Incontro con Sergio Fermariello al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli. Si terrà il 5 aprile, alle ore 10.30, nell'Aula Emanuele Carreri del Dipartimento, via San Lorenzo ad Aversa, il Laboratorio di Multimedia Graphics del Corso di Laurea in Design e Comunicazione, tenuto da Alessandra Cirafici. L'incontro avrà come protagonista l'artista Sergio Fermariello con "Dialoghi sulla Terra di Nessuno".
La nascita di un’opera d’arte, la potenza della parola, l’importanza della partecipazione. Sono gli elementi essenziali de “La terra di Nessuno” personalissima Odissea che Sergio Fermariello realizza nel 2016 sulle spiagge di Cuma, Ischitella e Castel Volturno. Una installazione realizzata con 32 telai in ferro rivestiti in teli di cotone nero che, assemblati “in una liturgia la cui messa a fuoco sull’elemento centrale arriva un minuti dalla fine” progressivamente delineano un’elegante silouhette umana percepibile solo dall’alto, memoria del viaggio, della migrazione, dell’evoluzione dell’uomo. Una costruzione continua in cui il lavoro dell’allestimento ricopre un ruolo fondamentale, specie se a farlo sono i ragazzi della Costa d’Avorio che risiedono sul litorale flegreo. Il racconto di questa emozionante avventura corale sarò il punto di partenza per una riflessione sul ruolo dell’arte e sulla relazione tra arte e nuovi media nella dimensione della cultura visiva contemporanea. "E' una nuova frontiera per noi – sostiene Fermariello - è l'idea di una narrazione che stimola l'immaginazione. Rende possibili racconti poetici da consumare negli interstizi, negli spazi vuoti sempre più ristretti della nostra esistenza frenetica"

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Terra di nessuno di Sergio Fermariello

Cento tesi di laurea in mostra nel Chiostro di San Lorenzo ad Septimum. Cento tesi di laurea in Architettura e Design in mostra al Dipartimento di Architettura della Sun. Si chiama ERGO SUN – iniziativa unica in Italia – la manifestazione che ha coniugato l’azione di Orientamento e di Placement attraverso la presentazione dei “prodotti concreti” progettati e realizzati dagli studenti per le Tesi di Laurea Magistrale e Specialistica in “Architettura” e Triennale in “Design e Comunicazione” e “Design per la Moda”. 

ERGO SUN è una mostra itinerante attraverso disegni, modelli, progetti esecutivi, prototipi, plastici, proiezioni che martedi  26 luglio ha ospitato  le scuole, le famiglie, gli enti, le imprese, le aziende e le associazioni “incontrando” l’entusiasmo e la passione, la creatività e la competenza dei nostri giovani laureati.
“Le tesi di Laurea, lungi dal configurarsi come punto di arrivo di un percorso di formazione da presentare esclusivamente alla Commissione, sono - ergo – prodotti di ricerca da mostrare agli stake holders del territorio - ha detto Sabina Martusciello, docente delegato all'Orientamento Sun. Le tesi sono un  patrimonio da divulgare e promuovere per agevolare  l’ Orientamento degli allievi delle scuole e facilitare l’inserimento dei laureati al lavoro, proponendo “prodotti concreti” originali e innovativi  invece che curriculum. L’ ampia partecipazione delle scuole, delle amministrazioni comunali, dei dirigenti degli uffici tecnici, degli ordini professionali, delle imprese edili, delle aziende del settore agroalimentare, green economy, tessile-abbigliamento, arredamento, delle associazioni attesta l’indifferibile necessità di strutturare reti reali per "connettere" il mondo dell'università e della ricerca con il territorio di appartenenza.
Le tesi rappresentano un ERGO, un “pertanto”, un risultato tangibile da comunicare anche all’interno dell’Abbazia  a tutti gli studenti del Dipartimento  per esplorare i diversi percorsi di ricerca  e ai docenti per agevolare le connessioni multidisciplinari”.

