Si chiama Officina Vanvitelli, la neonata sede per la formazione post-laurea per il Design per la Moda dell’Università Vanvitelli, che ha inaugurato l’inizio della sua attività con la cerimonia di conferimento della Laurea honoris causa a Rosita Missoni con il Ministro per l’Università e la Ricerca Marco Bussetti.
Ha aperto ufficialmente le porte il 23 gennaio Officina Vanvitelli , al Belvedere di San Leucio, sede della formazione post laurea, uno spazio dedicato al Design per la Moda con i suoi master, laboratori, seminari, convegni, spin off e start up.
Risale a dicembre scorso la sigla con il Comune di Caserta per la concessione e valorizzazione del sito di San Leucio che ospiterà, per almeno 10 anni, la formazione post laurea del Dipartimento di Architettura e Design Industriale dell'Ateneo.
L’Hub è progettato per ospitare un percorso dedicato alla formazione avanzata di circa 50 talenti creativi nei settori del Design, della Moda e della Comunicazione. “Officina Vanvitelli”, favorirà lo scouting e la realizzazione dei progetti dei talenti creativi, sperimentando nuovi percorsi per offrire opportunità materiali e immateriali, nonché investimenti pubblico/privati.
Officina si propone di colmare il divario ancora esistente tra la formazione accademica e il mondo delle aziende della moda e del design nelle sue diverse connotazioni: aziende consolidate, emergenti, start-up, spin-off, e collaborerà strettamente con la realtà̀ produttiva per lo sviluppo delle nuove professioni e l’impresa del futuro. Il progetto si svilupperà in diverse fasi.
La nuova sede della formazione post-laurea del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale sarà dotata di spazi per seminari, co-working, per incontri tra docenti e studenti oltre che laboratori analogici e digitali di fashion e design, e concept lab.
Il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale ha conferito in quella occasione la laurea honoris causa a Rosita Missoni, fondatrice del celebre brand.
La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del Magnifico Rettore, Giuseppe Paolisso, e del Ministro per l’Università e la Ricerca Marco Bussetti.
La laudatio è stata pronunciata da Patrizia Ranzo, docente di Design per la Moda.
Rosita Missoni ha tenuto una Lectio Magistralis su “La mia vita, i valori del made in Italy”. Prima il ricordo degli inizi a fine Anni 50 della multinazionale della moda con il marito Ottavio Missoni, in un piccolo laboratorio - appena 100 metri quadrati - di Gallarate (Varese), in cui presero forma i famosi vestitini a righe, con quel mix di colori che ha poi caratterizzato fino ad oggi il lavoro del brand. Solo qualche anno dopo l’azienda si è trasferita a Sumirago, dove è ancora oggi.
«Mi ritengo una persona fortunata - ha detto la Missoni - sia per le mie radici che il lavoro che ho fatto in una vita. Con Ottavio non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di intendere la moda, e di ciò vado fiera».