 sale operatorie e una specifica per i trapianti -, uno per la ricerca – come attrattore per investimenti sulle biotecnologie -, ed uno per la didattica, in cui sorgerà il polo universitario dell'Università Vanvitelli. "Pensiamo di arrivare a duecento operai entro la fine di marzo e poi probabilmente incrementeremo ancora - ha detto Giuseppe Paolisso, Rettore dell'Università Vanvitelli -. Ci auguriamo di dare questa importante struttura sanitaria e universitaria nel più breve tempo possibile al territorio casertano e soprattutto alla Regione Campania-”.