Sfilano a Napoli i lavori di moda degli studenti corso di laurea Magistrale in Design per l'Innovazione. L’appuntamento è per l’8 settembre in piazza del Plebiscito con le capsule collection sperimentali realizzate dagli studenti in collaborazione con le aziende campane del lusso Kiton donna e uomo, Mario Valentino, Setificio Leuciano, Cesare Attolini e Deja vu.
MODARTE è un evento patrocinato dal Comune di Napoli che ha come obiettivo principale la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico della città.
Attraverso la raccolta di fondi, Modarte offre il proprio contributo al progetto "SEMBRANO PIETRE MA SONO RADICI" dell' Ass.ne Sedili di Napoli, per il restauro e la valorizzazione delle pietre di spoglio:  capitelli, colonne, iscrizioni in lingua greca scolpite nella pietra calcarea e fregi che durante i secoli successivi alla caduta dell’Impero Romano ma anche in epoca vicereale, furono recuperati da templi, edifici pubblici ed anche case patrizie, per essere riutilizzati come materiale edilizio per la costruzione delle nuove case. Percorrendo non solo i Decumani ma anche i vicoli che vi si affacciano, è facile imbattersi in questi “resti” che, non considerati come “reperti archeologici”, sono esposti all’incuria ed all’abbandono.

La serata avrà luogo l’8 settembre in piazza Plebiscito alle ore 20.00, sarà presentata da Veronica Maya e vedrà sfilare stilisti internazionali.

MODARTE è un evento patrocinato dal Comune di Napoli che ha come obiettivo principale la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico della città.
Tra i media partner dell'evento, sono presenti Il Mattino e 3D Magazine.

Incontro con Sergio Fermariello al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli. Si terrà il 5 aprile, alle ore 10.30, nell'Aula Emanuele Carreri del Dipartimento, via San Lorenzo ad Aversa, il Laboratorio di Multimedia Graphics del Corso di Laurea in Design e Comunicazione, tenuto da Alessandra Cirafici. L'incontro avrà come protagonista l'artista Sergio Fermariello con "Dialoghi sulla Terra di Nessuno".
La nascita di un’opera d’arte, la potenza della parola, l’importanza della partecipazione. Sono gli elementi essenziali de “La terra di Nessuno” personalissima Odissea che Sergio Fermariello realizza nel 2016 sulle spiagge di Cuma, Ischitella e Castel Volturno. Una installazione realizzata con 32 telai in ferro rivestiti in teli di cotone nero che, assemblati “in una liturgia la cui messa a fuoco sull’elemento centrale arriva un minuti dalla fine” progressivamente delineano un’elegante silouhette umana percepibile solo dall’alto, memoria del viaggio, della migrazione, dell’evoluzione dell’uomo. Una costruzione continua in cui il lavoro dell’allestimento ricopre un ruolo fondamentale, specie se a farlo sono i ragazzi della Costa d’Avorio che risiedono sul litorale flegreo. Il racconto di questa emozionante avventura corale sarò il punto di partenza per una riflessione sul ruolo dell’arte e sulla relazione tra arte e nuovi media nella dimensione della cultura visiva contemporanea. "E' una nuova frontiera per noi – sostiene Fermariello - è l'idea di una narrazione che stimola l'immaginazione. Rende possibili racconti poetici da consumare negli interstizi, negli spazi vuoti sempre più ristretti della nostra esistenza frenetica"