Ogni studente laureato ha presentato ed esposto su uno stand ecocompatbile il proprio lavoro, illustrato con immagini, video, ma anche con piccoli manufatti, abiti, giochi e quant'altro. Lavori che sono stati raccontati dagli stessi autori ai giovani scolari, parlando anche della propria propria esperienza universitaria, per portare una testimonianza diretta dell’offerta formativa del Dipartimento. Offerta formativa unica in Campania con il Corso di laurea Triennale in “Design e Comunicazione ” e “Design per la moda”.

Durante la manifestazione è stato presentato il primo Annuario del Dipartimento di Architettura. Un testo per racchiudere in un solo spazio fisico e temporale il complesso percorso di formazione che ogni anno coinvolge docenti, personale tecnico amministrativo, aziende tirocinanti e che deve porre l’allievo al centro del sistema. 

 

Dopo l’istituzione del Doppio Titolo In Architettura e Fine Arts tra la SUN e la East China Normal University (ECNU) di Shanghai, il Preside della School of Design della prestigiosa Università cinese, WEI Shaonong, Mercoledì 13 Luglio, presso l’Aula S1 dell’Abbazia di San Lorenzo ad Septimum ad Aversa,  ha presentato l’Offerta Formativa della sua Università a professori e studenti del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” (DADI). Sono intervenuti, inoltre il Direttore del DADI, Luigi Maffei e il Presidente del Consiglio del Corso di Studio Aggregato in “Architettura: Progettazione degli Interni e per l’Autonomia” (APIA), in IT e EN, Claudio Gambardella – che ad Aprile sono stati in visita ufficiale a Shanghai per la stipula dell’accordo internazionale per il Doppio Titolo - e XIANYA XU, Direttore del Corso di Laurea Space and Exhibition Design della School of Design/Ecnu. L’avvio di questa importante iniziativa internazionale ha innescato un virtuoso processo per la mobilità studenti. Già nel prossimo Anno Accademico 2016/17, arriveranno, infatti, i primi quattro studenti cinesi che frequenteranno le lezioni del Corso di Laurea Magistrale APIA, in lingua Inglese.

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Realizzeranno una casa innovativa ed ecosostenibile gli studenti del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli in gara per la “Solar Decathlon Middle East 2018”. Una competizione che vede solo quattro atenei italiani partecipare alla sfida internazionale d’innovazione dell’architettura per la sostenibilità che si disputerà negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, nel 2018.

Il Solar Decathlon è una competizione biennale promossa a partire dal 2002 dal US Department of Energy che mette a confronto 20 squadre composte da studenti universitari, supportati da un network di aziende e da ricercatori, per progettare, realizzare e gestire edifici innovativi.

Studenti e docenti delle università dovranno realizzare dei veri e propri prototipi di case, non solo per perseguire in via sperimentale l’efficienza energetica e la sostenibilità ma anche l’integrazione delle tecnologie sperimentali in nuove architetture. 

La compagine dei ventidue team selezionati, provenienti da università da tutto il mondo, è stata annunciata a Dubai in occasione della cerimonia di apertura del “World Green Economy Summit”, e competerà per vincere uno degli ambiti premi in palio per 2.6 milioni di Euro.

 I team provenienti da 15 Paesi dovranno confrontarsi nelle dieci categorie della gara che sono: architettura, ingegneria, gestione dell’energia, confort, mobilità sostenibile, funzionalità, sostenibilità, arredo e verde, comunicazione e innovazione

“Questa competizione – ha spiegato Michele Di Sivo del Dipartimento di Architettura di Pescara, coordinatore del progetto,  - è importante per  condurre gli studenti ad un uso consapevole delle tecnologie di energia rinnovabile, della gestione dell'energia e dell'edilizia sostenibile, sfidandoli a pensare in modo creativo a sviluppare soluzioni innovative”. 

