Un acceleratore per la radioterapia BNCT – Boron Neutron Capture Therapy – in grado di colpire solo le cellule malate. Il progetto di ricerca Anthem a valere sui Fondi PNRR, che ha come capofila l’Università di Bicocca e che vede la collaborazione dell’Università Vanvitelli e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è stato selezionato nei 4 progetti nazionali che sono ammessi alla fase 2 che prevede la sola negoziazione economica.
Sarà così possibile realizzare entro un massimo di 2 anni il nuovo e rivoluzionario acceleratore lineare BNCT che utilizza il Boro come sorgente di neutroni che permette di colpire solo le cellule neoplastiche risparmiando le cellule sane, rendendo molto più efficace, ma soprattutto più sicura, la radioterapia nel paziente oncologico e in particolare nel paziente oncologico anziano e fragile.
Questo importante macchinario consentirà alla Regione Campania un riconoscimento quale Centro di Eccellenza e di Ricerca internazionale per la Radioterapia delle malattie oncologiche. Sarebbe il primo macchinario del genere in tutto il Centro Sud Italia, il secondo in tutta Italia.
La Vanvitelli ha già pronti gli spazi per l’installazione e la costruzione di un bunker di circa 450 mq, Idoneo al contenimento e al funzionamento di tale strumento terapeutico di avanguardia.
“Grazie al convinto e solido appoggio anche della Regione Campania e del Presidente De Luca – ha detto il Rettore dell’Università Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti – che fin dall’inizio ha creduto e supportato la nostra partecipazione il nostro Ateneo si conferma quale riferimento di eccellenza per questo tipo di terapie oncologiche”.