Locandina

Terra di nessuno di Sergio Fermariello

Disegnando la LIPU sulle scatoline della liquizia AMARELLI. Sulla base del Protocollo d’Intesa firmato tra la Amarelli Fabbrica di Liquirizia s.a.s., la Delegazione Provinciale di Napoli della LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, è stato indetto un concorso di graphic design fra gli allievi del Dipartimento, iscritti nell’a.a. 2016-17 al secondo anno del corso di laurea triennale in ‘Design e Comunicazione’ dal titolo: UniCAMPANIA_DADI. Il concorso ha previsto la realizzazione di un disegno grafico (con un motto di accompagnamento) che rappresentasse l’identità e la mission della LIPU, da stamparsi sulle scatoline contenenti la liquirizia prodotta dalla Fabbrica Amarelli. Le scatoline costituiranno una serie limitata della rete di distribuzione dell’azienda calabra.
In particolare, oggetto della campagna di sensibilizzazione etica è stata la salvaguardia nell’area napoletana del cardellino, specie protetta ai sensi della legge 157/92 sulla fauna selvatica.
Il responsabile scientifico delle attività didattico-formative e di ricerca relative al Protocollo d’Intesa è Ornella Zerlenga, docente del Laboratorio di Graphic creations. L’attività di redazione grafica si è svolta all’interno delle ore didattiche dedicate al suddetto laboratorio con interventi specialistici in aula sulla tutela dell’ambiente e del cardellino a cura del Delegato provinciale LIPU nonché con il continuo supporto tecnico da parte dell’azienda Amarelli. La proposta grafica è stata redatta in scala reale secondo il figurino della scatolina da 20 grammi fornito dalla Amarelli, interessando il coperchio della stessa. I loghi istituzionali sono stati collocati sul retro della scatola per testimoniare la sinergia sul territorio fra Università, Azienda e Associazione.
La Giuria, costituita da Pina Amarelli, Fabio Procaccini della Lipu e Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura, ha valutato le molteplici proposte progettuali presentate dagli studenti e, dopo attenta disamina delle motivazioni progettuali, dei bozzetti e della successiva stampa sulle scatoline da parte dell’azienda Amarelli dei primi tre bozzetti selezionati, all’unanimità ha stabilito di assegnare il premio per la migliore realizzazione del disegno grafico per la salvaguardia del cardellino alle allieve Jusy Maggiobello e Giuseppina Rao. Inoltre, vista la notevole partecipazione al concorso da parte degli studenti e la qualità degli elaborati prodotti (sia concettuale che grafica), la giuria ha unanimemente ritenuto di assegnare anche due menzioni speciali.
La cerimonia di premiazione degli studenti con la presentazione delle scatoline si terrà a Napoli il 27 giugno 2017 alle ore 10:30 presso lo showroom dell'azienda Amarelli (Piazza Vittoria, 6). Successivamente, l'evento proseguirà nella Villa Comunale di Napoli con la liberazione dei cardellini e di altre specie volatili protette, sottratti al bracconaggio e sequestrati dai Carabineri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli.

programma

A Napoli Moda Design le creazioni degli studenti del Corso di Studio in Design per la Moda dell'Università Luigi Vanvitelli. E’ ‘LuxuryIdeas’ il tema della II Edizione di Napoli Moda Design, una serie di eventi riservati alle eccellenze della sartoria e del design italiano, ideato e diretto dall’architetto Maurizio Martiniello. Dal 3 al 14 maggio 2017 ‘Chiaia District’ si è trasformato in un animato circuito di eventi, mostre, installazioni e happening che ha coinvolto le più importanti aziende del settore e brand internazionali, artisti e trendsetter.