L’ipotesi progettuale MEDS HAAB (Middle East Design Solutions for Haffordable, Accessible & Adaptive Buildings) proposta intende indagare soluzioni capaci di coniugare le esigenze di benessere e sostenibilità energetica - correlate alle specifiche condizioni climatiche -, con quelle, più generali di fruibilità, accessibilità e sicurezza degli ambienti abitativi. Si intende coniugare gli obiettivi di ottimizzazione dei consumi di risorse materiali ed energetiche durante l'intero ciclo di vita dell'edificio, con la fattibilità finanziaria, la flessibilità costruttiva e la fruibilità degli spazi abitativi. Particolare attenzione si pone nella scelta dei materiali e dei sistemi costruttivi, avendo cura di valorizzare le risorse locali e le caratteristiche tipologiche, tecnologiche e fisiche della tradizione costruttiva, reinterpretata in un'ottica di reversibilità dei processi realizzativi.

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Il Setificio Leuciano e la Sun creano nuovi tessuti e insieme danno vita ad una mini collezione di abiti, scarpe e accessori. Si chiama “Textile design adoptions. Adattare la produzione della seta di San Leucio per innovare” il progetto del Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente della Sun e del Setificio Leuciano Spa, una mostra-evento composta di installazioni video e prototipi dei risultati dei lavori degli studenti del secondo anno della Laurea Magistrale in Design per l’Innovazione, che propone nuovi scenari per il tessile nei settori fashion oriented e interior design: nuovi tessuti, innanzitutto, sperimentazioni di studenti, docenti e professionisti delle sete, che hanno prodotto vere e proprie capsule collection (mini collezioni) di abiti, scarpe e accessori.

Anche Vogue Italia Talents ha raccontato della capsule collection della Sun!

Durante i corsi tenuti da Maria Antonietta Sbordone, docente Sun, team di studenti si sono cimentati nella ricerca e nell’innovazione di prodotto e di processo re-interpretando l’identità culturale e produttiva aziendale, in questo caso delle sete leuciane. L’alta formazione universitaria, dunque, ha collaborato con l’azienda manifatturiera creando “concept” di prodotti innovativi.
La collaborazione tra il “Setificio Leuciano spa” e l’Università ha, inoltre, favorito la partecipazione dell’ICTP-CNR di Pozzuoli e della Deltacon nell’affiancare gli studenti per la realizzazione dei prototipi che presentano diversi gradi di sperimentazione.
L’azienda produttrice ha realizzato nuovi tessuti per la creazione di una capsule collection - tre outfit, accessori e scarpe - e la realizzazione di nuove tipologie di wall paper per l’interior design. Ecco tutte le creazioni!

“Il Corso di Studi della Laurea Magistrale in Design per l’Innovazione – spiega la Sbordone - promuove la cooperazione tra Università e mondo imprenditoriale: la ricerca e lo scouting delle eccellenze manifatturiere, la collaborazione e la condivisione delle scelte progettuali, i processi di innovazione per le aziende rappresentative delle eccellenze campane, tematiche di fondo dei percorsi formativi di design e di moda”.

Per la parte di Fashion design verrà presentato il progetto dal titolo TWINE a cura di: Rosa Annamaria Funaro, Emanuela Mammanella, Giulia De Martino, Alessandro De Pasquale, Giuseppina Santagata

Per la parte invece di Product Design i progetti SOUL SILK PAPER e COMPOSITE WALL a cura rispettivamente di: Elena Cioffi, Adele Impinto, Fabio Mauro, Rossella Ragosta, Martina Venturelli e Angela Buonanno, Giovanna D’Avino, Gabriella Del Core, Pietropaolo Verazzo.

La mostra-evento sarà aperta al pubblico fino a domenica 17  e saranno presentati prototipi e video proiezioni allestite nell’hangar del Setificio Leuciano a San Leucio.

 

Anche quest'anno gli studenti della SUN sono stati protagonisti della seconda edizione di "Naples Meet the World", salone della moda che, dal Mezzogiorno, punta a fare concorrenza a realtà consolidate come il Pitti e a far sentire la propria voce fino alle passerelle milanesi.

