Una radioterapia in grado di colpire solo le cellule oncologiche. Bicocca, Vanvitelli e INFN insieme per il progetto Anthem

Presentazione dell’innovativa strumentazione alle ore 10 nella sede del Rettorato di Caserta

Una radioterapia, la BNCT – Boron Neutron Capture Therapy –, in grado di colpire solo le cellule malate risparmiando quelle sane, riducendo così le complicanze legate a questo tipo di terapia.  La BNCT sarà presentata il prossimo 14 settembre, nella sede del Rettorato di Caserta in viale Ellittico 31, dalle ore 10,  nell’ambito del progetto di ricerca Anthem  a valere sui Fondi complementari al PNRR e che ha come capofila l’Università di Milano Bicocca con la collaborazione dell’Università Vanvitelli e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Interverranno il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Un progetto che si struttura su 4 assi/obiettivi:

- Nuove tecnologie per migliorare l’assistenza sanitaria;

- Incremento della Telemedicina;

- Ricerca finalizzata al miglioramento delle terapie;

- Aggiornamento del parco tecnologico per la ricerca di base in campo oncologico.

E’ proprio su questo ultimo obiettivo che sarà realizzato entro un massimo di 4 anni il nuovo e rivoluzionario sistema di radioterapia BNCT che utilizza il Boro come sorgente di neutroni che permette di colpire solo le cellule neoplastiche risparmiando le cellule sane, rendendo molto più efficace, ma soprattutto più sicura, la radioterapia nel paziente oncologico e in particolare nel paziente oncologico anziano e fragile.

Sarà il primo macchinario del genere in tutto il Centro Sud Italia, il secondo in tutta Italia.

Nel Progetto, in particolare, l’INFN ha come obiettivo quello della costruzione della BNCT, mentre l’Ateneo Vanvitelli è impegnato per l’allestimento degli  spazi necessari per l’installazione: circa 2000 mq nei quali sono previste aree dedicate alla ricerca e ad attività cliniche per i ricercatori della Vanvitelli, idonei al contenimento e al funzionamento di tale strumento terapeutico di avanguardia mondiale. Strumento che farà della Regione Campania un centro di riferimento Europeo per la terapia oncologica.

“La realizzazione di questo progetto – ha commentato il Rettore dell’Università Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti – farà della Regione Campania, e dunque del nostro Ateneo, un centro di riferimento Europeo per la terapia oncologica. Grazie ai fondi complementari al PNRR e alla sinergia con l’Università Bicocca e l’INFN, tanti ricercatori potranno lavorare con queste rivoluzionarie strumentazioni e sia la ricerca che le terapie cliniche beneficeranno di un parco tecnologico di così elevato livello. Sarà una punta di diamante in un’Università che già vanta diversi primati in campo oncologico e più in generale in quello della ricerca scientifica internazionale”.

“Il progetto Anthem, che nasce anche per abbattere le differenze tra i sistemi sanitari regionali – ha sottolineato la Rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni –, intende promuovere un'innovazione non solo scientifica ma anche politica e sociale, nella logica della migliore valorizzazione possibile dei fondi del Piano Complementare. Riunendo eccellenze italiane sia pubbliche sia private su tutto il territorio nazionale, il consorzio Anthem si pone l’obiettivo di migliorare la salute e la qualità della vita delle persone e dei pazienti fragili, grazie a soluzioni di tecnologia avanzata, protocolli di monitoraggio a distanza e trattamenti di medicina personalizzata”.