Clinici e ricercatori da tutto il mondo per premiare la ricerca. Si è svolto a Boston, Massachusetts, USA, dal 4 al 7 Marzo, la venticinquesima edizione della Conference on Retrovirus and Opportunistic Infections (CROI), il più importante appuntamento scientifico internazionale per i clinici ed i ricercatori che si occupano di infezione da HIV (Human Immunodeficiency virus) e di infezioni da virus. Tra i 15 ricercatori premiati - età media 31 anni ed in prevalenza dal centro sud, c'è anche Lorenzo Onorato, specializzando in Malattie Infettive alla Vanvitelli, con un lavoro sul ruolo del microRNA miR125a-5p nella patogenesi della fibrosi epatica in pazienti con epatite cronica B. Tale ricerca è stata realizzata dal dottor Onorato grazie alla collaborazione tra i laboratori di ricerca di Malattie Infettive e di Biologia Molecolare, guidati rispettivamente da Nicola Coppola, docente al Dipartimento di Salute Mentale, Fisica e Medicina Preventiva, e Aniello Russo, docente Dipartimento di Scienze, e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche. Nell’ambito di tale conferenza i giovani ricercatori italiani under 40 anni hanno visto accettato il loro lavoro scientifico al prestigioso congresso internazionale.
Chairman del premio Guido Silvestri, professore alla Emory University di Atlanta e direttore della divisione di Microbiologia ed Immunologia al Yerkes National Primate Researcher Center, che pur occupandosi di HIV negli Stati Uniti da sempre, si batte per il riconoscimento delle valenze scientifiche italiane, specie quelle dei giovani.
"Il prestigioso riconoscimento, del resto già ottenuto da altri giovani ricercatori del nostro Ateneo edizioni del CROI nel 2016 e 2017, testimonia la bontà della ricerca effettuata presso il nostro Ateneo - commenta Nicola Coppola - e la capacità di formare giovani ricercatori, missione fondamentale delle scuole universitarie".