La mostra delle capsule collection è stata presentata in anteprima nell’ambito delle iniziative di Casa Corriere da titolo “Quando l’Arte incontra un mecenate. Vestire l’arte: culture e industrie creative” a Sant’Andrea delle Dame 27 ottobre 2016. Il Dipartimento DICDEA con il laboratorio FARE Fashion Research Lab, gli studenti e i docenti del primo e secondo anno dell’indirizzo in Fashion Ecodesign della Laurea Magistrale in Design per l’innovazione, presenta otto capsule collections ideate dagli studenti e realizzate da prestigiose aziende del settore Fashion oriented campane. Le Aziende, coinvolte sono: Cesare Attolini, Deja-Vu, Kiton, Yamamay, Mario Valentino, Livio De Simone, Jaked, Setificio Leuciano. Durante i corsi tenuti dai docenti Patrizia Ranzo, Maria Antonietta Sbordone, Roberto Liberti e Ornella Cirillo, team di studenti si sono cimentati nella ricerca stilistica e nell’innovazione di prodotto e di processo delle aziende coinvolte. L’approccio sperimentale vede l’alta formazione universitaria, affiancare le aziende manifatturiere di eccellenza allo scopo di sviluppare, attraverso il confronto, un sistema di competenze specialistiche visibili nelle capsule collection in mostra.

Progetti per Pompei e per la Reggia di Carditello con l'utilizzo di nuove tecnologie per gestire big data misurati sulle risorse del territorio. Si è svolto il 16 giugno il XIV Forum Internazionale di Studi ‘Le Vie dei Mercanti’ dal titolo WORLD HERITAGE AND DEGRADATION: Smart Design, Planning and Technologies (www.leviedeimercanti.it), organizzato da Carmine Gambardella, Titolare della Cattedra UNESCO su Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance.

Carmine Gambardella è General Chair del Forum dalla sua prima edizione del 2003, Presidente del Benecon, Centro di Ricerca della Campania sui Beni Culturali, Ecologia ed Economia consorzio di quattro Atenei regionali (Università di Napoli, Seconda Università di Napoli SUN, Università del Sannio, Università di Salerno) partner istituzionale del Forum UNESCO University and Heritage (Memorandum of Understanding siglato nel 2009 con il WHC UNESCO).

Il Forum ha ricevuto per l’evento i patrocini da: Forum Unesco, Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, US-Italy Fulbright Commission, Università Telematica Pegaso, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della SUN e SMA Campania.

Anche quest’anno l'appuntamento scientifico annuale ha avuto uno straordinario successo. Il Comitato Scientifico Internazionale ha ricevuto 300 abstracts interdisciplinari elaborati da 550 autori provenienti da 30 Paesi: Albania, Benin, Belgium, Bosnia and Herzegovina, California, Chile, China, Cipro, Cuba, Egypt, France, Germany, Italy, Japan, Jordan, Kosovo, Malta, Massachusetts, Michigan, New Jersey, New York, New Zealand, Poland, Portugal, Russia, Slovakia, Spain, Tunisia, Texas, Turkey.

La Commissione scientifica internazionale attraverso il procedimento del double blind peer review ha selezionato 200 papers, pubblicati negli Atti del Forum e proposti per l’indicizzazione Isi Web of Science (WoS). Gli atti del X, XI e XII Forum sono già indicizzati Isi Web of Science.

I 200 saggi selezionati arricchiscono i saggi pubblicati nelle tredici edizioni precedenti e implementano l'archivio e il database formatosi in evoluzione costante destinato ai ricercatori che affrontano in modo interdisciplinare i temi e le buone pratiche per la salvaguardia e la tutela del Paesaggio, dei Beni Culturali e del Governo del Territorio.

Questa edizione è stata particolarmente significativa in quanto l'attenzione dei Ricercatori è stata orientata ad affrontare il rapporto tra Patrimonio mondiale (World Heritage) e Scenari Urbani e Territoriali Degradati (Degradation). Al di là delle esperienze internazionali condotte da i ricercatori selezionati, Alcuni esempi paradigmatici in Campania sono l'area F3 del Piano Territoriale Regione Campania che include 8 Comuni con Pompei volano di sviluppo e il territorio (la Via Appia) di influenza della Reggia di Carditello.
In particolare, è stato posto in evidenza l'utilizzo di nuove tecnologie per gestire big data misurati sulle risorse del territorio, imprescindibili per la Progettazione e il Governo del Territorio.

