Odontoiatria, festa grande per Morena, studentessa modello laureata alla Vanvitelli.

Centodieci e lode, curriculum eccellente, menzione alla tesi, menzione al curriculum, plauso dalla commissione tutta. Un traguardo raggiunto con sforzi e sacrifici, ma che ha dato i suoi frutti. 
 
Come si è svolto il tuo percorso di studi?
Gli studi Odontoiatrici prevedono 6 anni di acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Personalmente, la mia dedizione e passione mi hanno portata a cercare di dare il massimo ad ogni esame o valutazione effettuata nel corso di questi anni, ottenendo difatti la votazione di 30 su 30 o 30 e lode su 30 a tutti gli esami, terminati il 27/05/2020. 
 
Nel corso dei tuoi studi hai svolto dei periodi all'estero?
I primi quattro mesi di questo anno ho effettuato attività di traineeship a Zagabria, realizzando una meravigliosa collaborazione con i docenti croati.  Una volta rientrata, ho avuto notizia di aver vinto il bando di tutoraggio della nostra università e conseguito il titolo di tutor per la materia di Parodontologia, stessa della mia tesi di laurea. La versione in inglese di tale tesi è stata pubblicata, pre laurea, il 30 maggio 2020, come articolo scientifico dalla rivista “Medicina” (Impact Factor 1,467)
 
Com'è stata la discussione di laurea?
È stata un’emozione strana ma speciale, direi unica, svolgere la seduta di laurea telematicamente, al tempo stesso di fronte alla commissione e circondata da tutti gli affetti più cari. 
 
Come ha trovato i docenti, il personale e l'organizzazione? 
L’organizzazione è stata davvero ottima, sono stati rispettati tutti i tempi ed  effettuate prove pre seduta gestite dal personale di segreteria. Le presentazioni, gli interventi e le domande del presidente, dei relatori, correlatori e controrelatori sono state di elevata qualità. Tutti i candidati sono stati messi a loro agio, a tutti sono state poste domande interessate ed interessanti, valorizzando il lavoro dei candidati. Il presidente ha dato solennità alla celebrazione tutta, nonostante non sia stata svolta in presenza. 
 
Qual è stato il momento più emozionante? 
Il momento più emozionante per me è stato quello della proclamazione. Le parole del Presidente, Prof. Gregorio Laino, mi hanno commossa e fatto riempire il cuore di gioia pura. 
Lacrime di felicità mi hanno solcato il viso alle sue parole per me “alla gradevolezza della persona, si somma la mostruosità del curriculum, che difatti ha reso umani gli altri mentre lei vive in una dimensione al di sopra del normale. Complimenti particolari alla candidata, le cui qualità le hanno permesso di accedere, per la prima volta, alla valutazione finale con una votazione di base di 110, ottenendo il giudizio di 110 su 110 e lode, menzione alla tesi, menzione al curriculum, plauso dalla commissione tutta". 
 
Il coronavirus ha cambiato il modo di fare università?
L’improvviso arrivo del virus ha catapultato me e i miei colleghi in una situazione paradossale che, probabilmente nessuno, in particolare noi giovani laureandi, avrebbe mai immaginato di vivere pochi mesi prima del traguardo. Avrebbero dovuto essere gli ultimi mesi di studio, di preparazione tesi, di tirocinio pratico, ma sopratutto di vita universitaria. Avremmo voluto trascorrere, insieme a colleghi e docenti, gli ultimi momenti da studenti, vivere “l’ultimo giorno di corsi”, “l’ultimo tirocinio”, “il gran festeggiamento dopo l’ultimo esame”, e invece tutto ciò ci è mancato.
Ci siamo dedicati al lavoro di tesi online, a seguire webinar, ad effettuare attività di tutoraggio su piattaforma dedicata. Questi mesi sono passati così lenti ma veloci da non farci realizzare e sentire che ora siamo proprio a un minuscolo passo all’arrivo.
 
Come hai giudicato quindi questa esperienza?
È stata una meravigliosa esperienza che apre le porte ad una carriera che auguro essere, per tutti noi neolaureati , lunga e brillante. 
 
Un augurio per il futuro.
Spero sia l’inizio di una brillante carriera da professionista.

 

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