Presenti all'evento inaugurale anche gli studenti dell'Università "Luigi Vanvitelli" che hanno mostrato al pubblico presente la capsule collection Cutting edge, collezione di abiti progettati ed ideati dagli allievi del II anno del Corso di Studio in Design per la Moda. Ogni abito della collezione è stata ispirato da uno stato emozionale: la Leggerezza di Raffaele La Marca, la Nostalgia di Marta Morra, la Mancanza di Mariarosaria Serra, l'Illusone di Angelantonio Russo, l'Euforia di Fabrizio Santo, la Trasformabilità di Luigi Chierchia. Ispirati a geometrie e volumi elementari gli abiti utilizzano il taglio, la trasparenza, la piega come categorie operative di un progetto che coniuga l’idea del prêt à porter e la aute couture utilizzando materiali naturali e fortemente legati al territorio campano come la canapa e la rafia o ‘evocativi’e raffinati come l’organza. Gli effetti cromatici si modulano in leggere sfumature nei colori neutri del bianco e del beige.
"E' stata un'esperienza molto formativa per noi studenti perchè abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci con stilisti, designer e professionisti del settore presenti alla manifestazione. - ci racconta Fabrizio Santo - E' eccitante veder realizzare materialmente i disegni che facciamo e che studiamo, poterli vedere e toccare con mano, poi è stato soddisfacente vedere che tra tutte quelle istallazioni artistiche molte persone si fermavano con occhi curiosi ad osservare le nostre creazioni".
“L’invito di Maurizio Martiniello ci è parso subito come una occasione da non sprecare per dare visibilità al lavoro attento che compiamo all’interno del mondo della formazione dedicata al Fashion system – ci dice Alessandra Cirafici, presidente del corso di studi in design per la moda- . Un contesto prestigioso dove le creazioni dei nostri allievi hanno saputo conquistare gli sguardi di esperti del settore e appassionati della cultura del Design. E’ per noi il modo migliore per mostrare la qualità della nostra formazione che, nella sua intera filiera, unica in Campania e in tutto il sud Italia, coniuga la qualità di una formazione universitaria incentrata sulla cultura del progetto con la capacità di interpretare le tendenze del contemporaneo valorizzando la straordinaria tradizione locale nell’ambito sartoriale”.
Le attività, nate all’interno di un workshop a cui hanno partecipato il designer e critico Marco Petroni, la stilista Francesca Meglio sono state coordinate dalle professoresse Alessandra Cirafici, presidente del Corso di Studio, Caterina Fiorentino responsabile del laboratorio di design per la moda III. La consulenza modellistica e la realizzazione dei prototipi è stata affidata alle mani esperte di Imma Saggese.

Realizzeranno una casa innovativa ed ecosostenibile gli studenti del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli in gara per la “Solar Decathlon Middle East 2018”. Una competizione che vede solo quattro atenei italiani partecipare alla sfida internazionale d’innovazione dell’architettura per la sostenibilità che si disputerà negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, nel 2018.

Il Solar Decathlon è una competizione biennale promossa a partire dal 2002 dal US Department of Energy che mette a confronto 20 squadre composte da studenti universitari, supportati da un network di aziende e da ricercatori, per progettare, realizzare e gestire edifici innovativi.

Studenti e docenti delle università dovranno realizzare dei veri e propri prototipi di case, non solo per perseguire in via sperimentale l’efficienza energetica e la sostenibilità ma anche l’integrazione delle tecnologie sperimentali in nuove architetture. 

La compagine dei ventidue team selezionati, provenienti da università da tutto il mondo, è stata annunciata a Dubai in occasione della cerimonia di apertura del “World Green Economy Summit”, e competerà per vincere uno degli ambiti premi in palio per 2.6 milioni di Euro.

 I team provenienti da 15 Paesi dovranno confrontarsi nelle dieci categorie della gara che sono: architettura, ingegneria, gestione dell’energia, confort, mobilità sostenibile, funzionalità, sostenibilità, arredo e verde, comunicazione e innovazione

“Questa competizione – ha spiegato Michele Di Sivo del Dipartimento di Architettura di Pescara, coordinatore del progetto,  - è importante per  condurre gli studenti ad un uso consapevole delle tecnologie di energia rinnovabile, della gestione dell'energia e dell'edilizia sostenibile, sfidandoli a pensare in modo creativo a sviluppare soluzioni innovative”. 

