Arriva l’auto del futuro. Compatta, smart ed eco-compatibile è il primo prodotto automobilistico Sun in ambito di transportation design, la nuova microcar.
La microcar è il risultato della ricerca svolta nell’ambito del Programma Regionale per lo sviluppo delle filiere manifatturiere strategiche in Campania e condotta, per la parte di sviluppo del concept della vettura dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia, Ambiente (DICDEA) con il coordinamento scientifico di Patrizia Ranzo e Rosanna Veneziano, ed è stata presentata ufficialmente presso il padiglione Quarta Rivoluzione industriale, nell’ambito della XXX edizione di Futuro Remoto.
La smart microcar è un veicolo elettrico connotato da innovativi concetti ed applicazioni sperimentate all’interno del gruppo di lavoro costituito dalla sinergica collaborazione tra Dipartimenti ed Aziende di settore.
“La microcar è un prodotto eco-sostenibile ed è un progetto interessante perchè è una macchina elettrica estremamente sicura, totalmente riciclabile – afferma Patrizia Ranzo, docente di Disegno Industriale alla Sun - e può essere tranquillamente utilizzata per gli spostamenti in quanto mantiene in maniera continuativa una certa velocità. Le minicar sono pensate ed immesse sul mercato soprattutto per i giovani che desiderano muoversi in città in maniera agevole e rapida. Partendo dal fatto che sulle minivetture del genere avvengono molti incidenti ed il grado di sicurezza è molto basso, abbiamo ideato un prodotto che possa offrire, al contrario, un grado di sicurezza elevato. La nuova smart microcar ha lo stesso grado di sicurezza di un'autovettura normale pur essendo omologata come quadriciclo per la Comunità Europea".
Il Dipartimento DICDEA, attraverso l’unità di ricerca di design, ha nel tempo maturato importanti esperienze di ricerca e sperimentazione nel settore della mobilità sostenibile, creando una vera e propria filiera di ricerca nel settore del car design, con l’organizzazione di diversi Workshop specialistici e con l’attivazione di uno specifico corso di Automotive Design.
“Il progetto nasce dall’intento sinergico di coniugare il design e lo stile con aspetti ingegneristici di grandissimo livello per un quadriciclo – afferma Francesco Fittipaldi, docente Sun al Corso (Workshop) di Automotive Design – e lo sforzo che è stato fatto ha dato vita a un progetto di insieme modulare, polifunzionale e versatile”.
Il veicolo è stato realizzato con la collaborazione di un’importante società di progettazione internazionale, la BLUE Engineering, che si è occupata della progettazione, verifica, produzione e testing del veicolo. Nella sede campana di BLUE di Pomigliano d’Arco sono state realizzate tutte le più innovative attività di progettazione e sperimentazione nell’ambito della ingegneria dell’autoveicolo. “L'esperienza di BLUE si è tramutata in concetti di grande sicurezza applicati alla vettura per dare un prodotto totalmente innovativo – afferma Filippo Defina, Application Engineer CAE Department Blue Engineering -. Normalmente le microcar sono concepite come vetture molto fragili per loro stessa costruzione e struttura, invece questa microcar ha un sistema di sicurezza che garantisce maggiore sicurezza all'impatto. L’idea è che la microcar non dev'essere più un gioco, ma un prodotto sicuro alla portata delle famiglie. Attualmente non esiste sul mercato un prodotto con queste stesse caratteristiche in tutto il mondo”.
Il progetto si è ulteriormente rafforzato attraverso la collaborazione di altri importanti partner di progetto come il Dipartimento di Ingegneria chimica, dei Materiali e della Produzione industriale, della Federico II di Napoli, l’unità di ricerca CNR – IPCB composta da G. Gentile, G. Cesaro, M.E. Errico, M. Cocca, M. Avella. Da sottolineare la partecipazione al progetto del designer, in ambito automotive, Francesco Fittipaldi, Phd, che ha al suo attivo numerosi progetti, italiani ed internazionali con prestigiose aziende del settore.
Hanno collaborato al progetto Gabriella Del Core, Adele Impinto, Fabio Mauro, Rossella Ragosta, Martina Venturelli, studenti del corso di Automotive design nell’ambito del CdL magistrale in Design per l’Innovazione, insieme con Stefano Borrelli in qualità di collaboratore del corso e Luigi Indaco, entrambi dottori presso la Sun.
“Durante il corso di Automotive design svolto con il professore Fittipaldi ci siamo occupati di sviluppare il restyling della plancia della minicar – affermano gli studenti designer –. Siamo partiti dall'analisi del cruscotto analizzando le esigenze e le caratteristiche principali funzionali dello stesso per inserirlo adeguatamente nel contesto macchina. Nel progettare un cruscotto di design ci siamo ispirati ad una serie di parole chiavi quali praticità, innovazione, digitalizzazione, funzionalità, ergonomia.
L’obiettivo del progetto Microcar si inserisce nell’ambito della Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale e si è concretizzato nella realizzazione di un prototipo funzionante in scala reale di un autoveicolo per il trasporto passeggeri in ambito urbano ad elevata efficienza e basso impatto ambientale. I principali risultati raggiunti sono da riferirsi all’implementazione e sperimentazione di contenuti innovativi e tecnologie abilitanti e nello specifico: design innovativo, soluzioni funzionali inedite, impiego di nuovi materiali e processi, impiego di nuove fonti energetiche, trazione elettrica.
Il veicolo di progetto è stato sviluppato nel Progetto di Ricerca “MICROCAR ECOCOMPATIBILE” CAMPANIA FESR 2007 – 2013 Azione A: Sviluppo innovativo della filiera automotive campana, per un valore complessivo di circa 2M€.
Unità di ricerca DICDEA: S. Cozzolino, F. Fittipaldi, F. La Rocca, C. Langella, R. Liberti, L. Mollo, D. Piscitelli, P.Ranzo, M.A.Sbordone, R. Valente, R. Veneziano, C. Scarpitti, S. Borrelli.
Blue engineering srl: A. Amodei, F. Defina, P. Mozzillo, V. D’Oriano
Dipartimento di Ingegneria chimica, dei Materiali e della Produzione industriale, Università degli studi di Napoli Federico II , unità di ricerca: prof.ri M. Migliaccio , M. Cardone.
CNR – IPCB, unità di ricerca: G. Gentile, G. Cesaro, M.E. Errico, M. Cocca, M. Avella