Lezione dibattito per ricordare Jannis Kounellis. L'appuntamento è per il 23 febbraio alle ore 17 con Gaia Salvatori, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell'Università Vanvitelli, che terrà una lezione dinanzi l’opera di Kounellis conservata nel Palazzo Reale di Caserta. "Il 16 febbraio 2017 si è spento, all’età di ottant’anni, Jannis Kounellis, artista greco-italiano esponente di primo piano di quella corrente artistica che il critico Germano Celant ha definito arte povera"-  spiega la docente -. È del 1992 il suo imponente lavoro realizzato per la collezione Terrae Motus voluta da Lucio Amelio come risposta agli eventi sismici che colpirono parte della nostra regione nel novembre del 1980 ed oggi esposta nelle sale della Reggia di Caserta. Per rendere un omaggio a Jannis Kounellis, la Reggia di Caserta in collaborazione e l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli dedicheranno un intero pomeriggio all’artista: il 23 febbraio alle ore 17 Gaia Salvatori terrà una lezione-dibattito dinanzi l’opera di Kounellis conservata presso il Palazzo Reale di Caserta.
"L’arte di Kounellis mostra subito un'urgenza comunicativa molto forte che lo porta al rifiuto di prospettive individualistiche, estetizzanti e decadenti e all'esaltazione del valore pubblico e collettivo del linguaggio artistico - conclude Salvatori - Nella nostra regione ha lasciato opere importanti e altamente significative: dall’installazione a Piazza Plebiscito del 1996, ai grandi orci conservati al Museo di Capodimonte, fino all’opera realizzata nel 2002 per la metropolitana di Piazza Dante e a Senza Titolo conservata al Museo MADRE".
L’evento sarà gratuito ed aperto alla cittadinanza.

Titta Fiore, Lucia Licciardi, Anna Paola Merone: al Master in Giornalismo e Ufficio Stampa il lab di Giornalismo si fa con esperti sul campo, pronti a dare suggerimenti, indicazioni e, perchè no!, qualche dritta ai nostri studenti.
Su Sunmagazine nasce la sezione "Laboratorio di Giornalismo", lo spazio web pensato per i nostri aspiranti giornalisti e per i loro articoli!

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Messa di Natale del Cardinale Sepe per gli ammalati, nel piazzale del Policlinico. Si celebrerà giovedì 15, alle ore 9, nel recinto dell’Azienda ospedaliera dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, la celebrazione Eucaristica con il Cardinale Crescenzio Sepe per tutti i pazienti della struttura e per i piccoli degenti dell’Oncologia Pediatrica.

Durante la liturgia Nino D’Angelo intonerà Preghiera, una sua canzone rivolta a Dio, accompagnato al pianoforte dal Maestro Enzo Campagnoli.

Alla Messa parteciperanno il Rettore dell’Ateneo, Giuseppe Paolisso, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera universitaria, Maurizio di Mauro, le Autorità istituzionali dell’Università Luigi Vanvitelli, i docenti e tutti i dipendenti dell’Azienda Universitaria.

“Una messa per gli ammalati del nostro Policlinico – ha detto Maurizio di Mauro – ma anche un’occasione per uno scambio di auguri tra tutto il personale della nostra struttura, pazienti e docenti. Ci riempie di gioia la presenza del Cardinale per questa celebrazione, che sarà anche arricchita dalle note di una canzone di Nino D’Angelo ispirata proprio alla preghiera”.

Invito

Capua, con l’Ateneo si sviluppa il territorio e si fa cultura. Al via il seminario dal titolo “Venticinquesimo anniversario dell’Università a Capua. Cultura e sviluppo del territorio”, in programma per giovedì 16 febbraio alle ore 10 nell'Aula Magna del Dipartimento di Economia-Capua- C.so Gran Priorato di Malta.