L’ipotesi progettuale MEDS HAAB (Middle East Design Solutions for Haffordable, Accessible & Adaptive Buildings) proposta intende indagare soluzioni capaci di coniugare le esigenze di benessere e sostenibilità energetica - correlate alle specifiche condizioni climatiche -, con quelle, più generali di fruibilità, accessibilità e sicurezza degli ambienti abitativi. Si intende coniugare gli obiettivi di ottimizzazione dei consumi di risorse materiali ed energetiche durante l'intero ciclo di vita dell'edificio, con la fattibilità finanziaria, la flessibilità costruttiva e la fruibilità degli spazi abitativi. Particolare attenzione si pone nella scelta dei materiali e dei sistemi costruttivi, avendo cura di valorizzare le risorse locali e le caratteristiche tipologiche, tecnologiche e fisiche della tradizione costruttiva, reinterpretata in un'ottica di reversibilità dei processi realizzativi.

 progetto

Pensa ad un oggetto che sarebbe utile in biblioteca e… progettalo! Parte il concorso di idee promosso e realizzato dal Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura, la Biblioteca di Architettura e Disegno Industriale dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", Material Connexion Italia, Fondazione Bio-architettura e Associazione Italiana Biblioteche, per la progettazione di un oggetto adatto alla biblioteca e/o alla lettura. A disposizione sette materiali innovativi della Materials Library Dadi dell'Università Vanvitelli. L’obiettivo del concorso di idee, a cui partecipano studenti di architettura, design e moda di tutta Italia, è quello di incentivare la progettazione innovativa e sostenibile a livello nazionale, a partire dagli oggetti in uso nelle biblioteche, per rendere i nostri “luoghi” e i nostri “territori” competitivi a livello nazionale e internazionale.

La scadenza per presentare gli elaborati è prevista per il 12 Maggio 2017. I vincitori saranno premiati nel corso della 15esima giornata internazionale del CNBA che si terrà presso l'Università degli Studi di Bologna il 26 Maggio 2017.

Per il bando consultare il sito del cnba

Per ulteriori chiarimenti scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Anche quest'anno gli studenti della SUN sono stati protagonisti della seconda edizione di "Naples Meet the World", salone della moda che, dal Mezzogiorno, punta a fare concorrenza a realtà consolidate come il Pitti e a far sentire la propria voce fino alle passerelle milanesi.

La mostra delle capsule collection è stata presentata in anteprima nell’ambito delle iniziative di Casa Corriere da titolo “Quando l’Arte incontra un mecenate. Vestire l’arte: culture e industrie creative” a Sant’Andrea delle Dame 27 ottobre 2016. Il Dipartimento DICDEA con il laboratorio FARE Fashion Research Lab, gli studenti e i docenti del primo e secondo anno dell’indirizzo in Fashion Ecodesign della Laurea Magistrale in Design per l’innovazione, presenta otto capsule collections ideate dagli studenti e realizzate da prestigiose aziende del settore Fashion oriented campane. Le Aziende, coinvolte sono: Cesare Attolini, Deja-Vu, Kiton, Yamamay, Mario Valentino, Livio De Simone, Jaked, Setificio Leuciano. Durante i corsi tenuti dai docenti Patrizia Ranzo, Maria Antonietta Sbordone, Roberto Liberti e Ornella Cirillo, team di studenti si sono cimentati nella ricerca stilistica e nell’innovazione di prodotto e di processo delle aziende coinvolte. L’approccio sperimentale vede l’alta formazione universitaria, affiancare le aziende manifatturiere di eccellenza allo scopo di sviluppare, attraverso il confronto, un sistema di competenze specialistiche visibili nelle capsule collection in mostra.

Arte e design, weekend culturale su Pompei. Primo appuntamento venerdì 28 aprile al Museo Duca di Martina di Napoli con la mostra “Riccardo Dalisi a Pompei”. Secondo appuntamento sabato 29 Aprile, in mostra per presentare una nuova collezione di merchandising scaturita da una innovativa rielaborazione di oggetti provenienti dalle domus pompeiane. A supervisionare i progetti Claudio Gambardella, docente all'Università Vanvitelli, curatore della “Riccardo Dalisi a Pompei” e responsabile scientifico del progetto "Pompei: new merchandising".

