L'immaginario della follia, convegno sul progetto di ricerca FREIT

L’immaginario della follia. Frenologia e scienze sociali tra Otto e Novecento. Questo il titolo del convegno di studi che si terrà l'11e il 12 dicembre sulla piattaforma Microsoft Teams. 

Il progetto di ricerca di Ateneo Political, legal and sociological profiles of phrenological research in Italy (FREIT), sostenuto dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e inserito nel Programma V:ALERE a.a. 2019, si propone di indagare contenuti, metodologia ed eredità del pensiero frenologico in Italia attraverso un approccio multidisciplinare che vede coinvolti, accanto a docenti e ricercatori dei Dipartimenti di Scienze Politiche, Psicologia e Giurisprudenza, studiosi di altri atenei e istituzioni scientifiche italiani e stranieri.

Gli alienisti del XIX secolo elaborarono innovative prospettive di analisi che – pur nei limiti di una dottrina rivelatasi una “falsa scienza” – contribuirono a modificare il punto di osservazione delle qualità morali (dal piano metafisico a quello dell’osservazione anatomica e comportamentale), elaborando una teoria esplicativa e regolativa dei comportamenti del singolo e dell’intera società.
Le ricerche organologiche degli studiosi del Mezzogiorno d’Italia risultano poco studiate, soprattutto in riferimento alla filosofia delle scienze sociali, la storia del diritto e della medicina e la sociologia della devianza. Gli incoraggianti risultati del primo anno di studi e ricerche del progetto FREIT hanno contribuito a colmare alcune lacune sulla ricostruzione del pensiero frenologico italiano. Gli esiti di queste ricerche sono stati raccolti in tre volumi: La società dei folli (a cura di G. Palermo - R. Perrella), Arbor alienationis (a cura di F. E. d’Ippolito - M. Pignata) e Cose da pazzi nelle Case de’ Matti (a cura di A. Cesaro - E. Falivene), recentemente pubblicati dalla casa editrice Artetetra. I saggi in essi raccolti saranno presentati in occasione delle due giornate di studio del presente convegno, con l’auspicio che, in forza dei risultati scientifici conseguiti e delle attività di divulgazione e di disseminazione previste nella seconda annualità del progetto FREIT, si possa anche contribuire ad offrire una più ricca “narrazione” all’illustrazione dei magnifici reperti conservati nel Museo Universitario delle Scienze e delle Arti dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

I lavori si svolgeranno in videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams
(codice di accesso: ps392bt)
Gli interessati privi di indirizzo email @unicampania dovranno inviare una richiesta di partecipazione, entro le ore 17.00 del giorno 10 Dicembre 2020, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

locandina