“In occasione dei 25 anni della presenza a Capua dell’Università Luigi Vanvitelli, saranno ricordate le tappe fondamentali del rapporto sinergico sviluppato in questi anni tra cultura e territorio con particolare riferimento al ruolo svolto dal Dipartimento di Economia – spiega Maria Antonia Ciocia, tra gli organizzatori dell’evento-. L’insediamento, lo sviluppo, la valorizzazione delle eccellenze professionali e culturali hanno costruito un asse sinergico che vede da un lato l’Università e dall’altro i suoi protagonisti come poli di attrazione di energie e  di cultura, di cui l’ultimo atto è la valorizzazione del Museo Campano di Capua, con l’adesione  al progetto Adotta una madre tra le mater matutae ivi custodite”.

La giornata sarà articolata nelle seguenti sessioni - a cui seguirà la visita al Museo Archeologico Campano -

  1. Dalla fondazione, al radicamento nel territorio allo sviluppo.
  2. I risultati di eccellenza che hanno visto una valorizzazione nel processo di sviluppo del territorio. A termine di questa sessione sarà riconosciuto un premio per miglior tesi di laurea in ambito privatistico (diritto della responsabilità civile).
  3. L’eccellenza turistico-culturale del Museo Campano (Mater Matutae) con l’intervento di Giovanna Farina – giornalista e promotrice del Progetto “Adotta una madre.it ” - Associazione Culturale Capuanova. Nell’ambito di questa sessione vi sarà la proposta all’Ateneo/Dipartimento di adesione al progetto adottando simbolicamente una mater del Museo, come sigla della sinergia tra cultura e territorio.

Parteciperanno, tra gli altri Giuseppe Paolisso, Rettore dell'Università Vanvitelli, Clelia Mazzoni, Direttore del Dipartimento di Economia, i docenti Manlio Ingrosso e Vincenzo Maggioni, Ottavio Lucarelli Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania e Eduardo Centore, Sindaco di Capua.

La partecipazione al Seminario consente gli studenti, iscritti dal terzo anno in poi ai corsi di laurea triennali, il riconoscimento di 1 CFU (Altre conoscenze). Gli studenti interessati, per la partecipazione, dovranno prenotarsi entro il 14 febbraio 2017 inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando matricola, cognome, nome. Nell'oggetto va riportato "Seminario 25esimo anniversario dell’Università a Capua…"

Invito

Un nome e una password per connettersi gratuitamente in tutte e università del mondo. In Italia come in Sudamerica, in Giappone come in Africa, così anche l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli è da oggi parte del network EDUROAM (Education Roaming). Per tutti gli studenti, docenti e personale dell’Ateneo è ora possibile collegarsi alle reti WiFi di università e centri di ricerca in oltre 80 Paesi in tutto il mondo, semplicemente utilizzando le stesse credenziali (username e password) di accesso alla rete wireless WiFi-SUN già in proprio possesso.

L’adesione dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli alla rete EDUROAM è un nuovo passo che l’Ateneo percorre secondo uno spirito di condivisione delle risorse utile a migliorare la vita e la formazione universitaria con la volontà di offrire un servizio innovativo e funzionale.

Inoltre, l’intera infrastruttura di rete WiFI-SUN è stata ristrutturate e potenziata per garantire efficienza, semplificazione e sicurezza per gli studenti, i docenti, il personale, i collaboratori.

Scansionando le reti WiFi all’interno delle sedi dell’Ateneo, sono, quindi, da oggi presenti due reti: WiFiSUN è la rete per gli utenti interni all’Ateneo; EDUROAM è invece la rete riservata agli ospiti esterni.

Per altre informazioni

La Giornata delllaTrasparenza per l'anno 2016 si terrà il giorno 14 dicembre a partire dalle ore 9.30 nell'Aula Magna in Via Vivaldi, 43 - Caserta.