Ma vediamo con ordine.

Venerdì 28 Aprile 2017, alle ore 12, al Museo Duca di Martina di Napoli, verrà inaugurata la mostra “Riccardo Dalisi a Pompei”, dedicata al viaggio immaginifico di Dalisi tra le suggestioni di Pompei, paradigma di un mondo antico.
L’esposizione si svolge nell’ambito della Trilogia della Ceramica, manifestazione ideata da I LOVE POMPEI e realizzata in collaborazione con il Polo museale della Campania, che lo scorso anno ha presentato  UGO MARANO, handmaker felice. Questo secondo appuntamento della “Trilogia” è  dedicato a Riccardo Dalisi, architetto, designer e artista di rilievo internazionale presente con le sue opere nei più importanti musei del mondo dal  MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi, dal Guggenheim Museum di New York al Triennale Design Museum di Milano. Dalisi è anche uno degli esponenti più rappresentativi dell’Handmade in Italy, il nuovo progetto teorico studiato da Claudio Gambardella posto alla base di queste manifestazioni per promuovere  con Luisa Ambrosio, direttore del Museo Duca di Martina, l’incontro tra cultura del progetto e cultura del saper fare in Italia.
A Dalisi si deve il merito di aver intrapreso in un modo originale, con le sue sperimentazioni e progetti a partire dagli anni ’70, un lavoro di ricerca sull’uso di materiali poveri e comuni, trasformandoli con manualità artigiana in opere d’arte, con la capacità di collegare il lavoro su scala industriale con quello artigianale. La sua attività è stata premiata con il Compasso d'Oro ADI per la ricerca sulla caffettiera napoletana (1981) e del Compasso d'Oro ADI alla carriera (2014). Un artista "che sa essere garbato ... gioioso, ilare, ironico e anche umano, fantastico, persino grottesco (G. Dorfles).
Al Museo Duca di Martina – sede di  una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative con oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, databili dal XII al XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche – saranno esposte circa 40 opere di Dalisi, prodotte nel corso degli anni da aziende Italiane e straniere, e alcune nuove piastrelle inedite, ideate per questa mostra e realizzate da una delle aziende storiche del Salernitano, la Ceramiche Giovanni De Maio.
La mostra sarà preceduta, venerdì 28 aprile alle ore 9.30, da un convegno a cui interverranno, oltre a Riccardo Dalisi, Anna Imponente, direttore del Polo Museale della Campania, Luisa Ambrosio, direttore del Museo Duca di Martina, Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Sofia Tufano, consigliere della Fondazione Ordine Architetti PPC di Napoli e provincia, Maria D'Elia, consigliere dell’Ordine Architetti PPC di Napoli e provincia, Luciano Galimberti, presidente nazionale dell'ADI-Associazione per il Disegno Industriale, Arturo Dell'Acqua Bellavitis, presidente della Fondazione Museo del Design presso la Triennale di Milano e professore di disegno industriale presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, Marco Dezzi Bardeschi, direttore della rivista ANANKE e già professore del Politecnico di Milano, Patrizia Ranzo, docente di disegno industriale del Dipartimento DICDEA/Unicampania Vanvitelli. Modererà Claudio Gambardella, docente di disegno industriale del Dipartimento DADI/Unicampania Vanvitelli e presidente di I LOVE POMPEI.

