Futuro Remoto, il primo festival della scienza d’Italia nato nel 1987, apre i battenti della 36esima edizione il 22 novembre e fino al 27 novembre con oltre 200 eventi dedicati al tema Equilibri e una serie di mostre visitabili fino a fine anno.
La manifestazione è realizzata da Città della Scienza di Napoli - con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania e la collaborazione dei principali centri di ricerca nazionali tra cui l'Istituto Nazionale di Astrofisica-Inaf, del Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell’ Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile- ENEA, dell’Agenzia Spaziale Europea- ESA, dell’Agenzia Spaziale Italiana-ASI, del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali,- CIRA e dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Vesuviano-INGV-OV.
Con attività organizzate sia in presenza che online, il festival affronterà, attraverso exhibition, grandi eventi, caffè scientifici e science show, games ed escape room la tematica sempre più attuale della necessità di nuovi punti di equilibrio in ambito sociale, geopolitico e ambientale guardando a quanto la ricerca scientifica e l'innovazione stanno elaborando per la definizione di un nuovo e più armonico equilibrio uomo-natura.
Nel corso delle giornate ricercatori, scienziati e rappresentanti italiani e internazionali della cultura scientifica dialogheranno con il pubblico intorno ai risultati più avanzati della ricerca in settori strategici per lo sviluppo del paese, affrontando gli intrecci tra scienza e società, ricerca e tecnologia e per riflettere sulle grandi sfide del presente e del futuro.
Il 22 novembre alle 10.00 dopo i saluti di benvenuto agli ospiti del Presidente di Città della Scienza Riccardo Villari seguirà la conferenza inaugurale di Alberto Mantovani, Direttore Scientifico IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Professore Emerito Humanitas University dal titolo ‘Immunità e infiammazione come metanarrazione della medicina per il presente e per il futuro’.