Il piano di mobilità dell’Università Vanvitelli diventa un’esemplare “buona pratica” per il Paese. E' stato presentato infatti, al Senato della Repubblica, il sistema VerySoon dell’Ateneo, fatto di navette, app dedicate e car pooling.
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale in collaborazione con l’Università degli Studi Roma TRE e la Rete dei Mobility Manager di Roma ha promosso nell’ambito delle azioni della Settimana Europea della Mobilità la “Giornata del Mobility Manager in Rete- Mix & Move! Interventi e istanze normative per scelte consapevoli di mobilità”.
L’incontro, ha visto la presenza dei mobility manager della Rete, dei rappresentanti della mobilità scolastica e universitaria, degli amministratori locali e di tutti gli attori della mobilità sostenibile urbana che è dedicata alla presentazione del nuovo Quaderno ISPRA “Sharing Mobility Management” e di progetti innovativi di mobility management di area e di rete.
Il Mobility manager dell’Università Vanvitelli, Armando Cartenì, ha presentato la “buona pratica” dell’Ateneo, il progetto integrato di Mobilità “VerySoon” della Università della Campania L. Vanvitelli, illustrandone le modalità e i risultati.
Si tratta di un sistema integrato di trasporti che prevede: servizi di navetta Bus gratuita da prenotare con una App, servizio di Carpooling, che pure si attiva con la stessa App, per incentivare gli studenti ad organizzarsi in equipaggi su itinerari comuni con parcheggi dedicati in molti Plessi della Vanvitelli , ed infine un Sistema di monitoraggio della mobilità, per permettere di migliorare e monitorare i servizi offerti.
Alla tavola rotonda sono intrervenuti parlamentari, amministratori locali ed esperti di mobilità sostenibile per un confronto sul ruolo e le competenze, una condivisione delle istanze emergenti di normazione e linee guida, oltre che di incentivazione per i mobility manager.