I LOVE POMPEI propone anche, a Pompei sabato 29 Aprile, nelle gallerie d’arte contemporanea, strutture ricettive e showroom della città di Pompei, la mostra “POMPEI: NEW MERCHANDISING” per presentare una nuova collezione di merchandising scaturita da una innovativa rielaborazione di oggetti provenienti dalle domus pompeiane e dalla collaborazione tra Marco Marotta, Mariacarla Panariello, Maria Pullo, Domenico Raucci, Alfonso Staiano, soci di I LOVE POMPEI, Medaarch s.r.l.s.t.p. – Mediterranean FabLab di Cava de’ Tirreni e due ceramisti della provincia di Salerno, Giuseppe (Peppe) Cicalese e Pierfrancesco Solimene.
La mostra sarà preceduta nello stesso giorno, alle ore 10.00, da un evento inaugurale presso la Sala Consiliare del Comune di Pompei, in piazza Bartolo Longo. Interverranno Maria Luisa D’Alessandro, Commissario Prefettizio del Comune di Pompei, Anna Imponente, Luisa Ambrosio, Agostino Bossi, già professore di Architettura degli Interni e Allestimento presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Salvatore Cozzolino, professore del Dipartimento DICDEA/Unicampania Vanvitelli e presidente di ADI Campania, Giuseppe Scagliarini e Cristina Vercellone, i due curatori della mostra, Alfonso Staiano e Maria Pullo, Francesca Luciano, in rappresentanza  del FABLAB di Cava de’ Tirreni, e Giuseppe Cicalese. Modererà Claudio Gambardella, responsabile scientifico della manifestazione.

La mostra  sarà visitabile fino a domenica 2 Luglio.

Hanno concesso il Patrocinio alla manifestazione: Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania,  Comune di Napoli, Comune di Pompei, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale di UNICAMPANIA/VANVITELLI, Ordine e Fondazione degli Architetti P.P.C. di Napoli e provincia, CONFAPI Campania, Delegazione Campania dell’ADI-Associazione per il Disegno Industriale,  Museo Alessi, Triennale Design Museum.

INFORMAZIONI

Museo Duca di Martina
Riccardo Dalisi a Pompei
28 Aprile / 2 Luglio 2017
Sede: Via Cimarosa 77 \ via Aniello Falcone, 171,  Napoli
Orario: 8,30-19,00 (ultimo ingresso 17.30)- martedì chiuso
Biglietto € 4,00
tel. 081 5788428  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - facebook.com/museoducadimartina
Ufficio stampa Polo museale: Simona Golia, Tel. +39 081.2294478; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.polomusealecampania.beniculturali.it

        
I LOVE POMPEI
Associazione per la promozione dell’Architettura e del Design
Via Roma, 29 80045 Pompei
e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Conoscere, catalogare e progettare con materiali innovativi e sostenibili. Si chiama Materials Library DADI/SUN il il workshop teorico e pratico che si terrà il prossimo 6 ottobre ad Aversa, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università degli Studi di Napoli, e il 7 ottobre a Napoli presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare in via Cesario Console 3 bis – nell’ambito di FUTURO REMOTO 2016.

Il workshop è progettato e realizzato da:
- Seconda Università degli Studi di Napoli – Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli”. Ufficio di Biblioteca;
- Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta;
- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta;
- Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia;
- AIB (Associazione Italiana Biblioteche) – Sezione Campania;
- CNBA (Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura).
Esso intende fornire una formazione in tema di progettazione con materiali innovativi e sostenibili MCI con un approfondimento in tema di catalogazione di materiali.
Si intende inoltre promuovere la Materials Library DADI/SUN a tutti i soggetti interessati: docenti, studenti, bibliotecari, progettisti e aziende del territorio.
Le giornate di formazione tengono conto delle varie tipologie di partecipanti per una informazione/formazione mirata alle esigenze specifiche del territorio.
Esse vanno pertanto considerate giornate formative distinte collegate tra loro esclusivamente dagli obiettivi generali del workshop che sono i seguenti:
a) Conoscere le potenzialità della progettazione innovativa e sostenibile per il territorio;
b) Conoscere le caratteristiche dei materiali innovativi e sostenibili MCI e il loro possibile impiego;
c) Imparare a compilare una scheda catalografica di materiali;
d) Imparare a consultare correttamente archivi digitali specializzati.
Si ricorda che il giorno 6 ottobre ai fini del riconoscimento di crediti formativi saranno previsti:
a) Test a risposta multipla e/o aperta (per studenti e bibliotecari);
b) Registrazione della partecipazione con firma e orario di ingresso e uscita validato anche dal Responsabile di Biblioteca (per architetti e ingegneri).
Durante i giorni della visita guidata (dal 10 al 14 ottobre 2016) saranno previste esercitazioni su ricerche bibliografiche online e c/o NILDE – Tali esercitazioni sono obbligatorie per i partecipanti ai fini del rilascio dell’attestato di partecipazione alla visita guidata.