Numerosissimi gli apporti istituzionali e internazionali. Solo per citarne alcuni: Giuseppe Paolisso, Magnifico Rettore SUN; Gianfranco Nicoletti, Prorettore SUN; Luigi Maffei, Direttore del Dipartimento di Architettura; Filippo De Rossi, Presidente dei Rettori delle Università Campane; Danilo Iervolino, Presidente Università Pegaso; Francesco Fimmanò, Ordinario Unimolise e Direttore Scientifico Unipegaso; Luigi Riello Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, Aldo De Chiara, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Salerno; Michael Sciascia, Presidente della Corte dei Conti del Molise; Nunzio Fragliasso, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli (coordinatore per i reati ambientali); Maurizio Santise, Magistrato de TAR di Salerno; Raffaele Scognamiglio, Amministratore SMA Campania; Mosè Ricci, Professore dell’Università degli Studi di Trento; Anna Ottani Cavina, scrittrice e Professore alla Johns Hopkins University; Agostino Sibillo, Presidente e CEO Spychatter Inc “Nuovo modello economico di internet”; e Michael Kloos, Architect and Urban Planner, UNESCO Chair in World Cultural and Urban Landscapes, Institute for Urban Design and Regional Planning Faculty of Architecture, Aachen University in Germany.

 

Conoscere, catalogare e progettare con materiali innovativi e sostenibili. Si chiama Materials Library DADI/SUN il il workshop teorico e pratico che si terrà il prossimo 6 ottobre ad Aversa, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università degli Studi di Napoli, e il 7 ottobre a Napoli presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare in via Cesario Console 3 bis – nell’ambito di FUTURO REMOTO 2016.

Il workshop è progettato e realizzato da:
- Seconda Università degli Studi di Napoli – Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli”. Ufficio di Biblioteca;
- Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta;
- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta;
- Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia;
- AIB (Associazione Italiana Biblioteche) – Sezione Campania;
- CNBA (Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura).
Esso intende fornire una formazione in tema di progettazione con materiali innovativi e sostenibili MCI con un approfondimento in tema di catalogazione di materiali.
Si intende inoltre promuovere la Materials Library DADI/SUN a tutti i soggetti interessati: docenti, studenti, bibliotecari, progettisti e aziende del territorio.
Le giornate di formazione tengono conto delle varie tipologie di partecipanti per una informazione/formazione mirata alle esigenze specifiche del territorio.
Esse vanno pertanto considerate giornate formative distinte collegate tra loro esclusivamente dagli obiettivi generali del workshop che sono i seguenti:
a) Conoscere le potenzialità della progettazione innovativa e sostenibile per il territorio;
b) Conoscere le caratteristiche dei materiali innovativi e sostenibili MCI e il loro possibile impiego;
c) Imparare a compilare una scheda catalografica di materiali;
d) Imparare a consultare correttamente archivi digitali specializzati.
Si ricorda che il giorno 6 ottobre ai fini del riconoscimento di crediti formativi saranno previsti:
a) Test a risposta multipla e/o aperta (per studenti e bibliotecari);
b) Registrazione della partecipazione con firma e orario di ingresso e uscita validato anche dal Responsabile di Biblioteca (per architetti e ingegneri).
Durante i giorni della visita guidata (dal 10 al 14 ottobre 2016) saranno previste esercitazioni su ricerche bibliografiche online e c/o NILDE – Tali esercitazioni sono obbligatorie per i partecipanti ai fini del rilascio dell’attestato di partecipazione alla visita guidata.


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Polimeri, ceramici, vetri, metalli, cementi, naturali e derivati, materiali a base di carbonio, processi produttivi, per un totale di ottantacinque campioni fisici. Nasce al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Sun la prima Materials Library in Campania, la biblioteca di materiali e processi produttivi innovativi e sostenibili pensata per la progettazione innovativa in Architettura, Ingegneria, Design e Moda.