Sarà un momento di incontro e dialogo con tutti i soggetti interessati al tema della trasparenza nell'attività amministrativa nel corso del quale sarà presentata l'attività svolta e lo stato di attuazione della normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione all'interno dell'Ateneo

L'iniziativa è volta al coinvolgimento, la promozione e la valorizzazione della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni e rappresenta un momento di confronto per conseguire quegli obiettivi fondamentali della trasparenza quali:

  • la partecipazione per individuare le informazioni di concreto interesse per la collettività degli utenti;
  • il coinvolgimento nel'attività dell'amminisitrazione al fine di migliorare la qualità dei servizi

 

Programma

 

 

Sviluppare pratiche virtuose di gestione dei rifiuti prodotti negli enti pubblici. Nasce così "Sun si differenzia", il metodo sulla gestione dei rifiuti pensato per essere testato presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli“, e poi riprodotto in altre Università ed altri enti pubblici quali scuole, uffici comunali e regionali.
In Europa, solo il 36% dei rifiuti solidi è destinato al riutilizzo ed al riciclo; in Italia, la percentuale di raccolta differenziata varia molto a seconda delle regioni: la Campania è tra le regioni meno virtuose d’Italia, e la città di Caserta è tra le meno virtuose della regione. L’impatto del complesso universitario sulla produzione totale di rifiuti è imponente, essendo l’Università della Campania Vanvitelli un luogo attorno al quale orbitano migliaia di persone tra studenti (quasi 30.000), docenti e personale amministrativo. Modificare il comportamento di una tale mole di persone avrebbe un’enorme ricaduta positiva sulla produzione complessiva di rifiuti della città.
Il giorno 30 novembre, alle ore 15, nell'aula Magna del Polo Scientifico di Caserta, si terrà l'evento di apertura del lavoro di alcuni studenti tirocinanti del Polo Scientifico di Caserta sul progetto SUN SI DIFFERENZIA.
A partire da quel momento, gli studenti tirocinanti lavoreranno sotto la supervisione dell'ing. Di Domenico allo sviluppo delle seguenti azioni:
1)      Sviluppo di un software di gestione della raccolta differenziata all’interno delle strutture universitarie con relativa app, per aiutare gli utenti nel corretto smistamento.
2)      Messa in atto di seminari e workshop con docenti ed esperti del settore per informare e sensibilizzare; visite guidate ad impianti di riciclo; realizzazione di un video contest per coinvolgere gli studenti.
3)      Analisi della percezione del problema dei rifiuti presso la popolazione universitaria tramite questionari ideati da docenti di Psicologia; questionari che verranno utilizzati nel corso degli anni anche per monitorare lo sviluppo del progetto.
4)      Sostituzione dei distributori delle bottigliette d’acqua con erogatori d’acqua pubblica, e delle stoviglie monouso in plastica con stoviglie lavabili.
5)      Ricollocazione dei bidoni in aree strategiche allo scopo rendere la raccolta più efficace ed efficiente.
6)      Raccolta dei rifiuti organici e relativo compostaggio all’interno della stessa struttura universitaria; raccolta del cibo ancora edibile prodotto in eccesso dalla bouvette presente all’interno del Polo Scientifico per donarlo a strutture caritatevoli presenti sul territorio

"Al termine di tre anni ci aspettiamo che la produzione di rifiuti diminuirà almeno del 20% rispetto alla produzione attuale - spiega Mauro Rubino, docente al Dipartimento -  mentre aumenterà notevolmente la percentuale di raccolta differenziata (al momento pari quasi allo 0%); ciò significherà riduzione della produzione di CO2 (circa 0.8 tonnellate all’anno), del consumo d’acqua ed energia elettrica, come conseguenza della minor produzione di plastica e rifiuti in genere e dell’aumento della percentuale di riciclo. Inoltre, la maggiore efficienza nella gestione dei rifiuti e la graduale diffusione di buone pratiche ci auguriamo porteranno ad un aumento della consapevolezza della popolazione universitaria rispetto al problema dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale in generale".

Come cambia il giornalismo nell'epoca dei social. E' questo il tema dell'intervento di Monica Maggioni, Presidente RAI, in cattedra all'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli per il ciclo di eventi "Oltre le Due Culture"

L'evento si terrà martedì 31 gennaio alle ore 11, presso la Sala Conferenze del Rettorato di Napoli in Via Santa Maria di Costantinopoli, 104.