programma

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Si è aperto il 12 aprile il ciclo di incontri tra cinema e moda dal titolo “Movie Manner” organizzato all’interno del Corso di Studi in Design per la Moda del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università Vanvitelli.
"Il Fashion Movie rappresenta oggi uno degli ambiti di sperimentazione più interessanti sui linguaggi visivi contemporanei - afferma Alessandra Cirafici, Presidente del Consiglio di Corso di Studio in Design per la Moda - e gli incontri saranno un’opportunità di confronto e di riflessioni sulle implicazioni tra cinema e moda nei new trands".
Per ciascuno dei quattro incontri previsti si sono scelti un tema ed un film intorno al quale articolare una serie di proiezioni che accompagnano la visione e ne rafforzano lo spunto critico.

Il dibattito finale coinvolgerà allievi e docenti disponibili a lasciarsi contagiare dal fascino del Fashion Movie!

Locandina

 

Due uccellini abbracciati che formano un cuore, un disegno su un autobus rosso della City Sightseen per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ecosistema e delle diverse specie animali. Questo l’obiettivo dell’iniziativa Lipu bus, che ha visto la collaborazione del Dipartimento di Architettura e Disegno industriale della Seconda Università di Napoli, la Lega Italiana per la protezione degli Uccelli (Lipu) e la City Sightseeng. Iniziativa frutto di un protocollo d’intesa in favore dell’ambiente: gli studenti del Corso di Laurea in "Design e Comunicazione" del Dipartimento di Architettura e disegno industriale della Sun hanno progettato un disegno per tenere alta l’attenzione verso l’ecosistema. Antonietta Sannino, amministratore unico della City Sightseeing Napoli, per il secondo anno ha donato uno spazio pubblicitario alla Lipu affinché provvedesse a diffondere un messaggio di tutela ambientale. Ornella Zerlenga, docente della Sun, è stata la promotrice del concorso universitario che ha coinvolto circa 80 studenti che hanno messo in campo ingegno, capacità tecniche e creatività per la realizzazione dell’opera di sensibilizzazione.

Il miglior lavoro elaborato è stato riprodotto sul Bus rosso e già cicrola per le vie di Napoli.

All’inaugurazione del “Bus Lipu” c'erano, tra gli altri, Giuseppe Paolisso, Rettore della Sun; Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e disegno industriale della Sun; Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale; Stefano Buono, capo gruppo dei Verdi al Comune; Marco Gaudini, presidente della Commissione Ambiente del Comune;Stella Cervasio, Garante dei Diritti degli animali per il Comune; Maurizio Montalto, presidente ABC; Angelo Marciano, Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli; Paolo di Napoli, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Napoli.

 

Il disegno che fa il giro della città è stato scelto al termine di un concorso a cui hanno partecipato 80 studenti del corso di laurea in “Design e Comunicazione” della SUN.

Il Responsabile Scientifico delle attività didattico-formative e di ricerca relative al Protocollo di Intesa è stata Ornella Zerlenga, docente del Laboratorio di Graphic creations presso il Corso di Laurea triennale ‘Design e Comunicazione’. L’attività di redazione grafica si è svolta all’interno delle ore didattiche dedicate alle ‘Abilità infomatiche’ tenute da Manuela Piscitelli.