La materioteca, realizzata in collaborazione con Material ConneXion Italia, ed inaugurata di recente, nasce grazie ad una convenzione stipulata tra l’Ateneo e MCI su iniziativa della responsabile della Biblioteca del Dipartimento, è articolata come luogo di consultazione della Library di Material ConneXion, attraverso l’esposizione di 85 campioni fisici e la presenza di terminali di consultazione del database. Il nuovo servizio offerto dalla Sun a studenti e docenti consente loro di connettersi gratuitamente al database di MCX accedendo anche all’archivio digitale e di essere supportati da MCI nella creazione di contatti con i produttori di materiali e nella ricerca di soluzioni materiche per i loro progetti.
Il progetto di allestimento della materioteca è stato elaborato e realizzato dagli studenti Doriana Cacace, Francesca De Liso, Cinzia Antonia Isoletti, Andrea Ruggiero, Antonio Verde e Domenico Cammarota.

Material ConneXion è il più importante network internazionale di ricerca e consulenza sui materiali innovativi e sostenibili, fondato nel 1997 da George Beylerian a New York, con la prima library di materiali fisici, ed oggi presente con sedi anche in Europa e in Asia. La sua Materials Library, che in Italia ha sede a Milano, è il più rilevante archivio di materiali e processi produttivi innovativi e sostenibili al mondo. L’archivio, sia fisico che online, conta più di 7.000 materiali e processi produttivi ed ogni mese si arricchisce di 40 nuovi materiali e tecnologie selezionati da una giuria internazionale e interdisciplinare di esperti.

 

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Due uccellini abbracciati che formano un cuore, un disegno su un autobus rosso della City Sightseen per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ecosistema e delle diverse specie animali. Questo l’obiettivo dell’iniziativa Lipu bus, che ha visto la collaborazione del Dipartimento di Architettura e Disegno industriale della Seconda Università di Napoli, la Lega Italiana per la protezione degli Uccelli (Lipu) e la City Sightseeng. Iniziativa frutto di un protocollo d’intesa in favore dell’ambiente: gli studenti del Corso di Laurea in "Design e Comunicazione" del Dipartimento di Architettura e disegno industriale della Sun hanno progettato un disegno per tenere alta l’attenzione verso l’ecosistema. Antonietta Sannino, amministratore unico della City Sightseeing Napoli, per il secondo anno ha donato uno spazio pubblicitario alla Lipu affinché provvedesse a diffondere un messaggio di tutela ambientale. Ornella Zerlenga, docente della Sun, è stata la promotrice del concorso universitario che ha coinvolto circa 80 studenti che hanno messo in campo ingegno, capacità tecniche e creatività per la realizzazione dell’opera di sensibilizzazione.

Il miglior lavoro elaborato è stato riprodotto sul Bus rosso e già cicrola per le vie di Napoli.

All’inaugurazione del “Bus Lipu” c'erano, tra gli altri, Giuseppe Paolisso, Rettore della Sun; Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e disegno industriale della Sun; Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale; Stefano Buono, capo gruppo dei Verdi al Comune; Marco Gaudini, presidente della Commissione Ambiente del Comune;Stella Cervasio, Garante dei Diritti degli animali per il Comune; Maurizio Montalto, presidente ABC; Angelo Marciano, Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli; Paolo di Napoli, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Napoli.

 

Il disegno che fa il giro della città è stato scelto al termine di un concorso a cui hanno partecipato 80 studenti del corso di laurea in “Design e Comunicazione” della SUN.

Il Responsabile Scientifico delle attività didattico-formative e di ricerca relative al Protocollo di Intesa è stata Ornella Zerlenga, docente del Laboratorio di Graphic creations presso il Corso di Laurea triennale ‘Design e Comunicazione’. L’attività di redazione grafica si è svolta all’interno delle ore didattiche dedicate alle ‘Abilità infomatiche’ tenute da Manuela Piscitelli.

 

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