Ripartono i Dialoghi di Ateneo in una nuova edizione, che vedrà, tra i protagonisti dei prossimi appuntamenti, anche il Procuratore Francesco Greco a marzo e la sociologa Chiara Saraceno nel mese di maggio.

Oltre le Due Culture, alla sua terza edizione, vanta personaggi di spicco del panorama nazionale che di volta in volta si soffermeranno su temi di attualità che vanno dalle scienze alla letteratura, dall’arte alla politica, dall’ambiente alla comunicazione. In questo modo l’Ateneo offre spunti di riflessione e dialogo a docenti, studenti, ma anche al territorio, attraverso autorevoli esponenti della cultura italiana e internazionale. Il titolo, “Oltre le due culture. I dialoghi della SUN”, prende spunto dal noto saggio di Charles P. Snow pubblicato nel 1959, in cui si analizzava la scarsa comunicazione tra scienza e mondo umanistico.

Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Quest’anno l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” partecipa con un evento intitolato “Non siamo libere”. La manifestazione, organizzata insieme all’Ufficio Beni Archeologici di Santa Maria Capua Vetere della Soprintendenza Archeologia della Campania, patrocinata dal Consiglio regionale della Campania in collaborazione con la Cooperativa Eva, Amico Bio, Consorzio ARTE’M Net, si svolgerà il 25 novembre 2015 alle ore 10.00 presso il Museo Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere.
L’iniziativa è stata promossa da Lucia Monaco, Delegata di Ateneo per la Terza Missione e Promozione del territorio e Marianna Pignata, Delegata alle alle Pari opportunità, in collaborazione con il Comitato Pari opportunità, e da Ida Gennarelli, Dirigente dell’Ufficio Beni Archeologici di Santa Maria Capua Vetere, e vedrà la partecipazione delle Autorità istituzionali di Ateneo e del territorio ed a fare da cornice all’evento sarà la suggestiva sede del Museo Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere che accoglierà le performances degli studenti di diversi dipartimenti che animeranno, con testi recitati, canzoni e poesie, uno spazio di condivisione culturale diffusa e partecipata per dare un messaggio che non sia di mera  denuncia ma, al contrario, di forte speranza.
“Abbiamo scelto come titolo Non siamo libere proprio per indicare che l’impegno sul fronte dell’eliminazione della violenza di genere non può limitarsi ad una giornata ma deve caratterizzare tutto il nostro operato di formatori ed operatori culturali – afferma Lucia Monaco – che lavorano fuori e dentro le mura dell’Università”. In questo modo la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne diverrà anche spunto e occasione di sviluppo per l’attuazione di pratiche di cittadinanza attiva. Nella stessa direzione si è mossa la scelta della location, il Museo Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere,  - luogo di cultura ma anche di  condivisione e confronto collettivo su tematiche culturali ed emergenze sociali.
“Consapevoli che l’arte e la cultura, sotto ogni forma,  siano il miglior strumento per comunicare all’animo e raccontarne il dolore e l’oppressione, l’evento – sostiene Ida Gennarelli -  permetterà di ammirare in questi luoghi ‘antichi’ e per certi versi ‘sacri’, la forza e l’energia di giovani ragazzi che vogliono combattere la violenza sulle donne in tutte le sue sfaccettature”.
“C’è una responsabilità collettiva di fronte al problema culturale sotteso al fenomeno – afferma Marianna Pignata - ed è soprattutto su questo fronte che l’Università può e deve giocare il ruolo centrale partendo prima di tutto dal piano della diffusione della cultura della non violenza”.
L’obiettivo della l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” è ambizioso: impegnare tutto l’Ateneo e la cittadinanza in continue attività e riflessioni, incoraggiandoli ad essere parte attiva nella costruzione del senso civico e culturale della comunità nella quale vivono quotidianamente.

Locandina